EMERGENZA-RIFIUTI IN PRIMO PIANO


Il sindaco sospende la fiera-mercato e si rivolge alle autorità regionali e provinciali
 

L’emergenza rifiuti sta creando nell’intera provincia di Caserta un grave disagio igienico sanitario determinato sia dalla chiusura del centro di trasferenza Lo Uttero che dalla mancanza di qualsiasi soluzione alternativa che consenta di ridurre, almeno in parte, i rilevanti quantitativi di rifiuti presenti lungo le strade ed aree pubbliche”.

Lo afferma il sindaco, in un comunicato stampa, nel quale chiede ai cittadini di collaborare con l’amministrazione comunale allo scopo di ridurre tali difficoltà, evitando, per quanto possibile, di depositare i sacchetti dei rifiuti in strada.

Il primo provvedimento adottato da Pascariello è la sospensione, a decorrere dal 3 luglio e fino a nuova comunicazione, del mercato settimanale (che, come noto, si svolge il lunedì in piazzale D’Andrea) per evitare ulteriori accumuli di rifiuti da smaltire.

Non è escluso, perdurando l’emergenza, che il sindaco possa anche decidere, con proprio atto, di ordinare la chiusura degli uffici pubblici del territorio.

Nel contempo, il primo cittadino, nella sua qualità anche di presidente dell’Unione dei comuni “Calatia”, ha inviato una nota al Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania (e per conoscenza alla Prefettura di Caserta), nella quale fa riferimento all’impossibilità di sversare, presso il centro di trasferenza Lo Uttero, i rifiuti rivenienti dal servizio di nettezza urbana svolto dal Consorzio concessionario Jacta.

A questo punto -esorta Pascariello- non si può che rinnovare istanza affinché Jacta possa essere autorizzato, da subito e senza soluzione di continuità, ad effettuare quotidianamente lo smaltimento dei rifiuti presso altro impianto di trasferenza fino a quanto non saranno ripristinate le condizioni di funzionalità del centro di Caserta.”