RdC e lavoro a Giugliano

Il 28 ottobre presidio al comune

 

Il lavoro è un diritto sancito dalla costituzione ed è anche per questo che USB- Giugliano Movimento Lavoratori Disoccupati si prodiga da anni, per far sì che tale diritto sia riconosciuto e tradotto in pratica. Le soluzioni esistono, ma, come sempre accade, sono le emergenze e i disagi (degli altri) a creare profittatori e le condizioni per eterne campagne elettorali.

Il tema lavoro è controverso e non semplice da affrontare e lo è soprattutto grazie alle politiche dei governi che si sono succeduti nel nostro paese, che non hanno saputo e non sanno intercettare strumenti idonei per risolvere un nodo che occupa un posto centrale in tutta l’architettura Stato – Società civile. Il lavoro c’è, lo dicono studi approfonditi e statistiche, esistono aziende che cercano migliaia di lavoratori qualificati senza trovarli. Non accade solo questo, esistono servizi carenti o inesistenti, che potrebbero essere assolti da disoccupati. Lavoratori chiamati “attempati”, potrebbero essere ricollocati con nuove mansioni, se formati adeguatamente, anche a cinquanta o sessant’anni.

Quali sono allora le politiche giuste da intraprendere? Innanzitutto è necessario un impegno costante delle istituzioni; in secondo luogo, bisogna realizzare investimenti seri sulla formazione, riqualificare i centri per l’impiego, introdurre nuove figure professionali.

L’idea di Reddito di cittadinanza ha complicato ulteriormente la situazione per molti versi; questo perché il progetto non poteva collimare con l’inesistenza di strutture che realizzassero quanto stabilito, né con l’inadeguatezza di un ipotetico piano formativo o di un’organizzazione che sfruttasse una grande opportunità, costruendo anziché distruggere ceti sociali e quello che restava del concetto di lavoro.

A livello locale, molti percettori di reddito di cittadinanza sono stati impiegati in lavori utili e, nonostante la spaccatura creatasi fra i “soliti” furbetti e chi ha voglia di mettersi in gioco, il sussidio continua a dividere.

A Giugliano, il 30 settembre scorso il sindaco Nicola Pirozzi ha annunciato con un post sui social l’impiego dei percettori di RDC in servizi utili per la collettività:

PARTITI I PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITÀ

I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA IMPEGNATI IN 4 SETTORI: ANAGRAFE, CULTURA, SICUREZZA E AMBIENTE

Anche a Giugliano i percettori del reddito di cittadinanza hanno la possibilità di impegnarsi nei “Progetti utili alla collettività”. Immediatamente saranno impiegati 61 unità in 4 settori: Anagrafe, Cultura, Polizia locale e Ambiente.

Per quanto riguarda il settore Anagrafe, i percettori del reddito svolgeranno mansioni di supporto e assistenza agli uffici; 15 lavoratori in totale di cui ben 4 dislocati presso gli uffici di Lago Patria. Per l’area Cultura, invece, 5 percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati presso la biblioteca comunale col compito di assistenza e supporto per 4 ore al giorno per due giorni a settimana. L’area relativa alla Polizia municipale vedrà, invece, ben 26 unità impiegati nella sorveglianza degli alunni all’ingresso e all’uscita di scuola. I restanti 15, invece, nel settore Ambiente si occuperanno del controllo e dello smaltimento dei rifiuti e forniranno un ausilio agli agenti sul controllo delle attività commerciali, pulizia spiagge e strade.

Un altro piccolo ma importante risultato previsto dal nostro programma elettorale. Lo abbiamo promesso, lo abbiamo programmato e realizzato. Un passo alla volta fino alla fine della consiliatura consegneremo ai cittadini una città migliore rispetto a quella che abbiamo ereditato. Com’è evidente, stiamo lottando ogni giorno contro quelle lobby deviate che a Giugliano hanno sempre avuto campo libero di operare e di devastare il territorio; soprattutto sul piano ambientale. Possono chiuderci i cancelli, potranno offenderci, come pure stanno facendo dall’inizio della consiliatura, si può tentare, come sta accadendo da più parti, persino di nascondere la verità diffondendo messaggi sbagliati, distorti, col fine ultimo di tutelare interessi e affari personali lontani dall’interesse collettivo; ma noi non demordiamo, non facciamo passi indietro. Ci battiamo e ci batteremo per tutelare i cittadini e questa terra scardinando un sistema consolidato e radicato sul territorio. Ci vorrà tempo e tanto coraggio. Ma non abbiamo paura perché so bene di avere al mio fianco le persone perbene di questa città. E come spesso dico, sarà dura, e i fatti di questi giorni sono eloquenti, ma ce la faremo perché ne siamo di più e perché il bene vince sempre sul male. Nicola Pirozzi Sindaco.

A pochi giorni dalla comunicazione del sindaco arriva la risposta del Movimento dei lavoratori disoccupati di Giugliano che annunciano un Presidio al comune, con questo messaggio:

Su cinquemila percettori di reddito sessantuno sono stati chiamati a svolgere lavori di pubblica utilità.
Dobbiamo entrarci tutti, TUTTI.
Quelli che hanno salute e possibilità di lavorare.
Se il lavoro c'è, siamo stanchi di essere chiamati fannulloni.
Vogliamo un tavolo con le istituzioni per la collocazione dei disoccupati sul territorio.

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE ORE 15
PRESIDIO AL COMUNE DI GIUGLIANO
RDC GIUGLIANO

Giovanna Angelino 
©Corriere di San Nicola