Nell’universo della "Rossini"

I bambini di 5 anni del plesso dell'ist. Compr. DD2 hanno detto addio alla scuola dell’Infanzia con il saggio/spettacolo “Con il naso all’insù”, aperto con i saluti e gli auguri dell’epico astronauta Luca Parmitano. 
VIDEO 

(link nell'articolo)
(con interviste al dirigente scolastico Giovanni Spalice e alle maestre Maria Rosaria Cipolletta, Lucia Valentino e Maria Luisa Palmiero)
GALLERIA FOTOGRAFICA (oltre 200 foto)

 
VIDEO 
https://youtu.be/uxbUWkhxBiY 
(su Youtube)   

https://www.facebook.com/100093478001351/videos/584328870505828
(su Facebook)



 

L’emozione (quella degli spettatori, cioè quella dei grandi) l’ha fatta da padrone. Gli impavidi protagonisti della scena (cioè i piccoli, cavalieri e damigelle, con lo sguardo, il cuore e il pensiero rivolti allo spazio infinito) hanno affrontato l’avventura senza macchia e senza paura. I padroni assoluti sono stati loro. Senza la minima traccia di dubbio.
Magistralmente (è proprio il caso di dirlo) preparati, guidati e diretti dalle maestre Maria Rosaria Cipolletta, Maria Luisa Palmiero e Lucia Valentino ed immersi in un clima coreografico creato con una semplicità magica e grande quanto l’universo, i bambini della Sezione 5 anni della Scuola dell’Infanzia del Plesso Rossini (Istituto Comprensivo De Filippo DD2) si sono esibiti nel saggio-spettacolo di fine anno scolastico “Con il naso all’insù” svoltosi nella Sala Teatro Pirandello presso la Civica Accademia musicale in Via Leone.
Tema della rappresentazione l’astronomia con tutti i suoi segreti e le sue realtà.
Una “materia” che nel corso dell’anno è stata oggetto di particolare attenzione da parte delle docenti che l’hanno proposta e dei graziosissimi infanti che l’hanno appresa con curiosità e divertimento, ma imparando tante cose utili non solo per una eventuale scelta di studi futura, ma soprattutto perché è infinito lo spazio che si apre davanti a loro, al termine della scuola dell’Infanzia e agli inizi del percorso delle primarie.
E’ infinito il terreno, a mo’ di palcoscenico della realtà e della vita, che dal prossimo anno scolastico si spalancherà davanti ai loro occhi e alla loro mente.
In una atmosfera (è proprio il caso di dirlo) del genere, l’avvio allo spettacolo è stato letteralmente emozionante. Una strabiliante “sorpresa” per il pubblico e per gli stessi alunni. Ad apparire sullo schermo installato sul palco, in video preregistrato, e a porgere i saluti e gli auguri agli alunni della Scuola Rossini l’epico astronauta Luca Parmitano, primo italiano comandante della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), primo italiano ad effettuare un'attività extraveicolare di passeggiata spaziale.
L’ “ohhh” è stato generale, una sorta di standing ovation ha invaso il Pirandello. Sulle ali di questo grande momento è poi volato l’intero programma, cucito con sapienza e originalità a perfetta misura di un meraviglioso gruppo di bambini.
La partecipazione degli attori-ballerini-cantanti-narratori della Rossini è stata fantastica. Altruda Angela, Cafiero Giuseppe, Caiazzo Gioia, Casella Emilio, Ciaramella Filomena, Cosentino Matteo, Falco Sara, Faraldo Jacopo, Fiorito Felisia, Letizia Elisa, Marmorino Giuseppe Pio, Mastroianni Enea, Mele Brenda, Sarrubba Salvatore, Sollo Clara, Sparano Jacopo: nessuno si è tirato indietro, nessuno ha avuto attimi di incertezza, tutti hanno dato libero sfogo alla loro irrefrenabile voglia di esprimersi, di comunicare, di gridare al mondo degli adulti che nelle loro mani c’è tutta la verve che occorre per affrontare il futuro con coraggio e determinazione.
Lo spettacolo si è svolto in varie scene, condite di attrezzature artigianalmente realizzate da insegnanti e alunni, che si sono susseguite non-stop in una succosa altalena di emozioni (è il caso di ripeterlo e di ribadirlo), dalle osservazioni telescopiche all’intervista a Galileo con relativa autobiografia, dalla presentazione dei pianeti del sistema solare alla “stranezza” dello spazio di David Bowie, dalla “lectio” sulla astronomia all’ allunaggio di Apollo 11, fino alla luna ispiratrice di canzoni e poesie, come la intramontabile “tintarella” di Mina, che ha chiuso una magnifica serata.
A seguire, l’intervento del dirigente scolastico prof. Giovanni Spalice, che ha ringraziato tutti i protagonisti della manifestazione, in particolar modo le maestre e gli alunni, e poi il Comune che ha concesso l’utilizzo del Pirandello, le associazioni collaboratrici (tra cui Ass. N.S. di Lourdes), la immancabile Associazione Operatori Volontari Forze di Polizia (A.O.V.F.P.) e la Protezione Civile che hanno sorvegliato sulla sicurezza dando anche una mano decisiva nell’organizzazione. Molto toccante il momento di ricordo che il prof. Spalice ha voluto dedicare al ragazzo della scuola media De Filippo recentemente scomparso per un tragico incidente.
Nel saluto finale delle Maestre ideatrici del saggio-spettacolo i fervidi e convinti auguri ai bambini che, dopo l’esperienza della scuola dell’Infanzia, dal prossimo anno scolastico voleranno “più da grandi” verse le mète a cui ciascuno aspira e per le quali si impegneranno per costruire il loro futuro.

TUTTI i momenti della manifestazione sono nel VIDEO pubblicato su Facebook e Youtube (“Corriere di San Nicola WebTv” e "Canale YouTube Corriere di San Nicola”).

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola 

GALLERIA FOTOGRAFICA