Consulta delle Associazioni, “attivazione in tempi ragionevoli”

Lo ha affermato, in una nota inviata al nostro giornale, la presidente della III commissione Teresa Cicala.
Il consiglio comunale del 20 marzo ha approvato il nuovo regolamento.
All’odg anche il piano industriale per la raccolta dei rifiuti.


Piano industriale per la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana e Regolamento della Consulta delle associazioni sono stati alcuni degli argomenti trattati nel consiglio comunale di San Nicola la Strada tenutosi lunedi 20 marzo.

Sul primo, ha relazionato il consigliere delegato alla raccolta differenziata, Gennaro Mona, il quale ha sostanzialmente spiegato che con il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti e servizi connessi si punterà ad abbattere i costi e nel contempo migliorare la puntualità dei servizi. Mediante informazione e formazione nelle scuole si intende raggiungere gli obiettivi premianti di una più alta percentuale di raccolta differenziata. Al cambio che avverrà della ditta esecutrice l’amministrazione garantisce il mantenimento dei posti di lavoro degli attuali addetti.

Molto atteso il punto dell’ordine del giorno riguardante il nuovo Regolamento per la Consulta delle Associazioni, elaborato perché ritenuto vetusto il vecchio mai applicato.
La Consulta Comunale delle Associazioni, da ritenersi punto fondamentale per un concreto dialogo tra Comune ed associazioni, è, come noto, organismo autonomo e indipendente, di cui fanno parte le associazioni iscritte al relativo albo comunale e suddivise per sezioni di attività. Essa fu istituita nel 2003, ma è praticamente esistita sinora solo sulla carta. L’ultimo Regolamento aggiornato fu approvato dal consiglio comunale nel marzo 2019.
Il lavoro della terza commissione è stato illustrato nei suoi intenti di valorizzare e promuovere le preziose attività delle associazioni. La discussione si è accesa quando modifiche al testo sono state avanzate da parte del consigliere Basile. Non ritenendo che in questa fase si potesse dare seguito a modifiche del testo proposto, si è proceduto a votarne l’approvazione e l’immediata eseguibilità. I rappresentanti delle associazioni presenti hanno abbandonato la sala consiliare.

Il Corriere di San Nicola ha raccolto il parere di Teresa Cicala, presidente della Terza Commissione consiliare permanente (competente nelle materie Pubblica Istruzione, Attività culturali, sportive e tempo libero, problemi sociali e del lavoro), che così ci ha detto: «San Nicola La Strada è una città in cui, nel tempo, si è registrato un tessuto associativo molto importante e articolato ed è noto a tutti quanto questo incida positivamente sulla vita sociale del nostro Comune. Si è perciò resa necessaria la modifica del regolamento della Consulta delle Associazioni, che richiedeva un adeguamento, in modo tale da agevolare la composizione e il funzionamento di questo organismo. Tale questione è stata esaminata dalla Terza Commissione Consiliare (di cui sono Presidente), composta da: Tiziana De Chiara, Anna D’Amelio, Antonio Megaro, Giovanna Campanile e Giuseppe Palumbo. Quest’ultimo, oltre ad essere componente della commissione, è il Consigliere delegato ai rapporti con le associazioni e ha fortemente voluto il nuovo regolamento.  La Consulta rappresenta sicuramente una grande opportunità per le associazioni, in quanto è uno strumento di partecipazione apolitico, che avvicina i cittadini alle istituzioni. Tante realtà, molto diverse tra loro, che unendosi creano un percorso di confronto e convergenza verso obiettivi comuni. L’approvazione del nuovo regolamento rappresenta la volontà dell’Amministrazione di suggellare un patto con le Associazioni, valorizzandone l’operato. Fatto ciò, lo step successivo, sarà l’attivazione della Consulta, partendo dall’acquisizione delle manifestazioni di interesse. Lo faremo in tempi ragionevoli. Concludo rinnovando, da parte dell’Amministrazione, la stima verso tutte quelle realtà associative, che lavorano con impegno e senza fare “rumore” e che rappresentano il cuore pulsante della nostra amata città».  

(Cronaca del consiglio redatta da Felice Vitale)

©Corriere di San Nicola

Questo il nuovo REGOLAMENTO della Consulta delle Associazioni (Atto costitutivo e principi statutari):

ARTICOLO 1 
Istituzione Consulta delle Associazioni

  1. Il Comune di San Nicola La Strada al fine di garantire la partecipazione democratica dei cittadini associati all’azione amministrativa, istituisce la “Consulta delle Associazioni”, fermo restando il pieno rispetto dell’autonomia di missione e di azione delle singole forme associative.
  2. La Consulta è un organismo autonomo, privo di intenti politici che non si prefigge scopi di lucro e che si ispira ai principi sanciti dalla Costituzione e ai valori morali e civili di partecipazione, solidarietà e collaborazione.
  3. L’Amministrazione comunale individua nella “Consulta delle Associazioni” lo strumento idoneo per la promozione e il coordinamento di attività ed iniziative capaci di porre in essere la cooperazione necessaria al perseguimento di obiettivi condivisi.
  4. Il presente regolamento disciplina la costituzione, le finalità e i compiti nonché il funzionamento degli organi della “Consulta delle Associazioni”.
  5. L’Amministrazione comunale, promotrice della Consulta, partecipa alle sue attività in qualità di ente coordinatore e di supporto, oltre mettere a disposizione locali e mezzi per il suo funzionamento.
  6. La Consulta delle Associazioni dura in carica 3 anni decorrenti dalla prima Assemblea dei delegati di cui all’art. 5, trascorsi i quali dovrà essere nuovamente costituita.


    ARTICOLO 2 

    Finalità ed attività

La Consulta è organismo autonomo, indipendente, non ha scopi politici, non si prefigge fini di lucro.

Della consulta possono far parte tutte le Associazioni che non hanno finalità di lucro, regolarmente iscritte all'albo comunale delle associazioni che viene aggiornato annualmente secondo le procedure previste nel vigente regolamento. L’amministrazione Comunale, promotrice della consulta con un suo delegato è membro permanente.

Potranno fare parte della Consulta tutte le Associazioni di cui al precedente comma che in seguito ne faranno domanda ed abbiano i requisiti richiesti;

Le Associazioni costituenti la Consulta sono suddivise nelle seguenti sezioni in relazione ai loro settori d'impegno:

a) attività socio-assistenziali;
b) attività ambientali;
c) attività culturali;
d) attività ricreative e sportive; 
e) impegno civile, tutela e promozione dei diritti umani.

La Consulta si propone i seguenti scopi:

a) Esamina i problemi normativi ed organizzativi della Consulta;
b) Promuove la nascita di altre associazioni, organizzazioni sociali e di volontariato;
c) Promuove la collaborazione e lo scambio di esperienza tra gli associati che operano nello stesso settore;
d) Come organismo di partecipazione può suggerire scelte programmati all'Amministrazione Comunale e formula proposte non vincolanti agli assessori competenti. 


ARTICOLO 3 
Organi della Consulta

Sono organi della Consulta:

− L’Assemblea dei delegati;

− Il Presidente, il Vice-Presidente ed il Segretario;

− Gruppi di settore (qualora costituiti)


ARTICOLO 4 
Assemblea dei Delegati

L’Assemblea dei delegati è il massimo organo decisionale della Consulta delle Associazioni.

E’ composta da due delegati (uno effettivo ed uno supplente) designati da ciascuna delle associazioni che hanno aderito alla Consulta. I membri supplenti possono partecipare all’Assemblea senza diritto di voto. In caso di assenza, i membri effettivi sono sostituiti dai supplenti con pienezza di diritti.

Non sono ammesse deleghe.

Ogni Associazione può sostituire in qualsiasi momento i propri rappresentanti (effettivo e supplente) inviando apposita comunicazione scritta al protocollo comunale.

Il Sindaco o l’Assessore o il delegato alle associazioni, sono membri permanenti come previsto dall’art. 2 senza diritto di voto.

Su invito dell’Assemblea, possono essere ammessi a partecipare, senza diritto di voto, rappresentanze esterne alla Consulta ai fini di consultazione, promozione ed integrazione dei programmi.

L'Assemblea dei Delegati nella prima seduta elegge a maggioranza e con voto segreto, un Presidente, un Vice-Presidente che sostituisce a tutti gli effetti il Presidente in caso di assenza o di impedimento ed un Segretario.
L’Assemblea dei Delegati si riunisce almeno due volte l’anno su convocazione del Presidente.

Le sedute dell’Assemblea sono valide con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti aventi diritto di voto. Nel caso in cui nella prima convocazione l’Assemblea non risulti regolarmente costituita, la stessa si considera regolarmente convocata in seconda convocazione, la quale non può tenersi prima di un’ora dalla prima convocazione, qualora sia presente almeno un terzo dei componenti aventi diritto di voto.

Le votazioni avvengono con scrutinio palese per alzata di mano, oppure segreto qualora lo richiedessero la metà dei presenti più uno.

Compete all’Assemblea dei Delegati:

− Determinare le linee direttive generali ed i programmi di attività da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione comunale;

− Valutare e sostenere gli indirizzi operativi e le attività proposte dai Gruppi di Settore, qualora costituiti, e controllarne l’attività;

− Elaborare proposte non vincolanti inerenti le attività delle associazioni nei diversi ambiti, di cui all'art. 2;

− Promuovere iniziative di formazione, senza oneri per il Comune di San Nicola La Strada che non siano da questo approvati;

− Favorire la pubblicizzazione delle iniziative, la conoscenza e lo scambio fra le associazioni e l’Amministrazione comunale;

− Collaborare con l’Amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione e all’affermazione dei valori dell’associazionismo e del volontariato.

− Le sedute sono presiedute dal Presidente dell’Assemblea ed, in caso di sua assenza o impedimento, dal suo Vice-Presidente.

Ad ogni incontro sarà compito del Segretario eletto dall’Assemblea redigere in forma sintetica un verbale nel quale dovranno essere specificate le associazioni presenti, i delegati designati, gli invitati se presenti, lo svolgimento del dibattito con il relativo ordine del giorno, le posizioni più rilevanti dei singoli interventi.

Il verbale dovrà riportare il numero dei voti di consenso, il numero dei voti di dissenso, gli astenuti per ogni singola proposta messa ai voti e le conseguenti deliberazioni adottate.

Il verbale verrà inviato in copia al Sindaco, agli Assessori o delegati competenti ed alle associazioni qualora ne facciano specifica richiesta.


ARTICOLO 5
Presidente, Vice-Presidente e Segretario

Il Presidente è eletto dall’Assemblea dei Delegati fra uno dei suoi membri. In prima votazione è richiesta la maggioranza assoluta degli aventi diritto. In seconda votazione sufficiente la maggioranza relativa dei presenti. La carica è gratuita ed ha la durata di 3 anni.

Il Presidente ha la rappresentanza della Consulta, convoca e presiede le sedute dell’Assemblea dei Delegati, dirige i lavori, assicura una discussione democratica, firma i verbali e provvede agli adempimenti conseguenti alle deliberazioni.

Ha il compito di mantenere i rapporti con l’esterno oltre che curare i rapporti con il Sindaco e con gli Assessori competenti per materia.

La cessazione dalla carica di Presidente avviene:

  1. per dimissioni;
  2. per mozione di sfiducia approvata dalla maggioranza assoluta dell’Assemblea dei Delegati e promossa da 1/3 dei componenti;
  3. per venir meno dell’appartenenza all’associazione rappresentata;
  4. per tre assenze consecutive alle assemblee senza giustificato motivo;
  5. per cessazione dall’incarico di membro della Consulta dopo 3 anni.

Il Vicepresidente sostituisce, in caso di assenza o impedimento, il Presidente e ne assume tutte le funzioni. La carica è gratuita ed ha la durata di 3 anni.

In caso di cessazione della carica del Presidente per dimissioni o sfiducia dell’Assemblea, il Vice- Presidente rimane in carica per gli affari ordinari e per la convocazione entro un mese dell’Assemblea dei Delegati per l’elezione di un nuovo Presidente.

Il Segretario è eletto dall’Assemblea dei Delegati, redige il verbale di ogni seduta sottoscritto dallo stesso e dal Presidente. Al termine di ogni anno verrà redatta una sintetica relazione sull’attività svolta dall’Assemblea.


ARTICOLO 6

Gruppi di settore

I Gruppi di settore possono essere creati dall’Assemblea dei Delegati, qualora la stessa intenda esercitare tale facoltà, in rappresentanza delle associazioni appartenenti agli ambiti di cui all’art.2.

Ogni gruppo è presieduto da un coordinatore, nominato a maggioranza fra i delegati del gruppo di settore ed in rappresentanza del settore di appartenenza.

Il coordinatore ha il compito di convocare e gestire le riunioni.

Ad ogni riunione dovrà essere invitato anche l’assessore o il delegato dei servizi coinvolti dal settore di appartenenza senza diritto di voto.

E’ compito dei Gruppi, all’interno delle tematiche specifiche di ogni sezione, proporre All’assemblea dei delegati della Consulta:

− Programmi ed iniziative nei propri ambiti di competenza;

− Iniziative di formazione e di informazione verso la cittadinanza e verso gli appartenenti alle associazioni iscritte all’albo.

Le votazioni, quando necessarie, sono effettuate per alzata di mano.


ARTICOLO 7 
Norme comuni al funzionamento della Consulta

La consulta, per il suo funzionamento, si avvarrà delle strutture tecniche e logistiche che saranno messe a disposizione del Sindaco o suo rappresentante. Tutte le convocazioni degli Organi Collegiali della Consulta devono essere recapitate agli interessati a mezzo mail che deve contenere la data, il luogo, l'ora di inizio é l'o.d.g. della riunione e devono prevedere tre giorni liberi tra la data di recapito e quella della riunione, a meno che non si renda necessario ricorrere alla procedura d'urgenza, nel qual caso i giorni si riducono ad uno e deve esserne fatta esplicita menzione nell'avviso stesso.

Le assemblee degli Organi Collegiali della Consulta sono validamente costituite se interviene alle stesse la metà più uno degli aventi diritto e le decisioni sono valide se approvate con un numero di voti pari alla metà più uno dei presenti.

Tutte le decisioni assunte dagli Organi della Consulta vanno verbalizzati su appositi registri e copia dei verbali va inviata ad eventuali assenti.


ARTICOLO 8

Adesione alla Consulta ed Albo Comunale delle Associazioni

Possono aderire alla Consulta tutte le Associazioni che operano nel Comune di San Nicola La Strada nei settori indicati all'art.1 del presente statuto regolarmente iscritte all'albo Comunale delle Associazioni.

Le Associazioni per aderire alla Consulta, devono presentare apposita richiesta all'Amministrazione Comunale con esplicita dichiarazione di accettazione delle norme statuarie, precisa indicazione del settore in cui l’Associazione opera entro 45 giorni dall’iscrizione all’albo Comunale.

L'iscrizione all’Albo costituisce il presupposto fondamentale per potere partecipare a pieno titolo alle decisioni ed alle attività della Consulta.


ARTICOLO 9

Norme finali ed entrate in vigore

Il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della relativa delibera di approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Esso sarà portato a conoscenza di tutte le Associazioni regolarmente iscritte all'Albo delle Associazioni.


ARTICOLO 10

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto valgono le vigenti disposizioni del Regolamento Albo delle Associazioni del Codice Civile e delle leggi in materia. 

©Corriere di San Nicola