Mai fidarsi dei lottizzatori…

Ci è voluta una opportuna ed urgente ordinanza del sindaco (in condivisione con gli assessori al ramo) per imporre a quei signori di rimuovere lo schifo in Via Patturelli, fortemente a rischio di invasione di insetti e di incendi.



Con proprio provvedimento del 21 agosto, avente ad oggetto il gravissimo stato di degrado e incuria di alcuni terreni lottizzati in Via Patturelli (area ex 167), a seguito di sopralluogo effettuato dalla polizia locale e dal personale dell’ufficio tecnico, il sindaco Vito Marotta ha ordinato alle società lottizzatrici di provvedere alla completa e radicale bonifica della zona (terreni e relativi fronti stradali), con derattizzazione, disinfestazione e rimozione dei rifiuti. Si tratta, è specificato nell’atto, di terreni quasi interamente coperti di vegetazione selvaggia, dove è altissimo il pericolo di proliferazione di insetti ed animali con possibilità di invasione di proprietà private limitrofe.
Marotta è stato "profeta": in alcune abitazioni condominiali della zona, infatti, viene segnalata da residenti la presenza di scarafaggi ed altri insetti di diverse specie.
Nell’ordinanza sindacale è sottolineato anche il rischio di incendi e la necessità di affidare gli interventi a tecnici qualificati, i quali dovranno attestare l’esecuzione dei lavori a regola d’arte e la conseguente e successiva insussistenza di qualsivoglia minaccia alla pubblica e privata incolumità.
Un plauso, doveroso, al sindaco, all’assessore all’urbanistica (che aveva promesso, in una recente intervista del Corriere di San Nicola, un suo forte interessamento alla questione: https://youtu.be/D-Lph5nae-c) e all’assessore ai lavori pubblici.
Una carocchia, invece, molto forte, sulla testa dei lottizzatori inadempienti e menefreghisti, nelle cui abitazioni ... porteremmo gli scarafaggi rinvenuti in alcuni condomìni di Via Patturelli (scherziamo, ovviamente).
Lo avevamo detto nel corso dell’intervista a Terracciano: questa brava gente i loro cavoli se li sono fatti, costruendo, vendendo e progettando altri palazzi… Figuriamoci se abbiano interesse e tempo per fottersene del decoro, dell’igiene e di tutto il resto.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola