Don Franco spiega la Santa Pasqua e i suoi simboli ai bambini prossimi alla Prima Comunione

Una “lezione” di grande pregio e significato non solo per i bambini ma anche per i più grandi e non solo in questo periodo di crisi che il mondo sta attraversando. 
VIDEO: https://youtu.be/3F4GgtyEyGA

Il parroco di Santa Maria degli Angeli in San Nicola la Strada, DON FRANCO CATRAME, spiega la Santa Pasqua ai bambini prossimi alla Prima Comunione e porge gli auguri alle famiglie.
I simboli della Pasqua.

(Realizzato da ©Corriere di San Nicola. Registrato il 24/3/2021 in Santa Maria degli Angeli) 

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I SIMBOLI DI PASQUA

Simbolo fondamentale nella liturgia cristiana, il
FUOCO è la massima espressione del trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo e della vita sulla morte. Durante la ricorrenza pasquale questo simbolo raggiunge la massima celebrazione attraverso il rito del fuoco nuovo e dell’accensione del cero. Nella notte di Pasqua, un fuoco viene acceso fuori la chiesa, intorno ad esso si raccolgono i fedeli e proprio da questo fuoco viene acceso il cero pasquale.

Il CERO pasquale è il simbolo di Cristo, vera luce che illumina ogni uomo. La sua accensione rappresenta la resurrezione di Cristo, la nuova vita che ogni fedele riceve da Cristo e che, strappandolo alle tenebre, lo porta nel regno della luce assieme agli angeli. Dopo l'accensione del cero con il fuoco nuovo una processione lo accompagna all’interno della Chiesa. Questa processione di fedeli simboleggia il nuovo popolo di Dio, che segue Cristo risorto, luce del mondo.

L'ACQUA è l’elemento che purifica ed il mezzo attraverso il quale si compie il Battesimo. La notte di Pasqua è la notte battesimale per eccellenza, il momento in cui il fedele viene incorporato alla Pasqua di Cristo, che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita. Nelle altre domeniche in cui si compie questo sacramento è come se si prolungasse e rinnovasse settimanalmente la domenica per eccellenza, la Festa di Pasqua.

L' UOVO o PULCINO sono considerati rappresentazione della vita e della rigenerazione. Nella cultura cristiana questa usanza risale al 1176, quando il capo dell'Abbazia di St. Germain-des-Près donò a re Luigi VII, appena rientrato a Parigi dalla II crociata, prodotti delle sue terre, incluse uova in gran quantità. L'uso di regalare uova è collegato al fatto che la Pasqua è festa della primavera, dunque anche della fecondità e del rifiorire della natura.

E’ consuetudine nel periodo pasquale regalare la COLOMBA, dolce la cui forma ricorda una colomba con le ali distese. La colomba richiama all’episodio del diluvio universale descritto dalla Genesi, allorché ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, messaggio di pace: il castigo divino concluso, le acque del diluvio si stanno ritirando, inizia un’epoca nuova per l’umanità intera. Colomba simbolo di pace. 

Oltre a rappresentare la primizia del gregge, sia nell’antico che nel nuovo Testamento, ha significato sacrificale e quindi diventa il simbolo più perfetto di Gesù Cristo: «Ecco l’AGNELLO di Dio, colui che toglie il peccato del mondo». Inoltre l’Agnello, che è il simbolo dell’innocenza e del candore, è offerto in sacrificio durante la Pasqua ebraica. Ma è anche il simbolo della Resurrezione.

La CAMPANA è strumento musicale e di culto, ha la funzione di chiamare i fedeli e annunciare, a seconda del suono emesso, sventura, lutto o festa. Lo scampanio di Pasqua, ad esempio, annuncia la Resurrezione.

La CROCE simboleggia l'uomo con le braccia aperte, in posizione di abbandono, ma nel contempo anche l'albero cosmico che sostiene il mondo. La sua struttura evoca la divisione del Paradiso terrestre in quattro parti e dell'anno in quattro stagioni.

Il RAMOSCELLO d'ULIVO è considerato un simbolo di pace. Si dice che sulla tomba di Adamo sia nato un olivo dal quale la colomba, uscita dall’arca di Noè dopo il diluvio, aveva staccato un ramo per indicare la fine del castigo divino; inoltre la Croce sarebbe stata fatta di legno d’ulivo, diventando l’albero cosmico, asse del mondo e collegamento tra il cielo e la terra. Ma dall’olivo si produce anche l’olio utilizzato per ungere i prescelti, infatti, il battezzando con questa unzione è liberato dal peccato ed entra così nella “societas” cristiana Con i rami di questa pianta anche Gesù fu accolto trionfalmente quando fece il suo ingresso a Gerusalemme. Da qui l’usanza di distribuire ai fedeli la Domenica delle Palme i rami benedetti, simbolo di pace e di rinascita.

Il CONIGLIETTO si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del Cristianesimo era presa a simbolo di Cristo. Inoltre, la lepre, con la caratteristica del suo manto che cambia colore secondo la stagione, venne indicata da sant’Ambrogio come simbolo della Risurrezione. 

La PALMA. Con i rami di questa pianta anche Gesù fu accolto trionfalmente quando fece il suo ingresso a Gerusalemme. Da qui l’usanza di distribuire ai fedeli la Domenica delle Palme i rami benedetti, simbolo di pace e di rinascita. 


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