Il forte impegno della Protezione Civile di San Nicola per i profughi ucraini

La squadra dei Volontari si è attivata sin dal primo momento per la raccolta di abiti, viveri a medicinali fatti giungere alle persone, bambini soprattutto, che si trovano nei luoghi della guerra.
Ciro De Maio: «Il nostro motto è, come sempre, “chi non è in anticipo è in ritardo”. Siamo uomini del fare per aiutare e non uomini del dire per apparire». 
Il VIDEO 
https://youtu.be/LHHJrP0lZeY

 


“Chi non è in anticipo e in ritardo”: è, come sempre, non solo il motto, ma la assoluta realtà operativa della squadra dei volontari della Protezione Civile di San Nicola la Strada, che, “dopo appena dopo tre giorni dall’inizio di questa stupida e tremenda guerra”, ha lavorato in silenzio, senza clamori, “perché noi siamo uomini del fare per aiutare e non uomini del dire per apparire“.

Ciro De Maio non esita a ragguagliarci su una nostra precisa domanda, riguardante l’impegno dei volontari in tuta giallogrigia.
Il VIDEO che pubblichiamo sul giornale e sul canale YouTube Corriere di San Nicola è emblematico dell’immancabile, irrinunciabile, fondamentale supporto della protezione civile in tutti i casi, soprattutto di emergenza, che in questi ultimi tempi stanno occupando gli spazi di preoccupazione più gravi e drammatici della vita.

Siamo riusciti a capire subito di uomini ucraini che lasciavano famiglia e il nostro paese per andare a combattere. Immediatamente, con un silenzioso tamtam, abbiamo raccolto abiti invernali per bambini, viveri e medicinali. Amici, parenti, altri volontari di altre associazioni hanno letteralmente riempito la nostra sede di tanto ben di Dio. Abbiamo dovuto chiedere, ad un certo punto, a queste persone di sospendere immediatamente il passa parola anche perché i camion che dovevano partire erano già pieni con la tanta roba che ci hanno donato e anche perché il tempo era brevissimo: infatti da lì a poco non si è potuto più raggiungere quei posti.
Questi aiuti sono riusciti ad arrivare direttamente nei rifugi, nelle cantine e nelle case di chi realmente aveva bisogno, e questo ci ha riempito di gioia. Adesso si riesce ad aiutare più facilmente solo chi riesce ad arrivare in Polonia, in Europa o nella stessa Italia.
La macchina mondiale di aiuti, tra cui anche la nostra protezione civile nazionale, per il momento riesce a garantire un pasto e un letto a tutti. Il dramma è lì dove ci sono ancora milioni di famiglie che sono rimaste bloccate; se non finisce subito questa assurda e tremenda guerra per queste persone ci vorrà tanto ma tanto aiuto da parte di tutti.
Nel nostro piccolo noi siamo pronti; sono decine se non centinaia le persone che sono venute da noi o ci hanno telefonato per donarci qualcosa, dicendo che si fidavano solo di noi, perché, come sempre in questo mondo assurdo, i farabutti sono sempre dietro l’angolo pronti ad approfittare.
Noi di San Nicola la Strada siamo pronti a fare la nostra parte per tutti i profughi che qui dovessero arrivare”.

Guarda qui Il VIDEO:  
https://youtu.be/LHHJrP0lZeY


©Corriere di San Nicola 
diretto da Nicola Ciaramella