Basile ha annunciato pubblicamente il suo programma

In una convention svoltasi alla Rotonda, il Centrodestra sannicolese, alla presenza di esponenti nazionali e locali dei vari partiti della coalizione, ha presentato il suo candidato a sindaco e gli aspiranti consiglieri comunali.


 
Dopo analoghe manifestazioni organizzate nei giorni scorsi dai loro antagonisti, anche le forze politiche del centrodestra di San Nicola la Strada hanno presentato il loro programma e i loro candidati alle prossime elezioni comunali che si terranno tra due settimane.

La manifestazione, svoltasi Sabato 5 Settembre nell’arena della Rotonda Est, aperta dall’inno nazionale (peccato che non si sia pensato di mettere l’Inno di San Nicola), ha visto la presenza di un numeroso pubblico che, oltre ad aver accolto rappresentanti del centrodestra nazionale, regionale e provinciale, ha soprattutto sottolineato con entusiasmo i candidati al consiglio comunale e il candidato a sindaco Francesco Basile.

Sono intervenuti: Salvatore Mastroianni, coordinatore provinciale della Lega; Marco Cerreto, coordinatore provinciale di Forza Italia; Giorgio Magliocca, presidente della provincia di Caserta; Carlo Sarro, deputato di Forza Italia; Valentino Grant, eurodeputato della Lega; Ciro Falanga, senatore e coordinatore regionale dell’Udc; Andrea Delmastro, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia.

Prima di loro, alcuni candidati al nuovo consiglio comunale di San Nicola la Strada: Loredana De Lucia, Attilio Malese, Pierluigi Schiavone, Giuseppe Farina, Carmela Vagliviello, nonché l’esponente locale di F.lli d’Italia Valeria Tramontano.

Il momento clou è stato il discorso del candidato a primo cittadino.

«E’ una grande emozione per me rappresentare, in questo momento, una coalizione nata dall’unione del centrodestra, rinnovata e finalmente stabilizzata in provincia di Caserta. -ha detto Francesco Basile- Una coalizione di cui sento la responsabilità di doverla guidare, una responsabilità che ci viene poi dal richiamo che è stato fatto da questa città negli ultimi mesi; un richiamo a cui hanno risposto tutti questi cittadini che hanno accettato la sfida. Che è quella di fare un cambiamento radicale della politica a San Nicola la Strada. Come abbiamo detto sin dal primo momento, noi non siamo e non vogliamo essere l’alternativa, noi siamo il cambiamento radicale di questa politica. Non possiamo non voler cambiare dalla radice quello che è un modo di fare politica che non ci appartiene. La nostra coalizione stentava a nascere ed è nata improvvisamente quando alcuni hanno gettato la maschera e, con il manuale Cencelli alla mano, si sono andati a posizionare nella coalizione avversa. Sì, è accaduto questo a San Nicola la Strada. Ed è questo che noi oggi ci prepariamo a contrastare e a combattere, con le armi della politica, delle proposte, con le armi di chi ha chiaro il progetto per questa nostra città».

Sul sindaco uscente Marotta: «Oggi riuscirebbe fin troppo facile criticare l’amministrazione Marotta, un’amministrazione che ha lasciato San Nicola nell’immobilismo più totale, che ha lasciato degradare questa comunità verso un limbo in cui è precipitata. Da comune partecipante ed importante in tutti i tavoli provinciali, è diventato un comune chiuso in se stesso, quasi abbandonato, tranne qualche intervento di facciata, come quello fatto qui in questa meravigliosa villa Rotonda, che in passato ha ospitato fior fiori di iniziative culturali, di aggregazione. Tutto ciò è mestamente scomparso».

E poi, continuando sul motivo, gli accenni alle “strade disastrate”, ai “marciapiedi che sono qualcosa di micidiale” per gli incidenti provocati ai pedoni.

Sui “trasformisti e professionisti della politica che tendono solo a conservare il loro posticino di potere”: «Forza Italia a San Nicola è una sola. Non c’è una alternativa a Forza Italia. I veri esponenti di centrodestra militano in Forza Italia di San Nicola la Strada e non si confondono con trasformisti e politicanti da strapazzo».

Sul programma: «Il nostro è un programma chiaro, coerente, fatto da persone che ci credono in quello che fanno; un programma niente di fantasmagorico, tutte cose facilmente realizzabili e con costi assolutamente sostenibili».

Critiche al programma di Marotta: «Vuole abbattere fisicamente il palazzo comunale, dopo averlo già abbattuto per altri versi, e trasferire gli uffici nel Complesso borbonico, dove metterci anche università pubblica, università privata, ostelli per universitari».

Altri spunti del programma, “partendo da dove è mancato Marotta”: accesso agli atti pubblici, in particolare a persone che non hanno una capacità informatica; diritti delle persone disabili (abbattimento barriere digitali ed architettoniche, come sancisce la Legge Stanca).

«Altro che politica gridata, così come dice Marotta. Noi facciamo politica di atti concreti e lo abbiamo dimostrato anche in tempi di lockdown, facendo proposte su come aiutare le imprese, senza essere presi minimamente in considerazione».

E poi: «Grazie a noi, il Comune ha avuto finanziamenti sui centri estivi per ragazzi e non ha neanche ringraziato».

Il primo intervento in caso di elezione a sindaco: «Rendere trasparente la casa comunale, digitalizzazione di tutti gli atti, che siano resi pubblici e fruibili da tutti i cittadini. Non ci si può chiudere in quelle stanze evitando il confronto con i cittadini».

E poi, sicurezza sul territorio; riqualificazione di Viale Carlo III; “riappropriarsi della Rotonda Ovest per metterla a disposizione dei cittadini sottraendola a spacciatori di droga”; “valorizzazione del nostro corpo di polizia municipale, che oggi, oltre ad essere sottodimensionato, soffre anche di una carenza di professionalizzazione rispetto ai nuovi compiti che lo stato assegna ai comuni”; intervenire a favore delle “attività commerciali sottoposte a tassazione a fronte di servizi quasi inesistenti”.

Sull’ “inclusione” dei cittadini diversamente abili: “A San Nicola manca da decenni una seppur minima idea di poter abbattere queste maledette barriere architettoniche in edifici pubblici e privati. E’ difficile, vero, ma se mai si comincia...”.
 
Conclusione: «Non abbiamo la pretesa di portare la luna a San Nicola la Strada. Le nostre sono cose che si possono e si devono fare. La nostra è grinta, voglia di cambiamento, voglia di mettersi a disposizione senza nulla a pretendere da parte di tutti i nostri candidati. Non abbiamo la pretesa di portare cose inimmaginabili ed impossibili da realizzare. Confrontiamoci con i fatti e non con le illusioni».

Nicola Ciaramella
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Avete ringraziato tutti, anche i moscerini che giravano nell’aere inquiete, ma non noi. Ad essere sinceri, molto sinceri, ci siamo rimasti un po’ male. Ma siamo sicuri che vi siete dimenticati. Capita. Specialmente quando sono tanti i cambiamenti radicali che si ha in animo di fare. 
Nc