Telefonia mobile, a settembre l'atteso convegno



Basile affretta i tempi per concretizzare un vecchio impegno dell'Amministrazione


Come aveva promesso agli inizi dell’anno, il dr. Francesco Basile (nella foto accanto ripreso durante la prima seduta del nuovo consiglio), presidente riconfermato della commissione consiliare competente, tra l’altro, in materia di ambiente, ha organizzato un incontro pubblico sul tema legato alle emissioni elettromagnetiche prodotte dalle antenne di telefonia mobile installate sul territorio sannicolese.

Come si sa (clicca e leggi l'articolo "Antenne vigilate"), è già in corso, da due mesi, il monitoraggio, attraverso una apposita centralina, dei valori al riguardo, che sono visibili sul sito ufficiale del Comune. L’ulteriore impegno che l’amministrazione porterà avanti sarà, appunto, questo convegno al quale il consigliere di “Intesa” sta lavorando per renderlo possibile nel prossimo mese di settembre.

Ecco cosa aveva detto Basile lo scorso gennaio, nel periodo in cui maggiormente si erano sollevate la pubblica opinione e la stampa su un tema indubbiamente molto importante per la salute dei cittadini:

In merito all’impegno dell’Amministrazione comunale di San Nicola assunto sulla questione delle emissioni elettromagnetiche, posso ribadire che stiamo lavorando sulla bozza di progetto per la sorveglianza ed il controllo sul territorio, preparato dagli esperti della Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli. Il sindaco ha dato mandato a me e all’architetto Fimmanò di procedere alla seconda fase, cioè verificare e raccordare la fattibilità del progetto alla luce delle risorse attualmente disponibili e di presentare il progetto definitivo. Subito dopo si avrà la fase della raccolta dei dati, che, nelle intenzioni dell’amministrazione e degli esperti, riguarderà tutte le emissioni elettromagnetiche presenti sul nostro territorio, non solo quelle relative alle antenne dei telefonini, al fine di garantire una sorveglianza vera nei confronti della salute dei cittadini sannicolesi. Tali dati saranno resi noti nella maniera più ampia possibile alla cittadinanza, nel rispetto del nostro dovere di eletti, e anche attraverso un convegno”.

Le varie fasi del progetto sembra che si siano tutte realizzate. Manca solo questo convegno, al quale saranno invitati, oltre che i cittadini, anche le organizzazioni ambientaliste. Appuntamento, dunque, a settembre.