Logista S.p.A., lo spettro del licenziamento per 108 lavoratori

I sindacati: “L’azienda non ha cali di fatturati, ma si decide ancora una volta di abbandonare il sud, lasciando centinaia di persone in balia di un destino oggi sconosciuto”.




Si è tenuto, giovedi 3 febbraio, un incontro tra la Logista S.p.A. e le diverse rappresentanze sindacali, nell’ambito del quale la multinazionale spagnola (che gestisce tabacchi del monopolio di stato come appaltatrice GLD gestione logistica depositi di Roma) ha comunicato che il 20 ottobre di quest’anno cesserà le proprie attività lavorative presso il sito di Maddaloni (ubicato all’interno dell’area interporto Sud Europa) con conseguente delocalizzazione delle stesse presso il deposito di Anagni.
Nessuna garanzia è stata data ai 108 lavoratori, sui quali incombe lo spettro del licenziamento. Forte lo sgomento da parte dei sindacati, che hanno così commentato la triste, ennesima vicenda che colpisce tante famiglie: “La Logista S.p.A. non ha avuto alcun calo di fatturato; sono tuttora ignote le ragioni per cui si decide ancora una volta di abbandonare il sud, lasciando centinaia di persone in balia di un destino oggi sconosciuto”.  

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