Legambiente, Acquapulita e Città Partecipata, tra i pochi oggi a battersi contro l'acqua malata casertana, scrivono a tutte le autorità competenti.
L’unico dubbio è se la lettera la leggerà anche l’assessore all’ambiente...
Legambiente Caserta , Associazione Acquapulita e Comitato Città Partecipata di San Nicola la Strada hanno inviato all'assessore all'Ambiente (oggi si chiama Transizione Ecologica, che poco si capisce...) del Comune di Caserta (e per conoscenza ad Arpac, Asl, Provincia di Caserta, NOE e Carabinieri Forestali) una segnalazione relativa ad una discarica abusiva di materiali vari in località ex cava di Puccianiello, in prossimità dei pozzi di alimentazione della rete idrica di Caserta.
Questo il testo completo della lettera:
«I sottoscritti, ing. Gianfranco Tozza, nato ad Avellino (AV) il 30/05/1943 e residente a Caserta, in qualità di
presidente pro tempore del circolo Legambiente Caserta APS cf 93041410619 ; dott. Nicola Santagata, nato ad Alvignano (CE) il 15/03/1942 e residente a Caserta, medico chirurgo microbiologo, già Dirigente Responsabile dell’UOC “Acque ad uso umano” del dipartimento tecnico dell’Arpac Caserta, già Direttore del Dipartimento Tecnico dell’Arpac Caserta, già docente di “Microbiologia applicata” a contratto presso la seconda Università degli studi di Napoli, in qualità di presidente dell’Associazione senza scopo di lucro “Comitato Acquapulita ODV” di Caserta, legalmente riconosciuta; e ing. Domenico Pennino, nato a Napoli, il 6/11/1945 e residente a San Nicola la Strada, in qualità di presidente pro tempore dell’Associazione di volontariato senza scopo di lucro “Comitato Cittadino San Nicola la Strada – Città Partecipata”, iscritta all’albo delle associazioni del Comune di San Nicola la Strada e regolarmente registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Caserta con codice fiscale 93080930618;
Vista la nota di segnalazione di smaltimento illegale di rifiuti sul suolo nell’ex cava di Caserta-Puccianiello;
Viste le foto scattate durante l’ispezione-sopralluogo effettuato dagli scriventi;
Tenuto conto dei pericoli anche di natura igienico-sanitaria derivante da tale fenomeno;
Tenuto conto che l’area di smaltimento illegale di rifiuti sul suolo rientra nella zona di rispetto della risorsa idrica-pozzo di Puccianiello con possibile dispersione di sostanze inquinanti nel sottosuolo e l’inquinamento della falda idrica utilizzata a scopo potabile;
Tenuto conto che tra i rifiuti fotografati potrebbero esserci, molto probabilmente, rifiuti speciali pericolosi;
Si ritiene necessario
un intervento di bonifica del sito in oggetto e un’attività di controllo del territorio cittadino allo scopo di realizzare una mappatura dei siti con abbandono di rifiuti.
In attesa di conoscere le iniziative assunte al riguardo porgiamo distinti saluti».
©Corriere di San Nicola
Speriamo che la missiva venga dall’assessore almeno letta.... I precedenti non sono molto confortanti... La questione non sembra che interessi molto a chi dovrebbe fare qualcosa per la schifosa acqua casertana che beviamo...
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...Mah, SEMPLICEMENTE INCREDIBILE, per non dire SQUALLIDO!