Peppe Rienzo e “Le Volte di Annibale e Bacco”, il sapore della ripartenza

Un grande artista della musica e un’eccellenza della cucina tutti i venerdi di giugno insieme per la delizia degli appassionati buongustai.


 
Il noto cantautore Peppe Rienzo (e con lui il percussionista Lucky Di Blasio) sarà di scena tutti i venerdi di giugno nel noto ristorante “Le Volte di Annibale e Bacco” di Caiazzo, gestito dalla maitresse sannicolese Rosa Tranquillo.
Eccellenze della musica e della gastronomia all’insegna di un grande desiderio di ritornare alla vita dopo il brutto periodo del Covid (che, però, è sempre dietro l’angolo e che va sempre affrontato con tutte le precauzioni prescritte e assolutamente da seguire).

A deliziare il pubblico a ritmo di groove, il coinvolgente sound di Peppe Rienzo, arrangiatore della canzone "Na vota ancora" che ha vinto l'ultimo Festival di Napoli e del quale è uscito da pochi giorni il nuovo album "Si nun teng a te".
La sua musica “partecipativa”, come spesso ha scritto il Corriere di San Nicola, ha il potere di coinvolgere gli spettatori in una serie crescente di emozioni. Rienzo è un artista sopraffino, attentissimo alla realtà, dotato di originale creatività, mai banale nelle scelte, sempre arguto lettore delle ansie del suo pubblico.
Le sue canzoni, decorate con ritmi che vanno dal blues al jazz e da sonorità spazianti dalla musica “di periferia” alla afromediterranea, dal funk al samba accattivante e nostalgico di buarqueana memoria, hanno dentro tutti i sentimenti, tutta la rabbia, tutte le preoccupazioni, tutte le speranze di chi vive il mondo che lo circonda, dalla Terra dei Fuochi al mare di Mondragone, dalla tradizione popolare alla ...crisi economica.
Tutto in una irrefrenabile spinta verso il raggiungimento dell’unico desiderio possibile: l’amore per la vita (“nova”, a dirla con il titolo del suo secondo, eccezionale album), quella cosa che ti fa dare un senso ed un sorriso anche alle cose che sembrano meno accettabili (molto incisiva, ed in un certo senso divertente, anche se non troppo, la provocazione lanciata alle persone, ai tabù dei "paesini" e al "basso livello di cultura sentimentale" attraverso il suo famoso brano “U frate tuoje Peppin’ ”). Senza mai drammatizzare, anzi spesso ironizzando, senza nessuno incolpare, con smisurata incrollabile passione da riuscire a farla esplodere nell’animo di chi, catturato da cotanta forza artistica, si pone all’ascolto della sua voce e dei suoi versi incatenati da genuinità allo stato puro. Sì, perché Peppe Rienzo, figlio artistico di una terra artistica, è soprattutto un poeta: di quelli che non ci mettono molto tempo per buttar giù le riflessioni partorite dalla mente; di quelli che sanno “improvvisare” senza paura di smarrimento. Perché naturalmente dotati di intuizione immediata, che altro non è se non segno di grande intelligenza.

A deliziare gli ospiti a tavola con autentiche prelibatezze, lo staff culinario de Le Volte di Annibale e Bacco. E’ tra i più rinomati ristoranti di Caiazzo, prescelto dai buongustai della provincia. Culto della buona cucina, già inserito da sempre nelle prestigiose guide Veronelli, Ristoranti d’Italia e Michelin per la prelibatezza dei suoi piatti, è stato premiato in Sardegna con il famoso "Porcino d'Oro" nel 2016.
Gestito dalla maitresse di San Nicola la Strada, ROSA TRANQUILLO (“Rosetta”, come Peppe Rienzo ama da sempre chiamarla), si trova a cinquanta metri in linea d’aria dalla rocca di Caiazzo, che lo sovrasta in tutto il suo maestoso incanto, immergendolo in uno scenario indescrivibile per la naturalezza incontaminata del paesaggio e i barlumi di storia che rievoca: esso è ubicato, infatti, sotto i resti di quei due enormi archi di tufo bicolore che gli studiosi fanno risalire a colonne portanti di un viadotto romano, mèta frequentemente visitata da Annibale durante i famosi “ozi di Capua”.

Un binomio perfetto, insomma, all’insegna di un solo sentimento, la passione, quella per la musica da parte di Peppe Rienzo, quella per la cucina da parte di “Rosetta”.
Un’esperienza tutta da vivere.

©Corriere di San Nicola
diretto da Nicola Ciaramella