Conclusa la fase didattica di “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno” 2021

Entusiasmo e condivisione anche nell’ultimo incontro con gli studenti della Mazzini.
La soddisfazione di Ciro De Maio: “Facciamo questa iniziativa da tantissimi anni, ma ci emoziona sempre di più”.


E’ giunta al termine la fase didattica e dimostrativa della campagna “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”- edizione2021.

Promossa dal Gruppo Volontari della Protezione Civile, essa, come noto, persegue lo scopo di sensibilizzare i cittadini (giovani ed adulti) a comprendere i pericoli che può generare l’uso inadeguato dei fuochi di artificio, in particolare i tradizionali “botti di Capodanno”, compresa soprattutto l’accensione degli “ordigni” inesplosi.
Nata nel dicembre del 2002, l’iniziativa è poi divenuta nel tempo un vero e proprio grido di battaglia contro l’uso scriteriato dei “botti di San Silvestro”.
Come ogni anno, alla campagna, che ha portato a ridurre notevolmente gli incidenti, partecipano, al fianco della protezione Civile e del Comune, Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, artificieri dell’Esercito, Croce Rossa, Scuole, Polizia locale e operatori sanitari. Essa consiste in una serie di lezioni (teoriche e dimostrative) offerte agli studenti di tutte le scuole del territorio comunale.
Alla fase addestrativa, se così si può dire, segue, poi, nella notte di Capodanno e durante l’intera sua durata fino alle prime ore dell’alba, la perlustrazione (in “regime” di allerta con apposito numero telefonico di emergenza ed una rete di collegamenti via radio) da parte dei Volontari della Protezione Civile di San Nicola la Strada delle strade della città allo scopo di individuare e segnalare agli artificieri della questura e ai vigili del fuoco botti inesplosi che potrebbero provocare gravi conseguenze.

L’ultimo incontro con gli studenti organizzato dai promotori si è avuto venerdi 17 dicembre presso la scuola Mazzini.

«Siamo felicissimi, -ha detto Ciro De Maio, coordinatore della Protezione Civile di San Nicola la Strada- perché ancora una volta i ragazzi ci ricompensano di tutti i sacrifici. La campagna contro l’uso inadeguato dei fuochi d’artificio, iniziata in sordina a causa di questo maledetto virus, si conclude con un messaggio forte di questi meravigliosi ragazzi che non hanno esitato un attimo ad aiutarci. La scuola Mazzini, sempre disponibilissima, con la fantastica dirigente scolastico Patrizia Merola insieme alla sua collaboratrice, la vulcanica Teresa Argentieri, ha accolto con entusiasmo il team di “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”, composto dal comandante dei carabinieri Rocco Perrone e i suoi uomini, dal comandante della Polizia locale Alberto Negro con i suoi preparatissimi vigili, dal delegato regionale del Wwf Lello Lauria, dal presidente Milena Biondo con il suo instancabile vicepresidente Renato Perillo, dalla fantastica assessora Maria Natale e dai volontari della protezione civile. Nessuno si è risparmiato. Tutti, e sottolineo tutti, hanno portato la loro esperienza e la loro professionalità. I ragazzi sono rimasti sbalorditi ma affascinati dalle bellissime esperienze che ogni oratore ha donato, applaudendo e comprendendo quanto sia pericoloso usare fuochi d’artificio. Una bellissima esperienza che anche se facciamo da molti anni ci emoziona sempre di più. Grazie a tutti e grazie anche al Corriere di San Nicola e Nicola Ciaramella per la meravigliosa “cassa di risonanza” di tutte le attività della protezione civile».  

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