21 giugno, Festa della musica

La XXVII edizione è anche un’occasione per rilanciare il grande desiderio di rinascita


La "Festa della musica", nata in Francia, è un evento musicale che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d'estate in più di 120 nazioni in tutto il mondo.

L'evento prende un respiro internazionale a partire dal 1995, al fine di testimoniare, attraverso dei principi comuni, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche nei vari Paesi. 

In Italia, nei primi anni novanta alcune città iniziarono ad interessarsi della manifestazione.
La città è sempre stato il principale scenario della Festa della musica.
Una delle sue funzioni principali è quella di offrire, a soggetti diversi, i suoi luoghi da sempre identificativi della vita sociale, politica e culturale di una comunità. In quest'ottica si sviluppa il concetto della Festa della musica.

Dal 2016 il Ministero della Cultura (ex Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del turismo) promuove la Festa della musica su tutto il territorio nazionale italiano attraverso l'AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della musica).

Il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, la musica si diffonde su strade, piazze, cortili, chiostri e anche luoghi solitamente non adibiti allo spettacolo, in una celebrazione di ogni genere musicale, moderno o classico, che mobilita scuole di musica, conservatori, associazioni, orchestre, corali, bande etc.
La Festa della musica si svolge anche in ospedali e carceri e nei luoghi del disagio sociale dove la musica compie pienamente la sua funzione di integrazione e coesione sociale. Inoltre, in questo giorno il Ministero della Cultura apre alla Festa i luoghi d'arte e storici consentendo, attraverso la musica, di diffondere la conoscenza del vasto patrimonio culturale italiano.

La Festa della musica rappresenta un momento di forte aggregazione nel tessuto sociale italiano che rafforza i valori di cittadinanza a livello locale, migliorando e favorendo un rapporto positivo fra cittadini enti e amministrazioni.
È stata osservata una forte adesione in Italia dei centri più piccoli, rivelando l'importanza per i Comuni di creare momenti di coesione e legame sociale.
La XXVII edizione dell’evento è anche una grande occasione per rilanciare il desiderio di rinascita dopo la brutta pandemia che si sta vivendo.

Gerardina Rainone
©Corriere di San Nicola 




(nella foto, accanto al logo dell'evento, un momento di "divertimento" del Trio Carfora-Chiacchio-Rainone, che il 23 giugno, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in San Nicola la Strada, eseguirà un intermezzo musicale nel corso della cerimonia di presentazione del nuovo libro di Don Franco Catrame).
https://www.youtube.com/watch?v=b7KMN5N0kxE