Per la ex senatrice è la terza volta: nel 2010 e nel 2015 fu primo dei non eletti. Ha già rivestito la carica di consigliere campano tra il 2011 e il 2012 subentrando ad un altro componente dell'assise.

«Per gli stagionali, i precari, gli artigiani; per i piccoli imprenditori, i lavoratori autonomi, gli studenti, gli anziani, le famiglie; per tutti coloro che stanno facendo i conti con un domani incerto. Per le donne e gli uomini di questa provincia che affrontano con dignità gli affanni del quotidiano. Stamattina, 20 agosto, ho accettato la ricandidatura al Consiglio regionale della Campania per il Partito democratico: ho firmato senza esitazioni. E a chi, in queste ore, mi sta chiedendo il perché della mia scelta ho risposto: non chiedermi perché, chiedimi per chi! In una fase così delicata, chi ha sempre creduto che l’impegno politico possa cambiare le cose è investito da una responsabilità enorme, dalla quale non può sfuggire».

A comunicarlo, attraverso i suoi profili facebook e instagram, è Lucia Esposito.

«La sfida è titanica, – continua il post – ma entusiasmante: capire come possiamo continuare a essere un grande Paese, un popolo di innovatori, una delle nazioni più avanzate del mondo occidentale. Alla buona politica il compito di indicare la strada da seguire per non lasciare indietro chi soffre e per riprendere il cammino, insieme. La crisi sanitaria ha ribadito la centralità delle Regioni nella gestione dell’emergenza; una rilevanza amministrativa e strategica che sarà decisiva nella ricostruzione del tessuto sociale ed economico. Sarà fondamentale che il Governo e i territori lavorino fianco a fianco per sostenere le fasce più deboli e fragili della popolazione, per investire bene le ricorse che arriveranno dall’Europa e per stimolare una ripresa vera e duratura. Non c’è più spazio per gli improvvisatori, per gli imbonitori, per i venditori di fumo: occorrono onestà, competenza, esperienza e sacrificio; Caserta ha bisogno di persone all’altezza del compito e con una visione chiara. Ci attende un tempo nuovo. Ogni crisi, per quanto dolorosa, porta con sé delle opportunità da saper cogliere: quella che stiamo vivendo rappresenta l’occasione, irripetibile, per ripensare ai nostri territori, così diversi e così ricchi, rispetto a un orizzonte regionale e nazionale; per immaginare soluzioni concrete che diano slancio al turismo, al commercio, all’agricoltura, all’enogastronomia, alla cultura, alla formazione, alla manifattura, ai cantieri pubblici, all’edilizia privata.
Riscopriamo quel senso di comunità, di appartenenza, che ci permetta di esprimere, con orgoglio e, forse, per la prima volta, alla Campania e all’Italia cosa significhi appartenere a questa terra meravigliosa e maltrattata, cosa significhi rivendicare un’identità forte e un futuro sostenibile. I cittadini sanno distinguere chi fa propaganda da chi fa sul serio. Mettiamoci alla prova. Io ci sono!».

E’ molto ricca ed importante la carriera politica di Lucia Esposito (copyright ©Corriere di San Nicola).
Nata a Caserta il 3 novembre 1970, residente da sempre a San Nicola la Strada, esordì come consigliere comunale nel 1993, eletta nella lista della Democrazia Cristiana.
Nel 1994 fondò, unitamente ad alcuni consiglieri comunali, tra cui il compianto Nicola Tiscione, il Partito Popolare a San Nicola la Strada dando ufficialmente vita al gruppo consiliare del Ppi.
Rieletta consigliere comunale nel 1997 (lista Ppi), rivestì in quella amministrazione la carica di presidente del consiglio comunale.
Nel 2001 fu candidata alla carica di sindaco alla guida di due liste civiche, Popolari con Lucia e Lista Primavera, senza riuscire ad ottenere seggi.
Nel 2003 aderì al partito della Margherita ed in seguito al Partito Democratico.
Nel 2006 fu rieletta consigliere comunale di San Nicola la Strada, quale candidata a sindaco non eletta (appoggiata da DS, UDC, La Margherita, Verdi/Socialdemocratici, CI, RC, I Moderati-La Città al Centro, Nuovo PSI).
In quel periodo venne chiamata a ricoprire per due volte l'incarico di assessore provinciale. Alle elezioni amministrative di Terra di Lavoro che portarono alla vittoria Alessandro De Franciscis, Lucia Esposito, con oltre 1.800 preferenze, risultò la donna più votata in assoluto: poco dopo arrivò la sua nomina ad assessore provinciale all’Università, legalità e trasparenza, una carica che lasciò circa due anni dopo per contrasti interni al partito.
Nel settembre 2008 fu nominata assessore provinciale all’Ambiente, carica che tenne fino alle dimissioni del presidente De Franciscis.
Nel 2010 partecipò alle elezioni regionali dove risultò la prima dei non eletti con 8.323 voti.
Nel dicembre del 2011 entrò nel Consiglio Regionale della Campania (al posto di altro consigliere coinvolto in vicende giudiziarie) per restarci fino al novembre del 2012.
Fu primo dei non eletti anche alle politiche del 2013 e alle regionali del 2015.
Dall’ottobre del 2015 al settembre 2017 rivestì la carica di Presidente del Tavolo Permanente del Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania.
Il 19 settembre 2017, al culmine della sua carriera politica, fu chiamata a sedere in Senato della Repubblica subentrando al senatore V. Cuomo, eletto sindaco di Portici.
Lucia Esposito è stata, così, il primo politico di San Nicola la Strada a sedere in Parlamento. 

Giovanna Tramontano

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