Il Gran Premio delle Eccellenze Europee

Sabato 18 settembre la cerimonia di assegnazione dei prestigiosi riconoscimenti letterari, culturali e sociali promossi da 22 anni dal Cav. Nicola Paone. 
Tutta la storia dei Premi narrata dal Corriere di San Nicola.



Sabato 18 settembre, alle ore 18, nel Percorso Archeologico del Rione Terra di Pozzuoli, si assegneranno i premi “The Grand Award to Excellence - Premio alle Eccellenze Europee”, “Tra le parole e l’infinito”, “Ad Haustum Doctrinarum” e “Labore Civitatis” promossi dal Cav. Nicola Paone.

La serata di gala è organizzata dal presidente dell’Associazione ANCR, Pasquale Esposito, ed è patrocinata dal comune di Pozzuoli.
Il Gala Dinner è curato da Jetsetcapri.

Particolarmente attesa la premiazione della sezione letteraria, alla cui edizione 2021 hanno aderito scrittori e personalità provenienti da tutta Italia e da molte parti d’Europa.

Questi i nomi selezionati: Alexandra Firita, Amelia Squillace, Angelica Loredana Anton, Anna Ferriero, Carla Fortebracci, Carmela Fiore, Daniela Forcos, Denata Ndreca, Filippo Mirko Marasco, Giovanni Di Iacovo, Lorella Borgiani, Maria Begona Rodriguez Fernandez, Marcello Lazzeri, Maria Cofan, Pietro Catalano, Sergio Camellini, Sorin Grecu.
Ci fa molto piacere, inoltre, la presenza tra gli assegnatari del premio alla carriera del prof. Amedeo Caramanica, autore di testi scolastici e romanziere (“I Dinamici sfigati di Bagnoli” e “Gli angeli guerrieri della Terra dei fuochi” i suoi lavori tra i più conosciuti), che il Corriere di San Nicola ha avuto l’onore di intervistare due anni fa (https://www.corrieredisannicola.it/dalla-provincia/notizie/dalla-provincia/il-professor-amedeo-caramanica-e-la-sua-lezione-della-storia).

La cerimonia di assegnazione dei premi, ci informa un comunicato stampa, sarà presentata da Ertilia Giordano, volto noto d’importati eventi nazionali.
Nel corso del programma, il Convivio Armonico presenterà l’Ensemble Novapolis, eterogeneo gruppo strumentale composto da Marco Covino al flauto, Giovanni Borriello all’oboe, Giuseppe D’Antuono al clarinetto, Michelangelo De Luca al corno, Marco Alfano al fagotto, tutti grandi musicisti professionisti del Conservatorio.

La Kermesse culturale è in collaborazione con l’UNAC, il Dipartimento Culturale Cinese in Italia, l’Ordine dei Giornalisti Nazionale e della Campania, l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Rai Senior, TVRi, Tv Nazionale della Romania e Radio Romania, Club Lions Monteruscello Cuma, C.R.I Comitato Napoli Nord, CONSOLIDAL sezione Nazionale e Romana, ANMING di Maddaloni.

Il Premio alla Carriera “Ad Haustum Doctrinarum” sarà conferito all’attore Patrizio Rispo, mentre il Riconoscimento alla Carriera “Labore Civitatis” sarà assegnato, tra gli altri, a Tommaso Bove, presidente nazionale ANCRI, a Carmine Bellucci (Comandante GdF), al broker di missioni umanitarie Aldo De Tommaso, al giornalista Francesco Ceniti, al chirurgo plastico Silvio Smeraglia, al pneumologo Raffaele Fusco, all’inventore Michele Letizia, ai ristoratori Simone e Daniele Testa, al broker sociale Domenico Contessa, all’inventore Loris Zenarola.  

A narrare, con amore, passione e stima incommensurabile, tutta la storia dei prestigiosi premi promossi dal Cav. Nicola Paone, dei quali è unanimemente riconosciuta l’importanza nel panorama degli eventi culturali che si svolgono in Campania, ci ha sempre pensato il giornalista Nicola Ciaramella, direttore del Corriere di San Nicola, la più longeva testata locale della provincia di Caserta e tra le più vecchie anche della Campania, sorta nel 1996.

Ci onoriamo di riproporla, sinteticamente, sperando che possa essere letta da tutti i premiati e da quanti forse ancora non conoscono l’importanza del lungo impegno che vede assoluto protagonista da oltre due decenni il Cav. Nicola Paone.  

Il desiderio di sottolinearlo ancora una volta, soprattutto a beneficio di chi si avvicina solo adesso a questa grandiosa istituzione culturale, ci viene soprattutto dall’essere un po’ i cronisti storici delle iniziative promosse da una pietra miliare del fermento sociale che alimenta la nostra terra, a cui siamo legati da profondi sentimenti di stima maturati in tantissimi anni.

Il nuovo format sperimentato per la prima volta nel 2019 è ormai diventato vincente.

I tre storici premi creati, a partire dall’anno duemila, dal Cav. Nicola Paone, e cioè “Tra le parole e l’infinito”, “Ad Haustum Doctrinarum” e “Labore Civitatis”, sono ormai racchiusi nel “The Grand Award to Excellence” o “Award Cultural Festival International”, una cornice unica che eredita, naturalmente, l’anzianità cronologica del concorso più vecchio, quello che diede origine ad una prestigiosa serie, ovvero “Tra le parole e l’infinito”, giunta alla sua XXII edizione.

Il Premio “Tra le parole e l’infinito“, come si legge nel cuore e nella mente del suo illustre ideatore, “vuole essere un motivo d’incontro per l’apertura di nuovi interessi ai nascosti bisogni della sfera emotivo-sentimentale dei giovani del nostro Paese e di quanti come noi amano la lettura come la scrittura. Più precisamente un’occasione per evidenziare opere e autori ed esortare la scrittura e la lettura tra le nuove generazioni”.

Quando, agli inizi di questo millennio, il Cav. Nicola Paone, specialista in “Art of Effective Speaking”, decise finalmente di realizzare quella sua vecchia idea silenziosamente coltivata, forse non si sarebbe aspettato il grandioso successo che negli anni a seguire essa avrebbe ottenuto.

E ci sembra giusto, anche perché letteralmente trascinati dall’irresistibile fascino della storia, ripercorrere le tappe della sua ultrabidecennale esistenza, che il Corriere di San Nicola è fiero di aver immortalato.

"Tra le parole e l’infinito" nacque nel 2000 come Premio letterario (nazionale per le prime tre edizioni e internazionale a partire dalla quarta edizione del 2003), “per una cultura del terzo millennio vera e per puro amore della parola”: migliore e più emblematica definizione non poteva scegliere il Cav. Nicola Paone, poeta, pittore e maestro della comunicazione, personaggio da sempre impegnato nel mondo dell’arte e della cultura, insignito nel corso della sua attività di numerosi ed importanti riconoscimenti.

La partecipazione al concorso di autori e poeti di tutte le età e di tutte le nazionalità, è cresciuta in maniera esponenziale anno dopo anno, consolidandone il prestigio e rendendolo appuntamento cultutale tra i più conosciuti al mondo di quelli sorti nella nostra Campania.

Nel 2006 fu introdotta la sezione “Premio alla Carriera”, istituita, come spiega Paone, “per onorare quanti rappresentando essi stessi e hanno concorso con il loro lavoro alla crescita e allo sviluppo Culturale e Sociale delle nostre provincie”.

Nel 2007 il Premio Letterario Internazionale “Tra le parole e l’infinito” accoglie nel suo ambito, venendone per questo ridenominato, il Premio alla Carriera “Ad Haustum Doctrinarum” (“Alla Fonte delle Dottrine”).

L’ispirazione, come spiega Paone, fu data dalla circolare di fondazione dello Studium napoletano del 1224 costituito per volontà dell’imperatore Federico II (“secondo il quale il progresso di un popolo si misura con il grado di istruzione") che nel corso dei secoli è stato sempre di più condiviso al punto tale da trovare consacrazione nella nostra Carta Costituzionale.

"Ad Haustum Doctrinarum" -scrive il Cav. Paone- si propone di "omaggiare tutti quelli che, rappresentando essi stessi fonte di dottrina, hanno concorso alla divulgazione del sapere e dei principi di giustizia e si sono resi testimoni della verità del pensiero di Federico II, vir inquisitor et amator sapientiae, secondo cui 'Il nobile possesso della scienza non deperisce se sparso tra molti, e, distribuito in parti, non sente danno alcuno di diminuzione, anzi tanto più vive nei tempi, quanto più, con la divulgazione, diffonde la sua fecondità'. Questo Premio è l’occasione per poter evidenziare dottrine e persone che con il loro agire hanno contribuito al progresso della Regione e della nostra Nazione, come luogo di aggregazione e di fermento culturale".

Nell’anno 2008, nel Palazzetto dello Sport di Casoria, in occasione della Nona edizione svoltasi con il patrocinio del Comune di Casoria, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano conferì al Premio l’alto Onore di una Medaglia d’Argento rappresentativa.

Nel 2009, alla decima edizione di “Tra le parole e l’infinito”, il Premio alla Carriera “Ad Haustum Doctrinarum“ si separò dal Premio Letterario, divenendo un Premio a sé.

Un ulteriore salto di qualità il Concorso ebbe a farlo nel 2010 con un nuovo Riconoscimento alla Carriera, “Labore Civitatis”, istituito, come riferisce il Cav. Paone, «allo scopo di mettere in evidenza le alte qualità umane dell’ingegno, della laboriosità e del senso del dovere. Il Premio si prefigge ora anche di rappresentare l’impegno laborioso, fatto con etica e sacrificio, per coloro che affrontando difficoltà e fatica, e si pongono al servizio della comunità per il progresso Socio Culturale della Nazione. Questo riconoscimento si propone di evidenziare i temi eil continuo richiamo ai valori morali della società contemporanea. L’umanità sta facendo dei notevoli progressi in tutti i campi a velocità supersonica, ma i vantaggi che ne derivano fanno spesso dimenticare la necessità di capire che non sempre quello che viene dopo sarà migliore. Solo una riflessione approfondita permetterà il recupero dei valori con cui si tornerà a vivere un’esistenza più profonda. E’ così che giungeremo progressivamente, a sentire che l’altruismo e la generosità nei confronti degli altri, sono valori sublimi in se stessi, indipendentemente dall’identificazione sociale. Ed è proprio questo che ci deve fare riflettere, spesso combattiamo per la quotidianità del nulla, è necessario una rinascita civile fondata sull’equilibrio tra più saldi valori morali, senso del dovere e del sacrificio, coscienza della capacità e della dignità umana, e così che si rinsalderanno i nostri valori, nella necessità di collaborare tutti insieme per rafforzare i sentimenti di fratellanza e di solidarietà».

Poi, nel 2011, nel corso della serata finale dell’edizione di quell’anno, promossa con il patrocinio del Comune di Bacoli, l’alto onore della Medaglia d’Oro rappresentativa del Presidente della Repubblica Italiana, consegnata nel Real Casino Vanvitelliano del Fusaro.

Il 28 settembre 2013 il Premio Letterario si spostò per la prima volta dalla provincia di Napoli a quella di Caserta: memorabile il galà finale che si tenne, con il Patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere, nello straordinario Teatro Garibaldi. Nell’occasione, la Presidenza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere conferisce al Cav. Nicola Paone l’Onore della nomina di Socio Onorario dell’Ass. A.N.P.S.

Nel 2014, un altro grande suggello ad uno dei concorsi letterari attualmente più importanti d’Italia ed in odore di riconoscimento a livello europeo: i prestigiosi patrocini del Ministero di Grazia e Giustizia e del Ministero per i beni e le attività culturali.

Nel 2018, come abbiamo spiegato, i tre storici premi partoriti dalla mente del Cav. Nicola Paone sono confluiti nel neo istituito “The Grand Award to Excellence”, divenuta icona preziosa nel cammino culturale della nostra amata terra campana.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola
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IL LINK PER LEGGERE TUTTA LA STORIA DEI PREMI PROMOSSI DAL CAV. NICOLA PAONE NEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SUL "CORRIERE DI SAN NICOLA" DIRETTO DA NICOLA CIARAMELLA 
https://www.corrieredisannicola.it/cerca-articoli?ordering=newest&searchphrase=exact&searchword=nicola+paone 

IL CAV. NICOLA PAONE, ideatore, fondatore e presidente del Premio “Tra le parole e l’infinito”, è nato a Casoria nel 1955.
Ultimati gli studi artistici accademici, intraprende, nel 1989, la sua attività di consulente e informatore all’interno del settore arti grafiche. Specializzato nelle metodologie d’applicazione pubblicitarie (master in programmazione pubblicitaria, in leadership relazionale e specializzazione in the Art of Effective Speaking), si dedica per numerosi anni all’attività di free lance.
Da sempre impegnato per l’arte e la cultura, pittore “graphico surrealista informale”, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, rivestendo più volte il ruolo di componente della Commissione Giudicatrice del premio Internazionale alla Carriera Ruggiero II il Normanno. Nel 2000 dà origine al Premio Letterario Nazionale di Narrativa e Poesia “Tra le parole e l’infinito”.
Nel 2001 S. A. R. il Principe Cesare d’Altavilla gli conferisce la nomina di Cavaliere di Merito dell’Ordine Cavalleresco di San Giorgio D’Antioca.
Il 31 dicembre 2018 Nicola Paone è stato tra i promotori del concerto, tenutosi nella cattedrale di Caserta, in onore della festività di San Giovanni Bosco e in occasione del compleanno di Sua Eccellenza il Vescovo, Giovanni D’Alise.