Le interpellanze di Movimento 5 Stelle

"Short list professionisti", "USCA" e "Accessibilità universale" sono le domande per iscritto inserite all’ordine del giorno del consiglio comunale del 17 dicembre a cui risponderanno il sindaco e l’assessore competente.


La seduta del massimo consesso civico di San Nicola la Strada, in programma per giovedi 17 dicembre alle ore 12 in videoconferenza e diretta streaming, si aprirà con la discussione sulle seguenti tre interpellanze presentate dai consiglieri di Movimento 5 Stelle, Federico De Matteis e Tiziana De Chiara.
Alle prime due risponderà il sindaco Vito Marotta. Alla terza l’assessore all’Urbanistica Antonio Terracciano.

Eccone i testi completi.

Oggetto: interpellanza bando short list professionisti
(prot 22999  del 29/10/20)

Visto art. 7 comma 6 Dlgs 165/2001

visto l’art. 17 dello Statuto Comunale;

visto l’art. 24 comma 4 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale;

la sottoscritta Tiziana De Chiara, consigliere comunale di San Nicola la Strada del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle,

premesso che

  • ● nella passata consiliatura non è stata mai evidenziata la necessità di garantire il turn over delle professionalità esterne a tale amministrazione;

rilevato che

  • ● tra gli avvisi e nell’Albo Pretorio del Comune di San Nicola la Strada non risultano bandi per la formazione delle short list di professionisti;

tenuto conto che

  • ● nell’art. 7, comma 6, del D. Lgs. 165/2001 “sono ricompresi nell’ambito di applicazione della previsione tutti gli incarichi a soggetti esterni all’amministrazione committente anche nel caso che siano previsti da specifiche disposizioni legislative;
  • ● le short list sono una grande opportunità di trasparenza e apertura verso la classe professionale, soprattutto nei confronti dei giovani che potranno, in questo modo, avere la possibilità di avvicinarsi alla macchina comunale;
  • ● una rotazione chiara tra i professionisti gioverebbe alla qualità degli interventi e dunque alla qualità di vita dei cittadini sannicolesi, specialmente in questo periodo storico in cui è previsto l’arrivo di tantissimi finanziamenti;

Considerato che

  • ● sarebbe auspicabile la creazione di una cabina di regia a titolarità comunale nella redazione, nella gestione e nella rendicontazione dei sopracitati finanziamenti, sia diretti (Bandi Ue) che indiretti (Programmi Operativi Regionali), tenendo presente che il compenso economico spettante a questi ultimi professionisti della progettazione è conteggiato secondo success fee, ovvero come percentuale del finanziamento ottenuto;

chiede

quali siano gli intendimenti di questa Amministrazione affinché siano aggiornate le short list dei diversi ambiti disciplinari a cui si riferiscono, come architettura, ingegneria, avvocatura, mediazione culturale, assistenzialismo sociale, protezione civile, progettazione di bandi e tanto altro. Il tutto tenendo distinti i compensi tra i collaboratori a progetto ed i professionisti ad onorario.

San Nicola la Strada, 28/10/2020

Dott.ssa Tiziana De Chiara

Consigliere Comunale Portavoce M5S San Nicola la Strada

Dott.re Federico De Matteis

Consigliere Comunale M5S San Nicola la Strada



Interpellanza su Costituzione e attivazione Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) (prot 24810 20/11/20)

Oggetto: Interpellanza su costituzione e attivazione delle unità speciali per la continuità assistenziale (USCA)

previste dall’art. 8 del D.L. 14 del 09/03/2020

Visto l’art. 17 dello Statuto Comunale;

visto l’art. 24 comma 4 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale;

la sottoscritta Tiziana De Chiara, consigliere comunale di San Nicola la Strada del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle

premesso che

- con riferimento all’attuale situazione sanitaria del Comune di San Nicola la Strada, e in generale della Regione

Campania, a fronte del pregresso aumento dei casi e dei contagi ci si preoccupa pressoché esclusivamente di individuare

nuovi posti per l’ospedalizzazione dei casi gravi e delle forniture di mascherine e altri dispositivi di protezione

individuale;

- con riferimento al prossimo periodo, fermo restando l’utilità delle succitate misure, deve essere considerata l’ipotesi

di un possibile aumento dei contagi con la necessità di trattare e seguire a domicilio le persone positive al coronavirus;

rilevato che

- tutto ciò si potrà tradurre, inesorabilmente, in un sovraccarico per i medici di base, che già ora non si trovano nelle

condizioni di poter fornire la più adeguata assistenza specialistica agli ammalati in condizioni più critiche;

ritenuto che

- diviene urgente attivare nel nostro territorio le Unità Speciali per la Continuità Assistenziale (USCA) previste dall’art. 8

del D.L. 14 del 09/03/2020, con equipe medico-infermieristiche che possono spostarsi agevolmente su mezzi mobili e

seguire a domicilio i pazienti che ne hanno necessità, senza bisogno di una loro ospedalizzazione;

- i componenti delle USCA dovranno essere dotati dei necessari mezzi di protezione personale e della strumentazione

idonea, ad esempio dei saturimetri, strumenti che misurano la saturazione di ossigeno nel sangue (parametro

indispensabile per la valutazione clinica della gravità dei casi) e dovranno essere messi nelle condizioni di poter eseguire

i tamponi e praticare le necessarie terapie a domicilio in modo continuativo tale da poter costituire un costante

monitoraggio dell’epidemia nel territorio del Comune di San Nicola la Strada;

- l’intervento domiciliare tempestivo esteso nel territorio, da doversi attivare nella cosiddetta “fase due”, avrebbe

consentito l’individuazione precoce dei casi paucisintomatici o asintomatici, e l’effettuazione di azioni preventive e di

educazione sanitaria nei confronti dei familiari e dei contatti del paziente;

- sarà fondamentale se non decisivo l’intervento dell’Amministrazione comunale nel rivendicare un’attenzione del tutto

particolare da parte delle autorità sanitarie preposte, per un territorio, il nostro, oggi così esposto all’epidemia del

coronavirus;

- in questa materia appare doveroso e quanto mai urgente un intervento pressante e autorevole del Sindaco presso

quelle autorità a tutela della salute dei cittadini;

chiede

quali azioni questa amministrazione sta mettendo in campo affinché si possa ottenere in tempi rapidi la costituzione in

numero adeguato delle Unità Speciali per la continuità assistenziale (USCA) per il loro immediato impiego nel Comune

di San Nicola la Strada.

San Nicola la Strada, Dottoressa Tiziana De Chiara

Dott. Federico De Matteis

17/11/2020 gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

(Firma a mezzo telematico art.3 dlgs n. 39/1993)

 

Interpellanza su accessibilità universale (prot 26182 del 4/11/20)  

Oggetto: Interpellanza suII’accessibiIità universale

Visto l’art. 17 dello Statuto Comunale;

visto l’art. 24 comma 4 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale;

i sottoscritti Federico De Matteis e Tiziana De Chiara, consiglieri comunali di San Nicola la Strada del gruppo consiliare

Movimento 5 Stelle

premesso che

  • ● L’art. 3, comma 2, della Costituzione demanda al legislatore il compito di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine

economico e sociale che possono ostacolare l’attuarsi in concreto del principio di eguaglianza. Sulla base di questa

specifica previsione costituzionale si inquadra tutta la legislazione ordinaria in tema di disabilità, ivi compreso l’aspetto

della mobilità, ed il correlato obbligo per la Pubblica Amministrazione di eliminare le barriere architettoniche;

  • ● Il 13 dicembre 2006 l'Assemblea generale della Nazioni Unite ha approvato la "Convenzione sui diritti delle

persone con disabilità" che rappresenta un importante strumento internazionale vincolante per gli Stati Parti;

  • ● Scopo della Convenzione è promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti e

di tutte le libertà da parte delle persone con disabilità. A tal fine, la condizione di disabilità viene ricondotta all'esistenza

di barriere di varia natura che possono essere di ostacolo a quanti, portatori di minorazioni fisiche, mentali o sensoriali

a Iungo termine, hanno il diritto di partecipare in modo pieno ed effettivo alla società senza alcuna discriminazione;

  • ● La Convenzione non riconosce "nuovi" diritti alle persone con disabilità, ma intende assicurare il pieno

godimento, sulla base degli ordinamenti degli Stati di appartenenza, di tutti i diritti riconosciuti, in applicazione dei

principi generali di pari opportunità;

  • ● Con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 il Parlamento ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle

persone con disabilità;

rilevato che

  • ● La Convenzione dispone che ogni Stato presenti un rapporto che dettaglia:

o le misure prese per adempiere agli obblighi stabiliti dalla convenzione

o i progressi conseguiti al riguardo.

Allo scopo la Iegge italiana di ratifica della Convenzione ha contestualmente istituito I”’Osservatorio Nazionale sulla

condizione delle persone con disabilità" che ha, tra gli altri, il compito di promuovere l'attuazione della Convenzione ed

elaborare il rapporto dettagliato sulle misure adottate in raccordo con il Comitato Interministeriale dei Diritti Umani

(CIDU) (l'ItaIia ha trasmesso il suo primo Rapporto alle Nazioni Unite per il tramite del CIDU del Ministero degli Esteri

nel novembre 2012);

  • ● Con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità il "diritto

alla mobilità" garantito dall'art. 16 della Costituzione Italiana, si qualifica ora come "diritto all’accessibilità". Diritto che

è strettamente correlato allo scopo ultimo della Convenzione ovvero il diritto per le persone con disabilità alla vita

indipendente ed all’inclusione sociale;

premesso inoltre che

  • ● Per garantire l'accessibilità prevista dalla "Convenzione sui diritti delle persone con disabilità" deII'ONU, il

Parlamento Europeo ha approvato il 13 marzo 2019 I"'Atto Europeo sull’accessibilità" (AEA) che stabilisce dei requisiti

comuni di accessibilità a servizi e prodotti a livello Europeo;

  • ● Grazie all’azione comune europea definita daII'AEA, si punta ad avere provvedimenti omogenei negli stati

membri, evitando cosi la creazione di un quadro frammentato all’interno del mercato europeo (cosa che rende anche

più semplice e quindi incentivante per le imprese la vendita di prodotti e servizi accessibili);

  • ● L’AEA stabilisce dei requisiti comuni di accessibilità per prodotti e servizi tra cui biglietterie automatiche,

macchine automatiche per il check-in, sportelli bancomat, computer e sistemi operativi, smartphone, tablet, accesso ai

servizi di audio-visivi, agli e-book all'e-commerce, alcuni servizi di trasporto, comunicazioni elettroniche, ecc.;

  • ● Il 7 giugno 2019 L"’Atto Europeo suII'accessibiIità" è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale deII'Unione

europea dando il via al periodo di recepimento: gli stati membri hanno a disposizione tre anni per integrare la direttiva

nella propria legislazione e sei anni per renderla effettiva;

rilevato che

  • ● Pur costituendo una svolta molto rilevante, l'AEA non include molte aree essenziali tra cui trasporti,

elettrodomestici, ecc.;

  • ● Nel recepire I*atto ogni Paese membro ha la possibilità di migliorarlo e coprendo le aree su cui l'accordo non è

intervenuto;

premesso ancora che

  • ● Il "Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità" del

2013 ha previsto per la prima volta la figura del Disability Manager già ipotizzata dal "Libro bianco su accessibilità e

mobilità urbana - Linee guida per gli enti locali" del 2009;

  • ● I Disability Manager possono essere inseriti in organizzazioni pubbliche o private (Istituzione, Sanità, Azienda)

per orientarne la gestione e adattarne I*organizzazione al fine di accogliere e valorizzare le persone con disabilità e

gestirne i bisogni;

  • ● Pur non essendo esattamente delineata da nessuna normativa, la figura del Disability Manager negli enti locali

avrebbe il compito di:

o promuovere i diritti delle persone con disabilità;

o segnalare tempestivamente ai responsabili degli uffici qualunque cosa possa essere in contrasto con la

Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità";

o promuovere presso le singole componenti deII'Amministrazione comunale un'attenzione peculiare alle

persone con disabilità;

o prevedere una segnaletica adeguata per I*accesso alle sedi dei servizi;

o verificare I*effettiva accessibilità delle strutture comunali;

  • ● Il Disability Manager nei comuni è attualmente scelto dalle Amministrazioni comunali;

preso atto che

  • ● In Italia gli strumenti per monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati alla fruibilità degli edifici per

tutti i cittadini sono i "Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche" (PEBA);

  • ● I PEBA sono degli strumenti urbanistici introdotti nel 1986, con l’articolo 32, comma 21, della Iegge
  1. 41, e integrati con l’articolo 24, comma 9, della Iegge 104 del 1992;
  • ● Oltre a classificare le barriere architettoniche il PEBA contiene anche:

o le proposte progettuali per l'eliminazione di ciascuna barriera;

o la stima dei costi di ogni intervento;

o la priorità di intervento;

Configurando quindi i P.E.B.A. non solo come strumento di monitoraggio ma di pianificazione e coordinamento sugli

interventi per l’accessibilità;

  • ● La L.41/86 sui PEBA, testualmente prevede: "Per gli edifici pubblici gió esistenti non ancora adeguati

alle prescrizioni del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, dovranno essere adottati da parte

delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in

vigore della presente legge"

ed al successivo comma:

"Per gli interventi di competenza de/ comuni e delle province, trascorso il termine previsto dal precedente comma 21, le

regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nominano un commissario per l’adozione de/ piani di eliminazione

delle barriere architettoniche presso ciascuna amministrazione";

  • ● L'art. 24, comma 9 della successiva L. 104/92 ha integrato come segue: "I piani di cui all’articolo 32, comma 21,

della citata Iegge n. 41 del 1986 sono modificati con integrazioni relative aIl’accessibilita degli spazi urbani, con

particolare riferimento all’individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili, all’installazione di semafori acustici

per non vedenti, alla rimozione della segnaletica installata in modo da ostacolare la circolazione delle persone

handicappate.";

  • ● Ogni comune, dal febbraio 1987, deve quindi dotarsi di un PEBA per rilevare, classificare e superare le barriere

architettoniche insistenti sul territorio o porzione di esso pena la nomina di un Commissario ad hoc da parte della

Regione;

considerato che

in seguito a interpellanza n. 8989 del 10/05/2018, presentata dal M5S, l’allora assessore all’urbanistica Vincenzo

Mazzarella, durante il consiglio comunale del 22/05/2020 rispondeva che "l'intenzione di questa amministrazione è di

provvedere urgentemente all' adozione del PEBA e del PAU” ma, ad oggi, nonostante l’amministrazione continui a essere

a guida del sindaco Marotta nulla risulta sia stato ancora fatto;

chiedono

quali azioni questa amministrazione sta mettendo in campo affinché si possa arrivare in tempi rapidi:

  • • a redigere un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche in modo da garantire il diritto di

accessibilità per tutti i cittadini;

  • • a promuovere una campagna di ascolto cittadina per raccogliere segnalazioni di barriere che limitino

l'accessibilità a spazi o servizi comunali aggiornando di conseguenza il PEBA aggiungendo i progetti per

I’eIiminazione di eventuali barriere ancora non previste;

  • • a finanziare gli interventi previsti nel PEBA in base alle priorità stabilite di concerto con la cittadinanza e le

associazioni e con il supporto del Disability manager;

  • • a dotarsi di un Disability manager e a fornirgli gli adeguati supporti per poter pienamente operare;
  • • a promuovere l’attivazione di un Disability manager anche presso le aziende partecipate
  • • a conformare sempre più ogni servizio, comunicazione, struttura, procedimento e azione amministrativa, alle

migliori pratiche dell’accessibilità universale avvalendosi anche del supporto dell’eventuale consulta comunale

competente e del Disability manager

  • • a sollecitare il Governo nazionale a supportare i comuni a livello di competenze fornendo consulenze tecniche

e formazione per la redazione dei PEBA e in generale di tutte le progettualità per rendere ogni spazio, servizio,

evento e attività accessibile a tutte le persone indipendentemente dalla Ioro condizione;

San Nicola la Strada, 03/12/2020 Federico De Matteis Tiziana De Chiara


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