Biodigestore, Schiavo: “Si convochi il consiglio comunale di Caserta!”  

Importantissima iniziativa promossa dal già presidente del massimo consesso civico di San Nicola la Strada e da altri suoi colleghi consiglieri di Caserta, che chiedono una riunione urgente del consiglio comunale del capoluogo per discutere in merito alla “ragionevolezza” della realizzazione di un digestore anaerobico in località Ponteselice.   



I consiglieri comunali di Caserta, Fabio Schiavo, Giampiero Zinzi, Alessio Dello Stritto, Maurizio Del Rosso, Paolo Santonastaso, Pasquale Napoletano e Donato Aspromonte, hanno inoltrato al presidente del massimo consesso civico del capoluogo una lettera avente ad oggetto la richiesta di convocare urgentemente una seduta del consiglio comunale per discutere "circa le valutazioni e la ragionevolezza della realizzazione del progetto di un impianto di digestione anaerobica in località Ponteselice". 

Questo il testo della missiva: 

                             Al Presidente del Consiglio Comunale

                                 del Comune di Caserta

Oggetto: richiesta di riunire il Consiglio Comunale nel termine di 20 giorni a norma del combinato disposto dell’art. 29 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale e del D. lgs 18.8.2020, n. 267 (TUEL).

 

Egregio Presidente,

in relazione all’oggetto, i sottoscritti Consiglieri Comunali dei Gruppi Politici di “Gianpiero Zinzi per Caserta”, Fratelli d’Italia” e “Prima Caserta”, espongono quanto segue:

PREMESSO CHE:

  • il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani in Campania ha stimato al 2020 un fabbisogno impiantistico per il trattamento della frazione organica proveniente da raccolta differenziata (FORU) pari a 745.000 ton/anno, per colmare l'attuale deficit impiantistico, al netto degli impianti pubblici e privati esistenti;
  • la Giunta ha varato un Piano di intervento per la realizzazione di tali impianti, per una capacità totale di circa 440.000 ton/anno finanziato con Fondi Strutturali Europei POR FESR Campania 2014/2020, FSC 2014/2020 e con risorse di cui al 2° Addendum al Piano Operativo Ambiente (Delibera CIPE n. n. 26 del 28.02.2018), per un totale di € 233.504.973,34 dando poi seguito all’azione amministrativa con una manifestazione di interesse rivolta ai comuni intenzionati ad ospitare, su aree adatte, la realizzazione di detti impianti;
  • nonostante la gestione del ciclo rifiuti e dell’impiantistica ricada nelle prerogative dell’Ente d’Ambito Ottimale, molti Comuni risposero positivamente a tale manifestazione di interesse, tra questi il Comune di Caserta;
  • in data 07/03/2017, con deliberazione n. 123, la Giunta Regionale della Campania inseriva il Comune di Caserta tra i beneficiari di un finanziamento per la realizzazione di un impianto di trattamento della F.O.R.U. (Frazione Organica proveniente dalla Raccolta Urbana) e, precisamente di un ‘Digestore anaerobico’;
  • il Progetto è finanziato con il FSC 2014/2020 e vede come Soggetto Attuatore il Comune di Caserta che avrebbe anche manifestato l’intenzione di gestire in-house l’impianto;
  • in data 05/04/2017, con Determina dirigenziale n.65, il Comune di Caserta affidava la realizzazione dello studio di fattibilità alla società ‘Athena srl’ che avrebbe previsto un costo pari al finanziamento, e cioè pari a 26.499.998,90 €;
  • in data 30/06/2017 la Giunta Comunale di Caserta, con delibera n. 30, approvava lo studio di fattibilità e, con successiva delibera del 27/10/2017, ne approvava anche il quadro economico;
  • in data 11/12/2017 veniva approvato dalla Regione Campania il decreto d’ammissione al finanziamento per la realizzazione dell’impianto nel territorio del Comune di Caserta, senza specificare il sito.
  • in data 27/11/2017 durante un’audizione della III Commissione speciale del Consiglio regionale “Bonifiche, ecomafie e Terra dei Fuochi”, la dirigente della U.O.D. incaricata, confermava di aver ricevuto indicazioni dal Comune di Caserta per un sito posto a nord della Città, e precisamente in località i ‘Gradilli’;
  • in data 21/02/2018, la Giunta comunale indiceva, al contrario, una gara per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva dell’impianto, in un sito a sud della Città, di proprietà del Comune all’interno del Consorzio di Sviluppo Industriale di Caserta e, precisamente, in località Ponteselice;
  • in attesa di una sede precisa da comunicare alla Regione, intanto, in data 12/10/2018 l’Amministrazione comunale aggiudicava definitivamente alla RTI Tecnosistem la progettazione di un impianto da 40mila tonn/annue (la metà circa della produzione provinciale).

ATTESO CHE:

  • il sito ricade all’’interno della conurbazione metropolitana Caserta-Casagiove-Recale-San Nicola la Strada, tra edifici storici e abitazioni private che si affacciano sui galoppatoi borbonici, incompatibili a garantire il transito degli autocompattatori che dovrebbero trasferire all’impianto, annualmente, 40mila tonnellate di rifiuti umidi e ammendanti vari, con normale perdita di percolato;
  • non si tratta di un impianto marginale, ma di uno destinato a trattare circa la metà della produzione annua provinciale e quindi servirebbe una decisione univoca sul “dove insediarlo”;
  • secondo gli ultimi report di cui si ha notizia, aggiornati a ottobre 2019, il collaudo dovrebbe tenersi entro il 2024, ma il progetto starebbe subendo clamorosi rallentamenti, anche perché la Responsabile Tecnica del Procedimento avrebbe dovuto redigere uno stralcio funzionale del progetto definitivo, -già consegnato in data 09/12/2018- che prevedeva invece un importo superiore al finanziamento;
  • Cronoprogramma:

    Fase

    Tempo stimato gg.

    Data Ultimazione stimata

     

     

    31/10/2019

    Redazione stralcio progetto definitivo

    30

    30/11/2019

    Screening assoggettabilità a VIA

    150

    28/04/2020

    Procedura gara per verificatore progettazione esecutiva

    45

    12/06/2020

    Verifica e Validazione progettazione definitiva

    40

    22/07/2020

    Indizione bando appalto integrato e aggiudicazione

    200

    07/02/2021

    Firma OVG

    30

    09/03/2021

    Progettazione esecutiva

    60

    08/05/2021

    Acquisizione AIA

    405

    17/06/2022

    Verifica progettazione esecutiva validazione ed approvazione

    30

    17/07/2022

    Esecuzione Lavori

    480

    09/11/2023

    Collaudo

    90

    07/02/2024




    i tempi correlati allo svolgimento di attività tecnico amministrative per la maggior parte a carico del Comune di Caserta, indicati nel suindicato cronoprogramma ma suscettibili di variazioni dovute a situazioni contingenti non prevedibili (es: sospensioni per ricorsi al TAR, richieste di integrazioni da parte degli enti preposti al rilascio di autorizzazioni ambientali, etc…) oggi dovremmo essere già alla presentazione del progetto esecutivo, mentre in realtà non sappiamo neanche se, ad esempio, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento abbia o meno anticipato un parere favorevole alla realizzazione del manufatto, che in caso contrario potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti e i costi contenuti.

CONSIDERATO CHE:

  • i siti prescelti per la realizzazione di impianti di queste dimensioni devono avere alcune peculiarità assolutamente inderogabili, e cioè essere pianeggianti, essere vicini a svincoli stradali importanti, essere lontani dai centri abitati, dai siti di importanza turistica e da quelli di cura e, possibilmente, da aree comunque antropizzate atteso che la puzza è l’unico effetto collaterale prodotto;
  • alla luce di tutto quanto sopra rappresentato, non vi sono siti del genere nel perimetro della Città di Caserta.

PRESO ATTO CHE:

  • In data 20 settembre, in piena campagna elettorale per la sua riconferma, il Sindaco di Caserta ha pubblicamente rappresentato la volontà dell’Amministrazione comunale di non voler rinunciare al finanziamento;
  • il 27 settembre dagli uffici dell’Ente sarebbe stata trasmessa alla Regione, tutta la documentazione integrativa richiesta ai fini del rispetto del cronoprogramma sopra riportato.
  • infine, all’esito della sua rielezione, il Sindaco in data 5 ottobre confermava la rinuncia a Ponteselice dichiarando che, per la decisione del sito, avrebbe convocato un apposito e non meglio specificato “tavolo” con tutti gli stakeholders.
  • il 26 ottobre u.s. la Prima sezione del Tar Campania ha concesso al Comune di Caserta quindici giorni di tempo per presentare <<gli atti ed i documenti in base ai quali l'atto impugnato è stato emanato...ivi compresi eventuali documentati chiarimenti in ordine alla “persistente attualità” dell’approvazione e localizzazione dell’impianto per smaltimento dei rifiuti urbani denominato impianto di compostaggio con recupero di biometano>>.
  • sempre il 26 ottobre, con nota firmata dal dirigente dello STAFF Tecnico Amministrativo - Valutazioni Ambientali, la Giunta regionale ha comunicato l’avvenuta pubblicazione nel proprio sito web dello Studio preliminare ambientale relativo all’istanza in epigrafe acquisita al protocollo regionale n. 451020 del 13/09/2021 come integrata con note acquisita al prot. reg. n. 486016 del 01/10/2021 e successive PEC dell’11/10/2021 e del 26/10/2021;
  • pertanto, al contrario delle dichiarazioni fatte, è chiara e manifesta la volontà dell’Amministrazione comunale di voler realizzare l’impianto di digestione anaerobica esattamente in località Ponteselice, anche in mancanza di apposita Autorizzazione da parte della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento.

CHIEDONO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

la convocazione urgente di una seduta di Consiglio Comunale, entro e non oltre il termine perentorio di 20 giorni a partire dalla data di deposito ufficiale della presente, per discutere e, se del caso deliberare per ogni singolo punto indicato in premessa nonché circa le valutazioni e la ragionevolezza della realizzazione del progetto di un impianto di digestione anaerobica in località Ponteselice.

Caserta, 22.11.2021

I consiglieri

Gianpiero Zinzi

Alessio Dello Stritto

Maurizio Del Rosso

Fabio Schiavo

Paolo Santonastaso

Pasquale Napoletano

Donato Aspromonte


 NOTA DEL DIRETTORE:
Anche se le ultime quote dei bookmakers danno a ... 40.000 la convocazione del consiglio comunale casertano (la “politica”, c’è poco da fare, che è causa di tutti i mali della nostra società, è fatta così...) una puntatina vale la pena di farla. Ma di poco, però, solo per racimolare magari i soldi per pagarsi una pizza, perché la scelleratezza di questo assurdo disegno non merita considerazione maggiore da parte di menti sane. 
Nc 

©Corriere di San Nicola