Covid-19: Secondigliano insegna la prevenzione gentile e intelligente

Originale simpatica campagna di sensibilizzazione all’uso della mascherina promossa dall’ Associazione Larsec


Proprio nei mesi del lockdown di marzo scorso, l’associazione Larsec ha intensificato i suoi interventi a favore delle famiglie più fragili; oggi, Secondigliano è una delle zone con più contagi della Campania, e per questo l’associazione ha promosso una lodevole e originale campagna di sensibilizzazione all’uso della mascherina.
Mentre siamo letteralmente bombardati da messaggi di ogni genere e a tratti anche violenti, da gente che mostra raggi x o scene di ospedali e terapie intensive, l’associazione Larsec ha realizzato una serie di simpatiche locandine, usando il dialetto napoletano, per indurre i ragazzi all’uso delle mascherine.
L’iniziativa ha fatto il giro dei social diventando virale fra i giovani. Sono mesi ormai che tv e giornali esortano i cittadini all’uso di precauzioni per prevenire i contagi da Covid, tanto che qualcuno potrebbe pensare che esperti e politici, forse, a questo punto, non hanno altro da dire.
I cittadini non sono stupidi né tanto meno lo sono i ragazzi, i quali se responsabilizzati con giusti strumenti hanno sempre dimostrato in tante occasioni di essere consapevoli e attenti ai problemi.

Ecco i punti essenziali della campagna lanciata da Larsec:

  • Potenziamento della rete territoriale di solidarietà e coinvolgimento di tutti: Più volontari, più risorse, più persone aiutate;
  • Doposcuola virtuale via Skype;
  • Libro sospeso in più punti della municipalità;
  • Donazione di computer vecchi o non utilizzati;
  • Periferia di casa mia: una serie di dirette online per far conoscere a tutti le eccellenze del territorio e far sì che lo sconforto lasci posto alla speranza

La speranza, ecco quello che si insegna e si impara a Secondigliano, dove molti pensano che ci sia solo degrado. Invece è proprio la speranza, la vera bellezza, la condivisione e non i paesaggi mozzafiato, la solidarietà, la voglia di farcela a dispetto di come descrivono questo posto. Sono ormai anni che Secondigliano non è più come la raccontano i giornali, è da tempo che i residenti curano le aiuole e si riprendono i loro spazi con dignità, e anche in tempi difficili, attraverso parole semplici: Statt’Accort, Fatt’Allà, A Mascherin!! E Lavt e Man!
Secondigliano insegna!

Giovanna Angelino

©Corriere di San Nicola

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