Mons. Giovanni D’Alise non c’è più

Si è spento il Vescovo della Diocesi di Caserta.
Era ricoverato da alcuni giorni e le sue già non buone condizioni di salute si sono purtroppo aggravate.

S.E. Mons. Giovanni D’Alise, amato Vescovo della Diocesi di Caserta, è volato in cielo nelle prime ore di stamattina, domenica 4 ottobre, lasciando la comunità tutta nel dolore più profondo.
Era ricoverato da alcuni giorni presso l’Ospedale cittadino in seguito ad infezione da virus e purtroppo non ce l’ha fatta per l’aggravarsi del suo già non buonissimo stato di salute. 
Aveva assunto la guida della Diocesi di Caserta nel marzo del 2014 succedendo a S.E.Mons.Pietro Farina, scomparso a settembre del 2013.

Mons. Giovanni D'Alise era nato a Napoli il 14 gennaio 1948 da Giuseppe e Teresa Savino, persone semplici e di sani principi morali e cristiani, il cui esempio lasciò sicuramente un’impronta profonda nella sua anima.
Già in tenera età sentì la chiamata al sacerdozio, frequentando poi le scuole nei seminari di Acerra, Capua, Benevento e Posillipo (Napoli).
Venne ordinato sacerdote il 23.09.1972.
Dopo due anni di permanenza al Seminario minore di Acerra come prefetto di disciplina, esercitò il suo ministero, come vice parroco prima (1974-1993) e come parroco poi (1993-2004), nella Parrocchia Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in Cancello Scalo in Diocesi di Acerra.
Sensibile alle problematiche dell’evangelizzazione nel nostro tempo, cercò sempre di calare l’annuncio della Parola nella realtà sociale e culturale della parrocchia.
Negli anni del suo sacerdozio incoraggiò tutti a vivere il cristianesimo mettendosi a servizio della Chiesa e cercando di costruire una Comunità viva e missionaria.
Ricoprì nella Diocesi di Acerra incarichi di responsabilità: formatore e direttore della Scuola di Formazione per Operatori Pastorali, direttore dell’Ufficio Scuola Insegnanti di Religione, responsabile per la Catechesi e l’Evangelizzazione, vicario foraniale.
Diede, inoltre, prova di grandi capacità organizzative nella preparazione di numerosi convegni diocesani e fu docente di Religione nelle scuole medie fino alla sua nomina a Vescovo.
Nel 2003 la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno lo incaricò della formazione dei propri diaconi permanenti.
Nel 2004 fu nominato Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, diocesi che guidò per molti anni.
Cosciente che la nuova evangelizzazione passa attraverso la formazione e la cura pastorale dei laici, nel 2007 fondò la Scuola Diocesana di Formazione per i laici e gli operatori pastorali che ha avuto, nel suo primo anno di funzionamento, oltre duecento iscritti.
Dal 2006 Mons. D’Alise avviò un progetto diocesano di preparazione alla Cresima di taglio catecumenale per aiutare i giovani a maturare una scelta di fede consapevole.
Nel 2007 la Conferenza Episcopale Campana lo scelse quale vescovo delegato del settore di pastorale sociale e del lavoro. 

Un aspetto che, più di ogni altro, Mons. D’Alise ha sempre avuto a cuore, è stata la Pastorale Familiare, spesso anche oggetto delle sue meravigliose omelie nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Nicola la Strada, dove non è quasi mai mancato per la Messa di Ringraziamento a conclusione della Festa Patronale.
Animato da fede, energia, speranza e fantasia indicibili, ha riversato un amore particolare e fecondo su tantissime coppie e famiglie della Diocesi, e non solo.
Al centro del suo programma pastorale è stato sempre il desiderio di attuare, ad ogni livello ecclesiale, una svolta pastorale di taglio missionario ossia una nuova evangelizzazione.

«Entro in Diocesi con umiltà e rispetto, in punta di piedi» -disse nel suo messaggio di saluto alla comunità casertana che nel 2014 fu chiamato a guidare- «rispettando il lavoro di tutti i Vescovi, i Sacerdoti, i Religiosi, le Religiose e i laici che lungo i tempi hanno profuso e profondono il loro impegno per servire il popolo di Dio in un territorio bello e ferito, amato e temuto, ricco di fede, spesso guardato con sospetto. Vengo senza programmi e sto attento a scacciare come tentazione qualunque intenzione di programma elaborato senza ascoltarvi, specialmente senza ascoltare voi Sacerdoti. Carissimi, vengo a voi da padre e con un atteggiamento di fondo, fraterno. Voi siete i miei fratelli più intimi e co-pastori con me. Vi voglio bene! Vogliatemi bene anche voi, così come siete e come sono, con tutta la vostra umanità e sincerità». 

Mons.Giovanni D’Alise è stato amato da tutti. Ha amato tutti: «Questi sono i piani di Dio ed anche i suoi “giochi” d’amore per noi».

L’amore profondissimo per il Signore e il desiderio di annunciarlo a tutti lo ha spinto a cercare di sfruttare adeguatamente i mezzi di comunicazione di massa.
Da diversi anni il giornale mensile diocesano “Il Poliedro” ha raggiunto diffusione tra la gente quale voce autorevole della chiesa casertana.
 
©Corriere di San Nicola