Inaugurata, in Via De Gasperi, la nuova sede sannicolese di Fratelli d’Italia

Tra gli ospiti del Coordinatore cittadino Mario Amoroso, il deputato Marco Cerreto e il sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta.

 

Sabato 29 ottobre, in Via De Gasperi numero civico 8, Mario Amoroso, alla presenza di numerosi ospiti, tra cui il deputato Marco Cerreto, il sindaco Vito Marotta e il già consigliere comunale Mario Campofreda, ha inaugurato la nuova sede della sezione del partito in San Nicola la Strada, di cui è Coordinatore cittadino.

Il noto politico sannicolese, che fu assessore comunale nel 2006 e nel 2011, ha iniziato il suo intervento ringraziando tutti per la partecipazione, presentando la sede e dando poi subito la parola a Mario Campofreda.
Quest‘ultimo ha ricordato la memoria storica della destra sannicolese, esprimendo la propria speranza che l'inaugurazione del partito di "Fratelli d'Italia" a San Nicola la Strada “sia solo l'inizio di una serie di soddisfazioni e traguardi”.

La parola è stata poi data al sindaco Vito Marotta, che si è detto molto contento dell'invito ricevuto e dell’occasione in cui ha potuto rincontrare amici e concittadini “con i quali ha condiviso numerose battaglie politiche a volte anche su fronti contrapposti”.
Marotta ha subito chiarito che sono due le caratteristiche che lo accomunano a Marco Cerreto: l'amore per San Nicola la Strada e l'impegno politico fatto di sacrifici e dedizione. “Sono proprio queste le armi giuste” -ha ribadito- “che portano a risultati importanti”.

Mario Amoroso, riconosciuto depositario anch’egli di questi due fondamentali valori, ha quindi voluto ringraziare di cuore lo stesso sindaco, gli attuali consiglieri e assessori comunali che hanno partecipato all'evento, il direttivo di Fratelli d'Italia e gli iscritti al partito, che hanno voluto fortemente l'apertura del circolo.
Amoroso si è dichiarato orgoglioso di aver dato vita a questo circolo proprio a San Nicola la Strada, perché “ho sempre fatto politica in modo radicato, stando vicino ai cittadini, andando incontro alle loro esigenze, alle loro problematiche e richieste”.

Nel prendere, poi, la parola, Marco Cerreto ha ringraziato Amoroso in quanto “è grazie a lui che è stato possibile fare un tesseramento, abbracciando un progetto politico circa due anni fa in un periodo in cui eravamo in piena pandemia e quando Fratelli d'Italia era un partito quotato solo al 5%”.
“In questo progetto” -ha sottolineato- “avevano fiducia davvero poche persone, ma esse non hanno mai mollato e sono riuscite a fare un autentico miracolo”.
Cerreto ha quindi ringraziato Vito Marotta per la partecipazione all’incontro e ha fatto notare che qualche ora prima era stato a Castelvolturno dove aveva incontrato il sindaco di questa città e aveva discusso delle varie problematiche che affliggono questo territorio.
Tutto ciò per dire che egli si sente non solo un deputato di Fratelli d'Italia, ma un deputato del territorio di Caserta, che lui stesso ama profondamente.
“Se avrò la fortuna di andare al governo” -ha detto- “dimostrerò con i fatti di avere la cultura istituzionale per governare e rappresentare le istanze della comunità”.
Ha, inoltre, ribadito che gli obiettivi possono essere raggiunti solo grazie ad un lavoro di coesione fra le varie forze politiche in campo.
Si è detto di essere molto legato alla città di San Nicola la Strada non soltanto per l'amicizia per Mario Amoroso, ma anche per affetti personali e si è dichiarato a totale disposizione della comunità sannicolese.
Il discorso del deputato si è poi spostato sul partito di Fratelli d'Italia, ricordando che, come tutti gli altri partiti, esce da un periodo di forte pandemia che non ha consentito al partito stesso di farlo radicare come avrebbe potuto. Al 31 dicembre 2021, ha ricordato, Fratelli d'Italia conta 1200 iscritti, 38 circoli in totale (incluso quello di San Nicola la Strada). Attualmente il partito è quotato al 26%, ma non bisogna dimenticare che è strutturato per certi versi ancora come un partito al 5%.
“Ciò non deve spaventare” -ha affermato- “in quanto la grande forza di Giorgia Meloni è stata quella di dimostrare che il progetto della destra politica italiana vince quando si afferma la propria identità, cioè quando si ha la capacità di aprire le porte del proprio progetto politico a tutti coloro che non ci hanno appoggiato, ma ci guardano incuriositi e possono scegliere di condividere le nostre idee; per far questo, una forza politica matura non difende la propria identità, ma la afferma aprendosi e includendo le varie energie che possono esserci in un progetto di partito, in un laboratorio politico e in un progetto che si ingrandisce sempre di più. Se Meloni non avesse fatto questo tipo di politica, si sarebbe confinata in una stretta fascia elettorale. Gli italiani hanno capito che il progetto politico di Meloni poteva essere declinato da tutti ovvero un progetto al quale tutti possono partecipare”.
“La nostra forza politica" -ha continuato Cerreto- "è aperta a tutte le persone che in modo onesto vogliono portare miglioramenti. Un altro intento del nostro partito è quello di ricongiungere i ‘fili spezzati’, ovvero ricongiungere la storia della destra. Il 25 settembre Fratelli d'Italia ha scritto una pagina di storia in quanto prima di allora nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la destra con a capo una donna avrebbe vinto le elezioni. Fratelli d'Italia deve avere la maturità di essere centrale nell'unione della coalizione della destra, ovvero dobbiamo essere tutti ambasciatori della maturità che Fratelli d'Italia è riuscita a raggiungere. Ora Giorgia Meloni non è solo il leader del partito, ma è presidente del consiglio dei ministri della repubblica italiana e noi dobbiamo dimostrare di aver raggiunto questa maturità ovvero la cultura di governo. Dobbiamo essere quello che la gente non si aspetta, cioè non dobbiamo essere oggetti di un clima di odio e di violenze come se fossimo dei ‘mostri’, ma persone che si confrontano con la gente puntando sull'istruzione, sulla cultura, sugli aiuti alle famiglie e sulla sicurezza. I nostri 4 deputati devono svolgere la funzione di ambasciatori del territorio, ma per poterlo fare hanno bisogno del partito che deve fungere da ‘cerniera’ tra le problematiche sociali e le istanze politiche”.
"Il momento che stiamo vivendo è davvero drammatico” -ha concluso Marco Cerreto- “ma un grande contributo alla nostra patria può essere dato solo se ci sarà la collaborazione di tutti”.

©Corriere di San Nicola
diretto da Nicola Ciaramella