AIDA PAVESIO riconfermata Presidente di UNITRE CASERTA

E' al suo terzo mandato. Eletto anche il nuovo consiglio direttivo.
L'UNIVERSITA' DELLE TRE ETA' di Caserta concluderà il 31 maggio l'anno accademico in corso, il 24.mo della sua lunga e gloriosa storia.

 

Giovedi 4 maggio, presso l’Aula “Don L’Arco” dell’Istituto Salesiano di Caserta, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo e del presidente di UNITRE (UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’) Caserta.

Aida Pavesio è stata riconfermata nella carica di massimo esponente dell’ente.
Sono stati eletti consiglieri Adriana Iannone, Guido Bologna, Maria Pia Agizza, Salvatore Brighel, Annassunta Rossi, Gabriella Dell’Aversano, Lucia Schiavone e Clementina Savino.
Nella sua imminente prima riunione, il nuovo consiglio direttivo procederà alla nomina del vicepresidente, del segretario e del tesoriere.

Aida Pavesio, che, con il direttore scientifico Giovanni Villarossa e il docente Gennaro Sacco, è stata recentemente videointervistata dal Corriere di San Nicola (https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/unitre-caserta-la-gioia-del-sapere), è nata a Portici (NA) il 21/10/1948. E’ al suo terzo mandato. Riveste la carica dal 2015. Prima di lei, UNITRE CASERTA ha avuto quali presidenti il fondatore Andrea Gentile e Antonio Magli.

Sempre attivissima nell'instancabile impegno sociale e culturale che ha caratterizzato la sua vita, Aida Pavesio ha svolto, tra l'altro, ruoli in Azione Cattolica dei ragazzi, nel Movimento Biblico Cattolico (con incontri bisettimanali) e nel volontariato AVO per bambini ospedalizzati all'Ospedale Annunziata, dove c'era la Ruota degli Esposti (è stata la referente tra amici e parenti, per supporto, soccorso, aiuti psicologico e pratici).
Fa parte dell'Unitre di Caserta dal 2004 e dal 2007 è nel Direttivo, dove ha iniziato come vicepresidente.

«Io ci sono perché ricevo tanto dal donare; i sorrisi fatti anche con occhi pieni di amore sono la migliore ricompensa per qualsiasi fatica».
Aida Pavesio si accinge con queste magiche toccanti parole ad assolvere il suo terzo mandato di presidente di Unitre Caserta.
«La cosiddetta “vecchiaia” -ama sempre ripetere con convinzione e simpatia-  non è un fatto anagrafico, ma essa inizia quando invece di vivere di progetti si vive di ricordi. Tenere lontana la depressione, specialmente per le persone sole, con gli anni che avanzano, quando i figli sono costretti ad allontanarsi dalla famiglia per motivi di lavoro, non è facile. Possiamo sicuramente dire che Unitre è una buona “terapia” senza controindicazioni, che ci permette di scoprire tante cose dimenticate o sconosciute, per combattere la pigrizia, la noia, la solitudine, a vantaggio esclusivo del benessere fisico e mentale».

UNITRE venne costituita a Torino nel 1975, su iniziativa di Irma Maria Re, allo scopo di accogliere e motivare le persone di età avanzata, escluse o emarginate dal ciclo produttivo. UNITRE vuole rendere queste persone attive e motivate attraverso la partecipazione ad iniziative culturali, per trasformarsi da forza-lavoro in forza-cultura, per avere modo di liberare la propria creatività, per riappropriarsi di ruoli significativi e di un tempo libero ritrovato che non ha età.
Oggi UNITRE è un’Associazione di Promozione Sociale con 80.000 associati e 337 sedi, di cui 4 in Svizzera (dati aggiornati al 2021). Gli obiettivi principali sanciti negli atti costitutivi sono quelli di mantenere attiva la propria mente, nutrire il proprio spirito con vecchi e nuovi interessi, accrescere relazioni in grado di restituire pienezza alla vita.
Nata, quindi, come Università della Terza Età, UNITRE si è evoluta in una realtà più ampia, ovvero nella Università delle Tre Età. Una realtà aperta a tutti i maggiorenni con un sistema più inclusivo, che abbatte tutte le barriere generazionali, andando a creare un contesto dove la cultura non è fine a se stessa, ma diventa prima di tutto uno strumento di unione e coesione tra persone di età e provenienze socioculturali differenti.
Insomma, UNITRE è oggi luogo di incontro, dove si possono sperimentare i benefici di un contesto in cui persone di tutte le età possono condividere interessi ed essere al centro di un mutuo scambio di esperienze e conoscenze. Un “laboratorio del sapere”, come piace dire a Nicola Ciaramella, dove la cultura diventa gioia.
Il presidente nazionale di Unitre è oggi Piercarlo Rovera, in carica dal 2021. La sede nazionale è a Torino.

UNITRE Caserta, nata il 9 luglio 1999, è in Via Roma presso l’Istituto Salesiano. In precedenza ha avuto sede presso il Centro Sociale S. Antonio e presso il Centro culturale S. Agostino.
Ha avuto finora tre presidenti: Andrea Gentile, fondatore, dal 1999 al 2008; Antonio Magli dal 2009 al 2015; Aida Pavesio dal 2015 a tutt’oggi.
Attuale Direttore Scientifico, dal 2007, è Giovanni Villarossa. In precedenza la funzione era stata ricoperta da Jolanda Capriglione (1999-2003) e da Anna Giordano (2003-2007).
L’anno accademico in corso, che è il 24.mo della gloriosa storia di UNITRE Caserta, si concluderà il 31 maggio.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola