Degrado-Rifiuti: lo sfogo di un nostalgico



 
Egr. Direttore,
sono partito da Milano per Napoli appena scoppiata la bomba dell'arresto del nostro mancato re. Era già in programma.
Napoli era pulita, linda e pinta per l'arrivo del Presidente.
Fuori il discorso cambiava letteralmente: roba da brividi.
Montagna di spazzatura a Marigliano, a Somma Vesuviana, a Nola, a S. Nicola la Strada. Tutto regolarmente filmato con la mia piccola digitale.
Ho chiesto alla gente che mi guardava filmare: - ma voi cosa fate?
Le risposte erano sempre le stesse: - C'aggia fa?
La rassegnazione impera, sembra di lavorare su un corpo anestetizzato profondamente.
Una denuncia penale per attentato alla salute pubblica alle amministrazioni locali non sarebbe utile? Un modo per sollevare, a livello giudiziario, il problema?
Certo è che io, campano trapiantato in Lombardia, non tornerei in questa mia casa neanche se mi pagassero.
Sogno la mia terra tutti i giorni e vederla ridotta in questo modo provo un senso di rabbia e di sconforto infinito.
Napoli era già in Europa a metà 800, oggi è l'anticamera di una sala operatoria dove si opera la metastasi.
In alcune zone, sono stato informato, manca addirittura la fogna.
Però raccogliamo fondi per altre nobili cause e non per casa nostra.
I giornali tacciono, la gente è rassegnata in attesa di un prossimo tumore.
Cordialmente.

GdG- Milano
(lettera firmata)

......

La Sua proposta è più che legittima, egregio lettore; ma, almeno per quanto riguarda il nostro comune, e limitandoci soltanto ad esso, Le posso assicurare che l’amministrazione locale non c’entra proprio niente (la gestione della discarica dalla quale hanno origine tutti i problemi insiste su territorio non di pertinenza). Anzi, è decisamente impotente e di questo se ne rammaricano tutti. Amministratori, politici e cittadini.

nc