Dieci anni fa morì Nicola Tiscione

Fu sindaco dal 1997 al 2001 dopo quattro elezioni a consigliere comunale.
La sua immagine è fortemente legata all'incessante impegno nelle lotte per la difesa dell’ambiente.
Soprattutto per la
battaglia contro la discarica Lo Uttaro.
Il Corriere di San Nicola lo ricorda con questo ampio servizio di Nicola Ciaramella (documento certamente unico) e con questo video (un documento,, altrettanto unico che deve far riflettere, oggi ancora di più, sul vero senso della lotta che le popolazioni di San Nicola la Strada, Casagiove, Recale e Capodrise devono assolutamente portare avanti contro la scellerata decisione dei testardi amministratori di Caserta, che vogliono costruire un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti in una zona dall’ambiente devastato, con una delle più alte percentuali di morti per tumore e vicina ad uno dei monumenti più ammirati al mondo. 

Guarda VIDEO 
https://youtu.be/zWTl0EIrfnc


«Fu impegnato instancabilmente nelle tematiche sociali, civili e ambientali. Difensore dei diritti dei deboli e delle fasce emarginate. Fu fervente laico e credente, difensore della Costituzione. Persona onesta e perbene, molto umana, dotata di particolare carisma di Saggezza. Fece del ruolo politico affidatogli una missione al servizio della cittadinanza. Formato alla “Scuola di Pace” del Vescovo Raffaele Nogaro, grande testimone di Pace del nostro tempo, Consegnò alla Città di San Nicola la Strada il titolo di “Città per la Pace”. Indomabile paladino a difesa del patrimonio ambientale, fu ammirevole il suo impegno e l’estenuante lotta per la chiusura della discarica Lo Uttaro. Consapevoli che non potrà mai esserci Pace senza difesa della Giustizia e Custodia della Madre Terra, di cuore lo ringraziamo per quanto ha fatto. Esempio di politico retto, lascia alla Comunità sannicolese, alla famiglia e a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, una grande Eredità umana e sociale, un grande patrimonio di Pace da custodire e coltivare con le azioni d’ogni giorno. Siamo grati perciò per la testimonianza di Pace e di politico Onesto che ci ha lasciato. A suo perenne ricordo, si Consegna ai suoi familiari questo riconoscimento di Pace e si conferisce alla rispettabile memoria del Dott. Nicola Tiscione il titolo di: "Sindaco per la Pace della Città di San Nicola la Strada"».

Con questa motivazione, la delegazione provinciale di Caserta del Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato assegnò alla memoria di Nicola Tiscione l'Encomio di Pace. La cerimonia si svolse giovedi 22 ottobre 2015 in Piazza Nassiriya a San Nicola la Strada, a suggello della firma del protocollo d'intesa per l’assegnazione ufficiale al comune di San Nicola la Strada del titolo di “Città per la Pace", manifestazione fortemente voluta ed organizzata dall’ente presieduto dalla grande testimonial di pace Agnese Ginocchio, quale storica tappa del passaggio a San Nicola la Strada della "Fiaccola della Pace" in occasione dei 100 anni della prima guerra mondiale e della commemorazione del 23°anniversario delle stragi di mafia in cui persero la vita i giudici Borsellino e Falcone e le loro scorte”. 

Il nome di Nicola Tiscione è scolpito a lettere indelebili nella storia di San Nicola la Strada. Fu uno dei cittadini sannicolesi più amati.
Mancò nelle prime ore del pomeriggio di martedi 16 agosto 2011, colto da improvviso malore mentre faceva il bagno nel mare di Gaeta. Ha lasciato, da allora, un vuoto incolmabile.
Nato il 12 giugno 1936 e sempre vissuto a San Nicola la Strada, coniugato con due figli, Tiscione era laureato in giurisprudenza ed aveva insegnato discipline giuridiche ed economiche presso le scuole secondarie.
Fu rapito sin da giovanissimo da smisurata passione per la politica, che lo portò ad essere eletto sindaco dal 1997 al 2001 (candidato del Partito Popolare Italiano, sconfisse al ballottaggio Mario Campofreda), dopo essere stato eletto per quattro volte consigliere comunale in seno al partito della Democrazia Cristiana: nel 1966, nella consiliatura retta da Giacomo Antonio Centore; nel 1972, nell’amministrazione guidata da Felice D'Andrea; nel 1982, nella seconda consiliatura retta da Felice D’Andrea; nel 1993, quale candidato a sindaco non eletto, battuto al ballottaggio da Francesco Nigro.
Nella sua lunga, ininterrotta partecipazione alle competizioni elettorali di San Nicola la Strada fu, inoltre, candidato a consigliere comunale anche nel 1978 e 1988 per la lista Dc e nel 2006 per la lista La Margherita, ma non fu eletto.

Di Nicola Tiscione va ricordato l’eccezionale carisma, la saggezza professionale, l’indiscutibile fascino della sua onestà, la dedizione instancabile alle problematiche sociali, lo spirito di servizio per la comunità, della quale fu esemplare protagonista.

Egli fu anche indomabile paladino nelle campagne a difesa del patrimonio ambientale, iscrivendo il proprio nome tra i volontari fondatori del Com.Er (la sigla, coniata dal Corriere di San Nicola, del Comitato Emergenza Rifiuti) che, a partire dal 2005, fu tra le più “agguerrite” associazioni ambientaliste nella battaglia contro la discarica Lo Uttaro strenuamente combattuta per la salvaguardia del territorio che comprende i comuni di San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, Maddaloni e Caserta. 
La nostra è una lotta per l’affermazione della giustizia!”: così tuonò, nei pressi della discarica Lo Uttaro, alla enorme folla di cittadini partecipanti alla marcia di protesta organizzata dal comitato ambientalista per scongiurare l'apertura, alle porte della città di San Nicola la Strada, di un nuovo mega-deposito di rifiuti voluto dalla Provincia, dal sindaco di Caserta e dal capo nazionale della protezione civile.
Fu uno dei momenti che più si ricorda di quella drammatica lotta per la difesa dell’ambiente, che Nicola Ciaramella sul Corriere di San Nicola ebbe a definire “la madre di tutte le battaglie combattute nel quadrilatero della morte” contro il "mostro" (così lo chiamò nella sua famosa canzone la cantautrice testimonial di pace Agnese Ginocchio) voluto dai governanti di Caserta.
La costruzione di una discarica in questa zona -affermò Tiscione- rappresenta un gravissimo atto di ingiustizia e noi ci ribelliamo a questa ingiustizia. La lotta sarà ancora lunga e dura. Noi dobbiamo adesso tenerci pronti per la realizzazione di altre iniziative che possono persuadere le autorità, una volta per sempre, che non si deve costruire questa discarica perché rappresenta per le popolazioni di San Nicola la Strada e gli altri comuni vicini un pericolo per la salute di tutti”.
Nicola Tiscione dedicò a questa causa tutto se stesso, pernottando al freddo per evitare l’ingresso dei camion carichi di immondizia ed opponendosi anche, con tutta la sua resistenza fisica, alle intimazioni a sgombrare impartite dalle forze dell’ordine.

Quello che sempre ha forse più colpito delle doti del compianto Avvocato Tiscione (così tutti erano soliti chiamarlo, pur non avendo egli mai esercitato la originaria professione) è stata la sincera stima, il grandissimo rispetto nei suoi confronti nutrito da tutti gli avversari politici: una “rarità” assoluta che la dice tutta sulle sue naturali doti di educazione, schiettezza, trasparenza, correttezza e coerenza, delle quali resta traccia in ogni sua azione.

La vita di Nicola Tiscione fu, altresì, ispirata a profonda fede religiosa ed encomiabile sentimento civico, ideali costantemente perseguiti attraverso l’impegno nell’Azione Cattolica, nel Comitato per la Difesa dei valori della Costituzione e nel Comitato "Caserta Città di Pace" ispirato alla scuola di Pace di Mons. Raffaele Nogaro, oggi adorato amatissimo Vescovo Emerito della diocesi di Caserta.

San Nicola la Strada deve certamente molto a Nicola Tiscione, per l'immagine di concittadino serio ed attaccato al dovere che ha lasciato e che sarà certamente di esempio per le generazioni future.

Nicola Ciaramella
 
©Corriere di San Nicola
RIPRODUZIONE RISERVATA


Omaggio alla memoria di Nicola Tiscione attraverso alcune foto tratte dall’archivio del "Corriere di San Nicola" 

 

A sin., foto tessera di Nicola Tiscione del 1996. A destra, Nicola Tiscione durante il confronto con i candidati a sindaco del 22 aprile 1997 organizzato dal Corriere di San Nicola.


22 aprile 1997: alcuni momenti della conferenza stampa organizzata dal direttore del Corriere di San Nicola, Nicola Ciaramella, per il confronto tra i candidati a sindaco, tra i quali Nicola Tiscione.


Il sindaco Nicola Tiscione con la sua giunta (1997)

 

A sin. la copertina del Corriere di San Nicola cartaceo di Maggio 1997 che annuncia l'elezione di Nicola Tiscione a sindaco di San Nicola la Strada. A destra, la copertina del Corriere di San Nicola cartaceo di giugno 1997 con la prima intervista al nuovo sindaco Nicola Tiscione.

22 ottobre 2015, Piazza Nassirya. A sinistra, in alto, la presidente del Movimento Internazionale Per la Pace e la Salvaguardia del Creato, Agnese Ginocchio, consegna lo speciale Encomio assegnato alla memoria di Nicola Tiscione. A riceverlo, i figli Francesco e Maria Vittoria. A sinistra, in basso, e a destra, il tabellone con le due targhe dedicate ai due alberi della Pace (realizzato grazie al generoso contributo offerto dal quotidiano on line Corriere di San Nicola), su cui è riportata anche una particolare dedica al compianto Sindaco di Pace Nicola Tiscione.

 

 Giovedì 15 marzo 2007, Nicola Tiscione con volontari del Com.Er su RadioNetworkNoDiscarica

13 maggio 2007: Nicola Tiscione è tra i promotori della marcia contro la discarica Lo Uttaro, organizzata dal Comitato civico per l' Emergenza Rifiuti al fine di rimuovere l'Ecomostro che ha causato enormi problemi all'ambiente e alla salute dei cittadini di San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, Maddaloni e Caserta.



VIDEO:
In ricordo di Nicola Tiscione alla marcia contro Lo Uttaro (11/2/2007)

https://www.corrieredisannicola.it/video/notizie/media-gallery/video-gallery/nicola-tiscione-alla-marcia-contro-lo-uttaro 




Nicola Tiscione al "Premio Il Ponte 1993", famosa storica iniziativa promossa dal periodico IL PONTE diretto da Nicola Ciaramella, a cui parteciparono gli studenti delle medie sannicolesi.