Buon compleanno, Don Oreste che non sei mai andato via

Avrebbe compiuto oggi 84 anni l'amatissimo parroco di S.Maria della Pietà che scomparve nel giugno 2016.
Il Corriere di San Nicola accoglie l'idea lanciata da un cittadino di intitolargli la sua cara Rotonda e apre la costituzione di un comitato che si farà promotore della proposta. 
A Don Oreste è dedicato il Gruppo Facebook "Don Oreste non è mai andato via!"





Oggi, 2 maggio 2021, avrebbe compiuto 84 anni.

Nacque a Santa Maria a Vico il 2 maggio 1937.
Fu ordinato sacerdote il 28 ottobre 1961. Visse molti anni in convento presso i Frati Minori Cappuccini con il nome di Padre Marco.
Fu parroco in Castelmorrone prima di legare, dal  21 gennaio 1990, il suo nome per un quarto di secolo alla comunità della Rotonda e all’intera città di San Nicola la Strada.

DON ORESTE FARINA fu un faro sempre acceso, un missionario della carità, un servitore instancabile sempre in prima fila per la difesa dei deboli, per l’affermazione della giustizia sociale, per la salvaguardia dell'ambiente e del creato.
Istituì la “Mensa della fratellanza” e condusse con indomito coraggio due grandi "battaglie" della storia di San Nicola la Strada: la costruzione della nuova chiesa della Rotonda (rimasta, purtroppo, un “sogno”) e la protesta contro la megadiscarica LoUttaro.

Continua a mancarmi molto. Eravamo fraternamente legati. Ci incontravamo spesso. Veniva sovente a trovarmi e sempre ci tenevamo in contatto. Era un lettore attento. Non gli sfuggiva una virgola. Se capitava, non esitava a manifestarmi anche il suo disappunto. Negli ultimi tempi mi parlava della sua malattia come dono del Signore, ma subito cambiava discorso e mi annunciava tanti programmi, tanti propositi futuri. Ogni volta che passo per la Rotonda, in macchina, a piedi, da solo, con gli amici, mi sembra di vederlo giù ai gradoni della chiesa, davanti all’ingresso del salone parrocchiale, oppure all’angolo di Viale Italia, dove soleva fermarsi per intrattenersi con la gente. Mi sembra che mi stia chiamando per invitarmi a prenderci un caffè al bar lì vicino. Poi, il tempo di realizzare e tutto mi diventa triste; il buio piomba davanti ai miei occhi e dentro la mia mente; lui non c’è; ci sono soltanto i ricordi. Ma basta poco per riprendermi. Dentro di me c’è, e si riaccende di luce perpetua, il suo sorriso, la sua voglia, simpatica ma decisa, di dirle tutte, senza paura, contro i nemici della giustizia, contro gli incoerenti, contro gli insensibili, contro i presuntuosi, contro i disonesti, contro gli ipocriti. Lui li ha perdonati tutti. Perché il perdono è sempre stata una delle sue più luminose virtù. 
Alle ore quattordici di martedi 28 giugno 2016, Don Oreste Farina volò in cielo.
Fu uno dei giorni più tristi nella storia di San Nicola la Strada. E della mia vita.
Don Oreste aveva guidato la parrocchia di Santa Maria della Pietà dagli inizi del 1990 alla fine del 2014: venticinque meravigliosi anni che donò alla nostra città. Continuò a donarli, celebrando la messa del mattino, anche nel periodo della sua breve "pensione": fino alla fine, fino a quando riuscirono a sorreggerlo anche i più piccoli squarci di forza. Un faro sempre acceso. Un aiuto mai mancato per capire come camminare sul sentiero della fede e della fratellanza. Un missionario della carità, dell’amore, della solidarietà. Un servitore instancabile della comunità. Visse per questi ideali. Questi sentimenti furono essenza della sua vita. Il dolore, lo sconforto, le lagrime di chi lo ha veramente amato, di chi è stato testimone dei suoi pregi e della sua sua immensa grandezza: no, nulla si è placato. Niente di questo potrà mai cessare. Nato a Santa Maria a Vico il 2/5/1937, Don Oreste fu ordinato sacerdote il 28 ottobre del 1961 nell'ordine dei Frati Minori Cappuccini scegliendo di vivere in convento (Napoli fu una delle sue destinazioni) con il nome di Padre Marco, che gli fu assegnato. Nel 1980, motivi di salute lo costrinsero a lasciare la vita monastica per passare nel clero secolare. Fu anche parroco in Castelmorrone presso le parrocchie di Sant'Andrea e San Michele. Il 21 gennaio del 1990 il Vescovo Mons. Francesco Cuccarese lo volle alla guida della Parrocchia della Rotonda, che ha guidato fino al dicembre del 2014. Don Oreste in un quarto di secolo è stato protagonista di un cammino nel quale è riuscito a coinvolgere la popolazione intera dei fedeli, mettendo in moto una serie incessante di iniziative che hanno arrecato immane ricchezza spirituale, acceso entusiasmo di crescita, realizzato disegni di bontà. L’opera missionaria di Don Oreste è stata soprattutto opera del cuore e dell’immenso sentimento di servizio che ha animato tutte le sue azioni. Virtuoso nella semplicità, dotato di naturale carisma, Don Oreste ha lasciato il segno in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo: un segno d’amore, di speranza, di disponibilità incondizionata per il prossimo, di aiuto per i bisognosi. Laureato in filosofia, professore di lettere per molti anni alle scuole medie, consigliere membro del collegio dei revisori dei conti dell’I.S.C. della Diocesi di Caserta, Don Oreste Farina era anche appassionato di teatro e di folclore popolare (sua l’idea della “Rotondinfest” degli inizi anni ‘90, poi proseguita in altre varie forme sempre più cariche di passione e di socialità, per essere poi riproposta a settembre del 2011), nonché bravissimo musicista con particolare predisposizione per la fisarmonica, l’organo e il pianoforte. Per lui, “servo di tutti”, la comunità parrocchiale è sempre stata una grande famiglia, dove egli ha esercitato con amore il ruolo di Padre e Fratello per venire incontro, in primo luogo, ai poveri, ai bisognosi, agli emarginati. La “Mensa della fratellanza”, da egli istituita sin dagli inizi del suo ministero alla Rotonda, è stata indubbiamente una delle più importanti opere sociali mai sorte a San Nicola la Strada, nella quale l’amore per il prossimo e l’esigenza di affermarlo nella concretezza della quotidianità si sono fusi ed amalgamati in un disegno dagli altissimi contenuti cristiani. Don Oreste è stato sempre in prima fila in tutte le occasioni che hanno visto in gioco la difesa dei diritti dei più deboli e la promozione della solidarietà. Non ci sono mai stati ostacoli di alcuna natura, politica o ideologica soprattutto, che siano riusciti a frenarne l’impeto onesto e generoso verso l’affermazione della giustizia e la salvaguardia dei diritti umani. Due esempi su tutti: la estenuante “battaglia” per la costruzione della nuova chiesa della Rotonda e la lotta contro il “mostro” LoUttaro, momenti che hanno visto Don Oreste scendere in campo ancora più forte della sua grande fede, nel nome della giustizia e con carica straripante di umanità. Il “sogno” di un nuovo tempio alla Rotonda lo ha impegnato allo spasimo per tutto il lungo tempo durante il quale ha guidato la parrocchia. Consapevole che una stupenda chiesetta settecentesca da ottanta posti a sedere, come chi scrive ha sempre voluto ribadire, e con una pertinenza a malapena sufficiente per accogliere una scrivania ed un vestibolo, non rappresentino di certo i connotati più qualificanti per una comunità di diecimila anime che vuole crescere e che sente il desiderio di munirsi degli strumenti indispensabili per aprire le porte a tutti i fedeli. Un “sogno” che, oggi, purtroppo, sogno è rimasto. Un “sogno” che impone a chi ci ha veramente creduto, insieme con lui, di continuare a lottare. Pur nella amara consapevolezza che tutto ormai è inutile. Se per Don Oreste, umile figlio del volontariato, “”, allora sì che dobbiamo essergli ulteriormente grati per aver alimentato con ineguagliabile slancio questi enormi valori su cui si edificano le fondamenta della comunità religiosa. Se “”, ebbene sì, di tutto questo dobbiamo essere grati al più grande “missionario” che la storia di San Nicola la Strada ricordi.

Per tenere sempre accesa la luce su Don Oreste, spinto dalla paura che potesse essere dimenticato, ho creato il Gruppo Facebook "”, dove vengono riproposti gli articoli, le foto, i video e gli audio, ovvero l' ingente archivio giornalistico del Corriere di San Nicola riguardante la sua vita e le sue opere. Allo scopo, altresì, di invocare l’impegno degli uomini di buona volontà affinché resti sempre acceso anche il “sogno”, tanto desiderato, della “nuova chiesa” della Rotonda. L’iniziativa di dar vita a questo nuovo Gruppo Facebook trova la sua ragione di essere nell’atto d’amore che ho voluto dedicare al caro Don Oreste. Credo, senza paura di essere smentito, che nessuno abbia scritto più di me della vita, delle gesta e delle virtù di Don Oreste Farina sin dai primi giorni della sua venuta in terra sannicolese. E’ praticamente infinito il dossier di articoli, interviste, video, audio, foto, ecc. che il Corriere di San Nicola ha pubblicato, dal 1997 (da quando cioè è nato) ad oggi, per diffondere gli inimitabili sentimenti di carità che hanno sempre animato la vita dell’amatissimo parroco di S. Maria della Pietà.  In “Ricerca Articoli” del Corriere di San Nicola, digitando “Don Oreste Farina” in “Per parola chiave” (per le edizioni on line) e in “Cerca nei numeri cartacei” (per le edizioni cartacee), si possono rivedere e rileggere una infinità di spazi dedicati ad un grande protagonista della storia sannicolese: per raccontarne le tantissime “battaglie” da egli combattute in nome della solidarietà e della giustizia sociale.  , attraverso la miriade infinita di tracce che si trovano nel Corriere di San Nicola.  Mai si spenga la luce su di lui!  Di Don Oreste è rimasto anche un “sogno”… Quello della “nuova chiesa”. Un “sogno” che impone a chi ci ha veramente creduto, insieme con lui, di continuare a lottare. Per realizzarlo. Per dedicarlo a lui, che anche da Lassù aspetta. La mia speranza è che questo gruppo sia soltanto l’inizio di un cammino, assolutamente da continuare, per giungere ad una mèta tanto desiderata dalla comunità sannicolese e per togliere definitivamente le virgolette a quel “sogno”.  Chiedo a tutti coloro che amano San Nicola la Strada (quelli che amano i fatti e non le chiacchere, quelli che hanno l'umiltà di farsi l'esame di coscienza, quelli che hanno la volontà di impegnarsi tutti i giorni e tutte le ore, sacrificando tempo del proprio tempo e tempo alla famiglia e non solo mettendosi a scribacchiare sempre le solite cose una volta ogni tanto) e, soprattutto, a tutti coloro che hanno amato veramente Don Oreste, di fare qualcosa, di proporre qualcosa, di impegnarsi per continuare questa dura battaglia che Don Oreste ha condotto per tantissimi anni, ricavandone solo delusione ed amarezze. Nessuno, da solo, potrà mai farcela. Offriamo, tutti, il massimo impegno che possiamo dare. Facciamo giungere, tutti, la nostra voce. Intanto, il Corriere di San Nicola, il quotidiano di San Nicola la Strada, terrà quotidianamente acceso quel “faro”. Quel “faro” che dovrà sempre indicare a tutti la mèta. Quel “faro” che ha il nome di Don Oreste scolpito nella sua luce. Se non ci fossero stati il gruppo facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola, oggi, ad un anno dalla scomparsa dell’amatissimo Don Oreste Farina, tutto si sarebbe, squallidamente, già spento. La pratica sarebbe già, da un pezzo, archiviata. Nessuna traccia avrebbe potuto ricondurci al più grande personaggio della storia sannicolese, che a San Nicola la Strada visse dal 21 gennaio 1990 al 28 giugno 2016, giorno in cui il Signore volle chiamarlo. Se non ci fossero stati il gruppo facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola, oggi, non ci sarebbe stata più traccia di un uomo che ha rappresentato l’emblema della gente del vecchio quartiere di “for o tuorno”. Ovvero, quella gente, a parere di chi qui è nato e qui ha sempre vissuto, desiderosa, pur con tutti i suoi spaventosi limiti di atavica ed ancestrale diffidenza, di integrarsi con quei “nuovi” spesso, però, apparsi con le sembianze di “colonizzatori”. Se non ci fossero stati il gruppo facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola, non ci sarebbe stata più traccia e voglia di continuare a ricordare le lotte compiute da un uomo a favore dei poveri e dei bisognosi, di continuare a lottare, con lui, pur nella consapevolezza delle enormi difficoltà esistenti, per la realizzazione di un tempio più adeguato ad accogliere una popolazione di fedeli in forte aumento. Se non ci fossero stati il gruppo facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola, nessuno, oggi, ricorderebbe più Don Oreste Farina, se non in occasione dell’anniversario della sua morte: sperando che almeno questa data non si sperda, come tanti altri momenti della sua vita, nell’ipocrisia di chi, squallidamente, ha lasciato marcire un seme, erigendosi, pur nella sua assenza, ma con tutta la sua presunzione, a fasullo “portatore” di volontà generosamente espresse da altri in maniera diametralmente opposta. Se non ci fossero stati il gruppo facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola, oggi non ci sarebbe alcun desiderio di tenere in vita i vecchi sogni di un grande missionario della fede e della giustizia sociale. Non ci sarebbe quel sano, sincero entusiasmo che occorre e serve per arginare l’indifferenza e lo squallore che qui abbondano senza freni. Quell’entusiasmo grandissimo, genuino, radioso, che accende il cuore di chi ama veramente e che rispetta i valori più alti che esistono, come quello, per esempio, dell’amicizia. Ma solo la piccineria del diavolo che sta sempre dietro l’angolo, sempre incredibilmente pronto a colpire con il suo squallore, la sua cattiveria e la tetraggine della sua presunzione. Fortunatamente ci sono il Gruppo Facebook “Don Oreste non è andato via!” (con tutti i suoi meravigliosi iscritti e simpatizzanti) e il Corriere di San Nicola. Fortunatamente c’è chi lavora tutti i giorni con amore, passione, sudore e sacrificio, togliendo tempo al suo tempo, per vivere la sua città. Perché solo chi vive la propria città, con umiltà, e non solo perché ci è nato e vi ha vissuto, può conservarne la storia. C’è gente che per il fatto di scrivere, una volta ogni tanto, quando non ha altro da fare, sempre le stesse cose, senza mai partecipare a niente e senza mai promuovere qualche iniziativa che possa avere questo nome, si autoproclama tenutaria della “verità” e della “sapienza”. Sono, costoro, gli arroganti. Sono, costoro, i presuntuosi. Sono, costoro, i disonesti. Sono, costoro, gli ipocriti. Sono, costoro, quelli che sempre ha combattuto Don Oreste. Ma anche quelli da cui si attende coerenza e concretezza, se queste cose sanno cosa significano, per rafforzare, e non già come miseramente fanno per demolirla, la volontà di costruire qualcosa di comune e di nuovo per realizzare vecchi sogni infranti di un grande profeta della loro pochezza. Mi manchi molto, Don Oreste, ma so che non sei andato via.

Qualche giorno fa così ha postato un lettore su facebook:


Così ho commentato: 




Da oggi, comincia la costituzione del Comitato per Intitolare la Rotonda a Don Oreste.
Cari cittadini che amate questa idea, scrivetemi su messanger oppure inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE ADERIRANNO. 



* * * *

“Caro Don Oreste, voglio farti un regalo per il tuo compleanno. Ho appena finito di rileggere tutti gli articoli che il Corriere di San Nicola ha pubblicato per raccontare i meravigliosi ventiquattro anni che hai donato alla nostra città come parroco della Rotonda. Sei stato per me un faro sempre acceso. Ti ringrazio per l’enorme tuo aiuto che non mi è mai mancato per capire come camminare sul sentiero della fede e dell’amore. Credo di essere stato il giornalista che più di tutti ha voluto essere testimone delle tue virtù, della tua grandezza, della tua dedizione per le quali San Nicola la Strada deve solo dirti grazie. E’ praticamente infinito il dossier biografico (articoli, interviste, video, foto, ecc.) che ho scritto per diffondere e far conoscere a tutti gli inimitabili sentimenti di carità che hanno sempre animato la tua missione. Ti voglio elencare i link sui quali devi semplicemente cliccare per ripercorrere, anche tu, alcune indimenticabili tappe del tuo incessante ed instancabile impegno per la nostra comunità. Certo, ci vorrà un po’ di tempo, ma lo sai bene che di tanto, tantissimo altro ne abbiamo davanti a noi. Tuo, con affetto, Nicola”.

-31 ottobre 2011, il Corriere titola “Una Rotonda di auguri per Don Oreste”:l’amatissimo parroco di Santa Maria della Pietà ha festeggiato in un tripudio di gioia i 50 anni di sacerdozio.
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/una-rotonda-di-auguri-per-don-oreste

-29 Ottobre 2011, "Don Oreste, Sacerdozio d'Oro!", il Corriere di San Nicola annuncia che domenica 30 ottobre sarà un gran giorno per la Comunità parrocchiale di Santa Maria della Pietà:
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/don-oreste-sacerdozio-doro

-
maggio 2008, "Auguri, anzi GRAZIE, Don Oreste!", articolo di Nicola Ciaramella in occasione del 71.mo compleanno di Don Oreste:
https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2059&Itemid=367 

-Giugno 2009, "Don Oreste cuore e rabbia", videointervista di Nicola Ciaramella a Don Oreste Farina:
https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2751&Itemid=261

-Febbraio 2008, "Nuova chiesa: ancora un sogno?"; a fine articolo alcune foto del Giugno 2007 in cui Nicola Ciaramella dona a Don Oreste Farina i salvadanai con le offerte raccolte attraverso le "Cartoline della Città". L'iniziativa, molto originale, fu  realizzata a proprie spese dal direttore del Corriere di San Nicola al fine di raccogliere fondi per costruire la nuova chiesa della Rotonda
https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1907&Itemid=367
 

-31/3/2005, "Don Oreste a viva voce": intervento in diretta di Don Oreste durante la trasmissione "L'Occhio su San Nicola" condotta da Nicola Ciaramella in onda su Radio Prima Rete. Il parroco di Santa Maria della Pietà stigmatizza il comportamento dell’ Amministrazione nella vertenza sul terreno da destinare alla costruzione della nuova chiesa della Rotonda
https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1964&Itemid=260

...ma, per ripercorrere tutte le "gesta" di Don Oreste (impegno per Lo Uttaro, iniziative di generosità, interventi presso gli amministratori, ecc. ecc.), basta andare nella homepage del sito, cliccare il bottone "Ricerca articoli", digitare "Don Oreste Farina" e ...predisporsi ad una lunghissima lettura:
https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_search&Itemid=364 

LEGGI QUESTO ARTICOLO: 
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/quattro-anni-senza-don-oreste


 

Giugno 2007: Nicola Ciaramella dona a Don Oreste Farina i salvadanai con le offerte raccolte attraverso le "Cartoline della Città". L'iniziativa, molto originale, realizzata a proprie spese dal direttore del Corriere di San Nicola, fu ispirata ad un duplice fine: diffondere dovunque il nome, la bellezza, la storia, i valori e l'immagine della nostra Città (furono stampate diecimila cartoline con tutti i luoghi più belli di San Nicola la Strada) e dare un piccolo, simbolico contributo alla Parrocchia per la raccolta di fondi destinati alla costruzione della nuova chiesa della Rotonda (tutti coloro che ritiravano cartoline potevano, infatti, fare libere offerte, depositandole in salvadanai appositamente creati e messi a disposizione nelle edicole ed in altri esercizi commerciali della città). Quella "nuova chiesa" che è rimasta nei sogni di tutti...