L’oasi spirituale di Via Rossini nel ricordo di Padre Pio

Celebrata da Don Franco Catrame, di fronte alla statua voluta dai devoti Alessandro Pastore e Umberto Marotta, la Santa Messa nel 53.mo anniversario della morte del venerato frate di Pietrelcina. 
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Proseguendo una bellissima tradizione iniziata nel 1997, anche quest’anno, giovedi 23 settembre, nel 53.mo anniversario della morte di Padre Pio, si è svolta, promossa dal devoto Alessandro Pastore (nel ricordo anche dello scomparso compagno di iniziativa Umberto Marotta), una santa messa nella piccola oasi spirituale di Via Rossini/incroci Via Cadorna e Via Toti, dove si erge una statua del venerato frate di Pietrelcina.

A celebrare la funzione religiosa, sul grazioso palchetto allestito all’ingresso di Via Toti, il parroco Don Franco Catrame, assistito dai diaconi Don Michele Tagliafierro e Don Raffaele Santamaria, con Angelica Narducci ai canti e all’organo.
Ad assistere al rito numerosi fedeli disciplinatamente disposti sull’ampio marciapiedi sul lato opposto di Via Rossini
Giusto in mezzo, appunto, Via Rossini con le macchine che vi transitavano indisturbate in assenza di vigili che certamente sarebbero stati di grande aiuto per l’occasione.

Durante l’omelia, Don Franco, dopo aver ringraziato quanti si adoperano per mantenere viva questa cerimonia, ha mirabilmente tracciato il profilo spirituale di Padre Pio, una delle più popolari e coinvolgenti figure di devozione religiosa mai esistite in Italia.

La storia della statua di Padre Pio in Via Rossini a San Nicola la Strada ebbe inizio nel 1997 per iniziativa di Alessandro Pastore e Umberto Marotta (scomparso qualche anno fa), due ferventi devoti dell’amato frate.
La loro prima idea fu di impiantarla nella villetta di Santa Maria delle Grazie oppure sul sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli, ma fu, dal sindaco Franco Nigro e poi dal parroco Don Pasquale Lunato, ritenuta non molto adatta per il contesto storico borbonico dei luoghi proposti.
I due, con il sindaco Nigro, ci racconta Alessandro Pastore, si misero allora in macchina e girarono la città alla ricerca di un’altra possibile ubicazione.
La scelta cadde sull’angolo tra Via Rossini con Via Cadorna, in un’area in quel momento destinata alla localizzazione di cassonetti per i rifiuti. Per la sua predisposizione alla nuova opera si offrì la ditta Francescone, a cui si deve la costruzione della base e della recinzione.
La statua, in vetroresina, fu acquistata presso un famoso negozio di arredi sacri sulla nazionale Appia.
Il costo fu di circa quattro milioni di lire; per raggiungere quella cifra ci furono, oltre a quelli molto cospicui dei due promotori, contributi da parte di altri devoti di Padre Pio, molti dei quali residenti in quel luogo.
La statua fu inaugurata il 24/5/1997 dal sindaco Nicola Tiscione, nel frattempo succeduto a Nigro.

©Corriere di San Nicola 
diretto da Nicola Ciaramella