18 settembre, si riaprono le aule. Pascariello: "La scuola come opportunità". Esposito: "La legalità deve essere il motivo ricorrente di ciascun progetto educativo"
18 settembre: è il turno di San Nicola la Strada e della Campania ad alzare il sipario sull’anno scolastico 2006/2007.
D’obbligo, per il sindaco Pascariello e per l’assessore provinciale all’Università e Ricerca Scientifica, Lucia Esposito, porgere il proprio saluto alla platea scolastica attesa ad un altro anno di impegno.
La leader della “Margherita” Esposito, che è titolare, altresì, del dicastero alla Legalità e Trasparenza, farà un giro per alcuni istituti della provincia e non mancherà una sua visita anche nel nostro comune, dove si soffermerà particolarmente nella sede distaccata del liceo scientifico “Diaz” di Caserta.
“L’inizio dell’anno scolastico” -recita così una lettera inviata a tutti gli studenti dei 104 comuni della provincia- “è un momento carico di emozioni, interrogativi, progetti per tutti coloro che per la prima volta affrontano o semplicemente riprendono un nuovo ciclo di lavoro. La scuola, che è il luogo delle relazioni significative, dell’educazione al vivere in positivo, della cura per il sapere, deve poter essere soprattutto lo spazio dove costruire una cultura della cittadinanza attiva, che attingendo alla memoria apra le porte al nuovo. Non è un caso che il giorno di apertura dell’anno scolastico coincida con un evento importante, promosso dal Ministero:
Incisivo e ricco di contenuti anche il messaggio augurale di Angelo Pascariello, che, attraverso un comunicato stampa, si è così rivolto agli studenti sannicolesi, alle famiglie, e agli operatori scolastici: “Cari ragazze e ragazzi, l'estate è davvero finita ed oggi, zaino sulle spalle, vi siete presentati davanti all’ingresso della vostra scuola. Nel momento in cui vi apprestate ad iniziare un percorso di crescita culturale e di apprendimento, auspico ed auguro che esso rappresenti la sintesi di quelle idealità di collaborazione, convivenza, accoglienza e di organizzazione cui tutti dobbiamo tendere per realizzare l’obiettivo di una cultura di Pace, così necessaria alla luce degli eventi drammatici cui purtroppo assistiamo quotidianamente. Facciamo in modo che la scuola non sia concepita come costrizione o sacrificio, ma come opportunità! Occorre partecipare attivamente alla vita della scuola e sentirsi protagonisti della propria crescita personale. A voi giovani chiedo di guardare al futuro con speranza e fiducia e che nessuno si scoraggi di fronte alle prime difficoltà e rinunci alla possibilità di costruire un mondo migliore. Facciamo in modo che si perfezionino tempi e modalità della presenza attiva dei genitori a scuola, che si concretizzi in forme trasparenti e corrette il ruolo dell’ente locale. Vedrete che, insieme, ci apparirà più nitido ciò che è opportuno, ciò che è doveroso e ciò che è possibile. L’importante è immergersi in una atmosfera di primo giorno di scuola. Ci contagi tutti, vecchi e meno vecchi, stanchi e meno stanchi, quella smisurata apertura di credito che ci faranno i bambini orgogliosi del primo grembiulino e del primo zainetto. Uno zainetto virtuale, con tutti i suoi misteriosi contenuti, è ciò che auguro di tenere sempre nella mente a dirigenti scolastici, docenti e personale ATA. Per un altro anno ancora, insieme, scriveremo un pezzetto di storia della nostra realtà cittadina, soprattutto semineremo un po’ di avvenire. La consapevolezza di una così difficile responsabilità sia sempre presente ed assista il nostro comune lavoro. A tutti il sincero augurio, mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale, di un anno scolastico ricco di soddisfazioni e con l’obiettivo di centrare ambiti traguardi”.