Social network - II PARTE -

«...la invitò più volte a mostrare qualche foto e Dalila gli inviava quelle del suo cane»

-Racconto di Gerardina Rainone- 


SECONDA PARTE

Dalila volle sapere tutto di Danilo, non la convinceva questa cosa.
Valeria si sottrasse adducendo scuse e si dedicò a postare come al solito le sue poesie sul gruppo. Anche Dalila aveva da fare e dimenticò la faccenda. Al mattino la prima cosa che faceva era accendere il pc, un saluto rapido e poi al lavoro. C'era sempre Serena in linea, sembrava onnipresente quella donna, come facesse era un mistero per Dalila dato che aveva tre figli da seguire e un marito geloso, ma se mancava di salutarla si inalberava facilmente.
Tra i messaggi ne trovò uno di una certa Marisa che le diceva : "Ciao,sei bella".
Non la conosceva e pensò ad un errore. Andò al lavoro ma dal cellulare teneva d'occhio i messaggi, quella tipa continuava a cliccare apprezzamenti sui suoi post.
Nei giorni seguenti Marisa le chiese l'amicizia, avevano in comune alcuni amici e le sembrò naturale accettare. Da allora cominciò una fitta conversazione sugli stili di prosa e metrica. Marisa scriveva proprio come Dalila, ma a differenza di questa inondava il web coi suoi scritti.
Lei era insistente, voleva conoscerla a tutti i costi e la invitò alla presentazione di un libro. Dalila ci andò, ma Marisa non fu presente. Quella sera fu avvicinata da un tipo di mezza età, bella presenza, gentile. Disse di conoscerla dai suoi scritti, che apprezzava per le tematiche trattate, anche complicate e spigolose ma espresse con arguzia e sensibilità. Si sa che il web è una grande vetrina, dove ognuno riversa le proprie manie, fobie ed esprime parte del mondo interiore, come del resto faceva anche lei, ma non pensava di piacere sul serio. L'unica che fino ad allora le diceva sempre meraviglie dei suoi scritti era Valeria. Complice una telefonata a cui il tipo rispose Dalila si congedò dal suo fan. Marisa in quel momento si fece viva con un messaggio, si scusò per il contrattempo che le aveva impedito di essere presente. Dalila fece ritorno a casa dove l'attendeva Cris, il suo labrador, per la passeggiata serale. Nel parco dove era solito recarsi, quella sera c'erano poche persone, Cris come al solito la trascinava in ogni dove, rischiò anche di farla cadere mentre si lanciava all'inseguimento di un gatto. Lei lo trattenne dall'attraversare l'incrocio ma una macchina in partenza nella carreggiata opposta attirò la sua attenzione.
Il conducente sembrava somigliare a qualcuno, si, sembrava proprio Federico. Nei giorni successivi ricevette diversi messaggi al limite dell'adulazione, Federico non mancava di inviarle saluti e foto delle sue giornate. Dalila non aveva sempre il tempo e la voglia di rispondere, a volte si limitava ad un tiepido ciao. Lui cominciò a lamentarsi di essere trascurato, la invitò più volte a mostrare qualche foto e Dalila gli inviava quelle del suo cane.

(SECONDA PARTE) 

Leggi Prima Parte: 
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/social-network-i-parte


-Dipinto del pittore romano Salvo Vitiello

 

Gerardina Rainone nasce a Salerno. Diplomata in Violino e Viola, ha sviluppato un percorso che l'ha portata ad eseguire repertori poco frequentati ma interessantissimi, quali il duo violino-chitarra, il duo violino-violino e violino-viola, il trio e il quartetto d’archi e il quartetto barocco (due violini e basso continuo).
È attualmente docente della cattedra di Violino presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Caserta.
E’ artista poliedrica, spaziando dalla musica alla letteratura ed ora anche al giornalismo. La sua passione per la poesia nasce in età adolescenziale ma è solo negli ultimi anni che la incanala in brevi ma intensi componimenti.
Ha pubblicato a novembre 2016 il suo primo libro di poesie per Monetti Editore dal titolo “Il Pentagramma delle parole”. La pubblicazione più recente risale al 2019 con la silloge "Frammenti" per la Paradigma Nouu.
E' anche eccellente narratrice, dallo stile molto originale e fuori dagli schemi, premiata in vari concorsi letterari. La sua arte si percepisce come i clic di una macchina fotografica alla ricerca spasmodica degli attimi da raccontare, senza fronzoli formali e con tutta l'essenza concreta del loro snodarsi.
Collabora con il Corriere di San Nicola, dove conduce le rubriche “Ecologia e salute” e "Musiche originali del Duo Rainone/Chiacchio", e si occupa prevalentemente di problematiche ambientali con un occhio, molto particolare, anche alla scuola.

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