Il Comune aderisce al progetto “Lotta alla povertà -Anno 2000”

A mettere a disposizione gli alimenti sarà il “Banco delle opere di Carità”.
Solo 3.000 euro, finora, l’impegno finanziario assunto dal Comune: ci si augura che, consideratane l’esiguità, si possa accrescerne l’importo
per venire incontro il più possibile alle persone povere e bisognose della città. 


Promotrice della lodevole iniziativa è l’Associazione di Volontariato “Banco delle opere di Carità”, che ha offerto la propria disponibilità a sottoscrivere con il Comune un accordo di collaborazione (che si rinnoverà di anno in anno), con il quale sostanzialmente essa si impegna a fornire alimenti a singoli e famiglie di San Nicola la Strada che versano in grave stato di disagio.

Il B.O.C., come noto, avente sede in Caserta, raccoglie e riceve dalle industrie derrate alimentari in esubero o in sovrapproduzione e destinate alla distribuzione.

Al Comune il compito di formare la graduatoria degli aventi diritto. A tal’ uopo ci sarà la pubblicazione di un avviso e la messa in lista dei richiedenti in base al valore del proprio ISEE. 

Il compito più impegnativo e faticoso sarà, poi, quello affidato ad altri Volontari, stavolta quelli della Protezione Civile, che provvederanno materialmente a raggiungere i destinatari per la distribuzione. 

Per fare la domanda, bisogna avere la residenza a San Nicola la Strada, essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea (o di uno Stato non aderente all’Unione Europea ma con Permesso di Soggiorno o Carta di Soggiorno), avere un ISEE inferiore o uguale a euro 6.000, non essere percettore di analogo sussidio da parte di altri organismi e/oAssociazioni, di non essere percettori di Reddito di Cittadinanza e Reddito di Emergenza. 

Per quanto riguarda la partecipazione economica del Comune, ci è stato comunicato che nei prossimi giorni seguirà una determina di liquidazione di 3.000 euro all’anno, che è l’importo richiesto dal Banco Opera della Carità.
Ci si augura che, considerata l’esiguità dell’impegno finanziario sin qui assunto, sia il Comune a mettere a disposizione ulteriori fondi del bilancio comunale per accrescere la possibilità di venire incontro alle persone povere e bisognose della città. 

©Corriere di San Nicola