La Magia della Musica

-Fiaba di Gerardina Rainone-

Nel paese di Quaggiù e nel paese di Lassù esisteva una gara a cui, ogni anno, partecipavano gli uomini della zona. Il Contest consisteva nel convincere la regina del posto, Zelinda, a lasciare libero un prigioniero del suo regno fatato dimostrando di avere doti fisiche nelle prove della gara e competenza nei sortilegi. Al vincitore spettava una medaglia ed un bacio della bella Zelinda.

Come sempre si diedero battaglia i candidati dei due schieramenti di Quaggiù e di Lassù.

Una gara consisteva nel rotolare una grossa pietra su per una scarpata e una volta giunti in cima farla sbriciolare all'istante con una formula magica. Un’altra prova di forza era affrontare un drago con le sole forze delle braccia e cercare di spegnere, con una bacchetta magica, le fiamme della sua bocca.

Gli uomini ce la mettevano tutta ma c'era sempre qualcosa che andava storto e la regina non si decideva a lasciare libero un prigioniero.

Un giorno, durante lo svolgimento di una gara, arrivò un signore sul posto.
Si era smarrito e chiese informazioni per il suo paese. Fu colpito dalla gara in corsa e si trattenne ad osservare con curiosità.
Si era già presentato alla bella Zelinda restando affascinato dalla sua avvenenza. "Maestà permettetemi di dedicarvi una soave melodia, omaggio alla vostra bellezza", aveva esordito lo straniero Niccolò e Zelinda gli aveva concesso di esibirsi.

Fu un fulmine Niccolò, imbracciò il suo violino e subito si sprigionò una struggente musica che toccava tutte le corde interne. Evoluzioni tecniche ardite e frequenze mai ascoltate portarono in visibilio il pubblico presente. Alcune pietre si sbriciolarono e anche il drago restò calamitato da tanta passione e bellezza espressiva, tanto che dalla sua bocca non uscirono più fiamme. Zelinda e tutti gli astanti, impressionati dalla magia della musica, decretarono all'unanimità la vittoria della gara a Niccolò, un prigioniero fu finalmente liberato e il violinista gratificato con un bacio della bella regina.

Gerardina Rainone
©Corriere di San Nicola