Vittime SANNICOLESI del Covid, sempre accesa la fiamma del ricordo

Si è svolta la Seconda edizione della "GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID19", manifestazione istituita dal Comune di San Nicola la Strada su proposta del “Corriere di San Nicola” e delle Parrocchie. 
In mattinata, deposizione di fiori al Cimitero da parte dell'amministrazione comunale. In serata, Messa in Santa Maria degli Angeli con stupenda omelia di Don Antimo e interventi di Nicola Ciaramella, di Roberto Alfuso (Protezione Civile), della presidente del consiglio comunale Eligia Santucci e del sindaco Vito Marotta.

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Si è svolta, venerdi 26 maggio, la Seconda edizione della “GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID19”, omaggio alla memoria dei cittadini sannicolesi scomparsi a causa della pandemia da coronavirus scoppiata nel 2020.
Questa ricorrenza, come noto, è stata istituita dal Comune di San Nicola la Strada, che due anni fa accolse una proposta formulata dal Corriere di San Nicola e dalle due parrocchie sannicolesi.

Due, come lo scorso anno, i momenti nei quali si è sviluppata la manifestazione.
Nel corso della mattinata c’è stata la deposizione, sull’altare maggiore del Cimitero cittadino, di un fascio di fiori in onore degli scomparsi. Protagonisti del nobile gesto, in rappresentanza di tutta la amministrazione comunale, il sindaco Vito Marotta, la presidente del consiglio comunale Eligia Santucci, la consigliere comunale delegata al cimitero Teresa Cicala, il comandante della polizia locale Alberto Negro.
In serata, il parroco Don Antimo Vigliotta (assistito dal sacerdote Don Domenico Pontillo e dai diaconi Don Michele Tagliafierro e Don Raffaele Santamaria) ha celebrato una Messa in Santa Maria degli Angeli, animata musicalmente dal Coro Polifonico della parrocchia.
La funzione religiosa è stata presenziata da autorità, familiari di vittime, associazioni, cittadini.

Prima dell’inizio della celebrazione liturgica, Don Antimo ha parlato dell’importanza di fare memoria dei nostri fratelli e nostre sorelle che hanno lasciato le loro famiglie e la loro città a causa del covid: «Questa giornata vuole non riaprire una ferita, ma aiutarci a tenere vivo il ricordo di chi ci ha lasciato, ad aprire nuovi sentieri, nuovi processi per lavorare sempre per il bene comune, perché ci sia sempre il bene da fare». 

Da circa un anno e mezzo Don Antimo è direttore della Caritas diocesana. Con quello spirito che ne ha da sempre caratterizzato la missione ha raccontato, nella sua stupenda omelia, momenti vissuti durante quei mesi tremendi: 
«E' stata un'esperienza spiritualmente traumatica. Ma dinanzi al buio, alla disperazione totale, in quel clima di confusione, tante mani, tanti volti, tante persone, tante istituzioni si sono impegnate per dare sostegno, sollievo e conforto alla gente, specialmente ai più bisognosi. Dobbiamo fare memoria di quel periodo che ci ha sconvolti, ma da quelle macerie dobbiamo ripartire con rinnovato entusiasmo, con rinnovata speranza. E' questo l'atteggiamento che deve animarci come cristiani per annunciare la bellezza del Vangelo».

Al termine della messa, prima della benedizione del parroco ai fedeli, Nicola Ciaramella ha spiegato il significato della GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID.

«Questa ricorrenza -ha detto- è stata istituita dal Comune di San Nicola la Strada in accoglimento di una proposta promossa e formalizzata, nel 2021, dal giornale quotidiano Corriere di San Nicola (diretto dal sottoscritto) e dalle due parrocchie di San Nicola la Strada (Santa Maria degli Angeli, oggi guidata da Don Antimo Vigliotta, e Santa Maria della Pietà, guidata da Don Filippo Frattolillo).
San Nicola la Strada è il primo e sinora unico comune italiano ad aver istituito, con cadenza annuale, una manifestazione con queste caratteristiche, che ha significato prettamente locale, essendo dedicata ai cittadini deceduti per Covid19 residenti nel comune di San Nicola la Strada: per tale motivo, essa non si sovrappone, dunque, ad altre celebrazioni a livello nazionale istituite dal governo centrale.
Con l’istituzione della “GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID19“ il Comune di San Nicola la Strada, nelle persone del sindaco, del presidente del consiglio comunale e di tutti i componenti del consiglio e della giunta, condividendo gli scopi che hanno ispirato i promotori, ha voluto interpretare “il sentimento popolare e creare l'occasione per ribadire la sua vicinanza a coloro che hanno pianto la scomparsa di familiari, amici, persone care, spesso senza neppure aver avuto il conforto di un ultimo saluto».

«Sannicolesi, dunque, uniti nel pensiero dei propri concittadini morti a causa della pandemia, perché l’unico modo per tenerli sempre in vita è tenere sempre accesa la fiamma del ricordo.
Questa Giornata vuole tributare un doveroso omaggio alla memoria di tanti fratelli sannicolesi scomparsi improvvisamente, spesso nella solitudine, senza aver potuto avere il conforto della vicinanza dei propri cari.
Questa Giornata vuole riportare la nostra memoria a quei giorni terribili anche per la città di San Nicola la Strada.
Questa Giornata vuole rendere omaggio a tante famiglie sannicolesi che hanno conosciuto sofferenze atroci.
Questa Giornata vuole esprimere senso di gratitudine a chi (Centro Operativo Comunale, Protezione Civile, Amministrazione comunale, Polizia locale, Carabinieri, Croce Rossa), in quei momenti tragici, si è adoperato per organizzare nel miglior modo possibile la vita della comunità per essere vicino a quanti si sono trovati in stato di necessità e di bisogno».

Ha poi spiegato che la “GIORNATA”, la cui celebrazione è stata fissata ogni anno il 7 aprile (giorno in cui, nel 2020, si registrò la prima scomparsa di un cittadino sannicolese a causa del Covid19), quest’anno ha avuto luogo il 26 maggio a causa della concomitanza dello scorso 7 aprile con altre funzioni previste per il Venerdi Santo.

«La GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID19 -ha concluso- ha anche un logo, opera del disegnatore Vittorio Di Tommaso. In esso è richiamato lo stemma comunale della Città di San Nicola la Strada, con la Strada, la Regina Viarum, che sale verso il cielo, dove si vedono tante stelle: ogni stella è un cittadino sannicolese scomparso a causa del Covid19».

Dopo il suo intervento, Ciaramella ha invitato la Protezione Civile e le autorità comunali ad offrire una propria testimonianza di quei difficilissimi momenti del 2020.
Molto significativi e particolarmente toccanti le parole di Roberto Alfuso, Volontario della Protezione Civile, che ha innanzitutto portato il saluto del coordinatore Ciro De Maio, assente (cosa rarissima! -ndr) per motivi di salute, della presidente del consiglio comunale Eligia Santucci e del sindaco Vito Marotta.

Questi alcuni passaggi degli interventi. 

Alfuso: «Ho toccato con mano la bellezza dell’essere umano e dei miei concittadini in una comunità di cui sono orgoglioso di far parte. Una serata come questa, la commemorazione di chi è stato meno fortunato di noi, deve diventare occasione per stringerci insieme ai loro cari, un’attestazione d’amore».

Santucci: «Il pensiero dell’amministrazione comunale va soprattutto a quanti, protezione civile, medici, operatori sanitari, forze dell’ordine, hanno dato un contributo significativo per scongiurare le conseguenze della pandemia. Le ferite rimangono profonde, ma ricordare fa bene all’anima e contribuisce a rendere meno dura l’assenza di chi non c’è più».

Marotta: «La prima preoccupazione che ho avuto quando come sindaco mi sono trovato di fronte ad una situazione imprevedibile e dai risvolti imponderabili come l’emergenza Covid, è stata la paura di non potercela fare. Poi, con l’aiuto e la collaborazione di tutti coloro che mi hanno affiancato nella gestione dell’emergenza e dei cittadini, queste difficoltà si sono superate. Nasce, poi, un grande spirito di solidarietà e si diventa una comunità più forte di quanto lo si era prima. Fondamentale è stato lo svolgimento di ciascuno di noi del proprio ruolo e il rispetto delle regole. Ciascuno di noi ha fatto il proprio pezzo di dovere e questo ha rafforzato il nostro senso di comunità».

Alla fine, il grazie di Ciaramella a tutti coloro che hanno dato onore alla Seconda Edizione della “GIORNATA”: «Ringrazio innanzitutto Don Antimo Vigliotta che ha accolto con grande entusiasmo cristiano di celebrare la memoria dei fratelli sannicolesi morti a causa della pandemia. Il mio grazie va a tutti gli intervenuti, che citerò uno per uno nell’articolo sul Corriere di San Nicola che immortalerà questo evento».

Il GRAZIE di Nicola Ciaramella, dunque, co-promotore dell’iniziativa con i parroci, va ai sacerdoti celebranti Don ANTIMO VIGLIOTTA e Don DOMENICO PONTILLO (ovviamente anche a DON FILIPPO FRATTOLILLO, che non ha potuto essere presente a causa di impegni per il Triduo della Festa della Pentecoste alla Rotonda); ai diaconi Don MICHELE TAGLIAFIERRO e Don RAFFAELE SANTAMARIA; al collaboratore parrocchiale FRANCESCO STRAGAPEDE; ai ministranti; alla POLIFONICA SANTA MARIA DEGLI ANGELI; al gruppo parrocchiale FAMIGLIA BETANIA; ai numerosissimi Volontari della PROTEZIONE CIVILE con ROBERTO ALFUSO relatore (il coordinatore Ciro De Maio non ha potuto essere presente per motivi di salute); ai Volontari delle Forze di Polizia A.O.V.F.P. guidati da Antonio Di Franco; alle autorità comunali presenti a nome di tutta l’amministrazione (sindaco VITO MAROTTA e Presidente del Consiglio Comunale ELIGIA SANTUCCI entrambi anche relatori, consiglieri comunali GIOVANNI MOTTA ,TERESA CICALA, GIOVANNI VARRIALE, assessore ANTONIO TERRACCIANO); al Luogotenente della Polizia Locale GIUSEPPE FARBOTTI in rappresentanza del Corpo (il comandante Alberto Negro non ha potuto essere presente per impegni non rimandabili); alle numerose Associazioni intervenute con i rispettivi presidenti o propri rappresentanti (Associazione Nazionale Carabinieri sezione di San Nicola la Strada, Associazione N.S. di Lourdes, Accollatori San Nicola, Arciconfraternita San Nicola di Bari e SS Rosario, Pro Loco, Comitato Cittadino San Nicola la Strada Città Partecipata, Acquapulita, Arcobaleno, Atletica San Nicola, Ciclistica Sannicolese, Real Convitto, Il Girasole); a Luigi Cirillo; alla stampa Sabato Non Solo Sport e Radio Caserta TV di Enzo Di Nuzzo con il giornalista ANTONIO MIELE; al Cittadino Onorario MONS.DON ANTONIO PASQUARIELLO e alla già senatrice LUCIA ESPOSITO (non presenti per motivi di salute ma che hanno fatto pervenire i propri saluti e la partecipazione virtuale alla manifestazione); a tutti i cittadini presenti.

©Corriere di San Nicola  

GALLERIA FOTOGRAFICA 
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