Carlo D'Andrea non c'è più

E' morto il presidente della Pro Loco. E' un giorno molto triste per San Nicola la Strada, per la sua storia, per il mondo dell'associazionismo. 

 

Ha lottato da leone, anzi da “capobranco di leoni”, come diceva spesso a chi gli chiedeva lo stato di salute, ma non ce l’ha fatta. CARLO D’ANDREA, l’irrefrenabile “Carletto”, presidente della Pro Loco San Nicola la Strada, se n’è andato per sempre nel corso della scorsa notte. I medici avevano deciso di sedarlo pochi giorni fa per alleviarne le sofferenze.
I funerali si svolgeranno domani a Mediglia, in provincia di Milano, dove viveva con la famiglia e dove era in cura per un male irrimediabilmente peggiorato nelle ultime settimane. Mercoledì 16 novembre mattina la salma sarà tumulata nel cimitero di San Nicola la Strada e poi, nel pomeriggio alle ore 16.30, sarà celebrata una santa messa nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.

CARLO D’ANDREA fu eletto per la prima volta presidente della Pro Loco il 25 febbraio 2012 per essere poi sempre riconfermato alla guida dell’Ente Turistico di San Nicola la Strada in tutte le successive elezioni.
Sono stati per lui, anche durante la convalescenza, dieci anni intensi di impegni caratterizzati da una presenza costante della Pro Loco in tutte le occasioni in cui c’era da celebrare il nome, la storia, la tradizione di San Nicola la Strada.
Ma Carlo D’Andrea nella massima associazione cittadina c’è stato sempre, unanimemente riconosciuto tra i soci più attivi ed apprezzati.
Egli è stato convinto fautore di una costruttiva sinergia tra la Pro Loco, il Comune e le associazioni sannicolesi, promuovendo e sostenendo, con al fianco tutti i soci del sodalizio di Piazza Parrocchia, una serie innumerevole di iniziative culturali, sociali, sportive e ricreative svoltesi sul territorio comunale. Tra di esse ricordiamo innanzitutto le sagre del “Pane canestrato”, “A lummenera e Santu Nicola” e la “Rassegna estiva” all’Arena comunale, ma l’elenco è enorme e comprende anche “Le Domeniche del Sorriso” dedicate ai ragazzi, le partecipazioni all’ “Ora della Terra” del Wwf, “Art&cultura OggiDomani”, Zeza e le sfilate carnevalesche, il concorso “Gocce di poesia”, la giornata dedicata agli animali d’affezione, passeggiate podistiche, per continuare con il restauro dell’edicola votiva di Piazza Parrocchia e della Fontana del Carolino e a varie manifestazioni natalizie.

Amore e passione per le cose belle e sentite hanno caratterizzato tutta la sua vita. Carletto D'Andrea, sannicolese doc che più doc non si può, dopo essere stato -emule del compianto Peppe Battaglia- uno dei primi “manager” (se così si può dire) dei primi complessi musicali nati a San Nicola la Strada verso la fine degli anni sessanta/inizi anni settanta, iniziò ad interessarsi della promozione della cultura e della tradizione locale nel 1988, quando divenne consigliere comunale delegato a questo settore.
Dipendente per oltre trenta anni e poi direttore del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Caserta, nel suo lungo curriculum di appassionato promotore di iniziative troviamo anche l’organizzazione, nel campo dello sport, dei campionati nazionali di boxe femminile e dello spettacolo di selezione provinciale di Miss Italia. Ha rivestito, inoltre, le cariche di vice presidente dell’A.D.I.S.A. dal 1996 al 1998, delegato provinciale della federazione nazionale pugilistica dal 1990 al 2009, componente del comitato regionale Campania della Federboxe dal 2009 al 2012. E’ stato, altresì, nel 2009, una delle nomination proposte dai cittadini al Sannicolese d’Oro, il premio, istituito dai giornalisti Nicola Ciaramella e Vincenzo Di Nuzzo, assegnato, secondo il giudizio di una giuria popolare, ai cittadini che arrecano prestigio e decoro alla città di San Nicola la Strada oltre i suoi confini territoriali.
E' stato per anni anche vice presidente del sublime "Movimento per la Pace" di Agnese Ginocchio.

Il Corriere di San Nicola è stato sempre in contatto con lui, soprattutto nell’ultimo difficile periodo di cure.

Nello scorso ottobre, nonostante le non ottimali condizioni di salute, ci aveva mandato questa lettera, che avremmo prossimamente pubblicato, con cui egli annunciava la annuale campagna tesseramenti incitando soci e cittadini a farsi avanti per assicurare nuova linfa vitale all’associazione.

«Per la prima volta dopo le vicissitudini che hanno coinvolto la Nostra Italia a causa della pandemia e decreti legislativi che limitavano la libertà individuale e la possibilità di incontri e manifestazioni, anche per problemi che hanno riguardato la mia salute, -ci scriveva poche settimane fa Carletto D’Andrea- siamo a tentare di riprendere le attività. La Pro Loco San Nicola si radunerà entro la fine dell’anno per l’assemblea ordinaria. Lo storico sodalizio, che ha superato i 30 anni di attività, lancia un invito a chi volesse impegnarsi come parte attiva nel prossimo direttivo per il bene del proprio paese, in particolare nell’organizzazione di molte iniziative culturali e nelle tradizionali locali, in particolare nella Festa del Pane canestrato e nella famosa Lummenera. Si cercano nuove energie e nuove idee. La Pro Loco è di tutti ed è una realtà che va tutelata e valorizzata sempre più. Inoltre lavora a stretto contatto, fornendo consulenze e servizi, con tutte le associazioni locali; per questo invitiamo i responsabili dei diversi sodalizi a fare ancora di più squadra impegnandosi nel direttivo per il bene comune del nostro paese. Anche tutti coloro che vogliono sostenere la storia, la cultura e gli eventi di San Nicola la Strada, si facciano avanti: alla Pro Loco abbiamo sempre bisogno di nuove idee ed energie. Ognuno di noi, infatti, può fare la differenza per la nostra realtà comunale».

Carlo D’Andrea ora non c’è più, ma il suo desiderio e la sua volontà di far sì che la Pro Loco possa proseguire, sempre più forte, nel suo glorioso cammino sia l’omaggio più bello alla sua memoria e soprattutto costituisca sprone per tutti affinché ci si appresti a vivere altre lunghe stagioni all’insegna della riscoperta e della valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, sociale e di tradizioni che la nostra amatissima città può vantare e di cui i cittadini sannicolesi devono essere fieri ed orgogliosi.

Oggi, lunedi 14 novembre 2022, è un giorno molto triste per San Nicola la Strada, per la sua storia e per il mondo dell’associazionismo.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola