“NICE 24”, festival di teatro e cultura 

Presentata a Marcianise la prima Rassegna di Teatro Indipendente, che si svolgerà nello spazio teatro-off del Consorzio Creativo.
In scena, in sei appuntamenti dal 27 gennaio al 25 maggio, attori e compagnie di eccellenza del panorama artistico provinciale e regionale.

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https://youtu.be/XXeDXrjowMU



Si torna finalmente a parlare di cultura a Marcianise con un cartellone teatrale”: le parole di esordio della moderatrice Milena Taddia esprimono subito, senza mezzi termini, il sapore della eccezionalità dell’evento.
Al Consorzio Creativo di Marcianise, alla conferenza di presentazione della prima rassegna di Teatro Indipendente “NICE 24 -Teatro Festival”, tenutasi Sabato 16 Dicembre, ci sono praticamente tutti i protagonisti della nascita di un progetto molto interessante ed attraente, che pone in primo piano la necessità di offrire al pubblico proposte originali e di qualità in una città, peraltro tra le più grandi della provincia, dove sono chiuse primarie strutture culturali pubbliche, come teatro e biblioteca.
Là dove latitano le istituzioni, insomma, ci arriva il privato, che non ha certamente timore di affrontare un’avventura che appare, solo ai non coraggiosi, irta di difficoltà organizzative e finanziarie.
Via Romaniello numero nove: dal piccolo spazio del Consorzio Creativo dedicato alla formazione, all'Intrattenimento e alla cultura, nasce un grande progetto.
A parlarne, introdotti dalla bravissima e partecipe moderatrice, sono, innanzitutto, gli ideatori ed organizzatori dell’iniziativa, ovvero gli attori Raffaele Patti, direttore artistico della Compagnia “Teatro dell’Ovo”, e Fausto Bellone, direttore artistico della Compagnia “Non Solo Sipario - Produzioni Teatrali”.
Con loro gli attori Sergio Del Prete, Licia Iovine e Raffaele Solofria (direttore artistico del Teatro Civico 14): tutti rappresentanti di alcune tra le numerose splendide realtà che offre oggi il panorama teatrale di Terra di Lavoro e Campania.  
Più che una conferenza stampa, si è trattato di un vero e proprio incontro tra i protagonisti della rassegna e gli spettatori accorsi in Via Romaniello, dove a farla da padrona è stata la passione per il teatro, emblema indistruttibile di comunicazione e di cultura, specialmente nel mondo di oggi, anche se spesso oggetto di inadeguata attenzione da parte delle istituzioni.

La cronaca è narrata, oltre che in questo articolo, anche nel video dell’intero convegno pubblicato sul canale Youtube e nella Videogallery del Corriere di San Nicola.

Raffaele Patti, l’inventore, l’artefice del “Consorzio Creativo”, spiega la genesi di questo contenitore culturale nato nel 2019 con la collaborazione di colleghi amici associati. Animo libero e schietto, rivela, poi, che l’idea della rassegna da tenere in questo graziosissimo teatro off (cioè con meno di cento posti) è nata lo scorso mese di settembre, sotto la spinta della considerazione che Marcianise da dieci anni non ha un teatro e l’ultima rassegna teatrale si è svolta nel 2007.
L’idea, da subito condivisa con Fausto Bellone, ha dato origine ad una sinergia naturale di pensiero e di intenti, grazie alla quale non è stato molto difficile trovare i nomi e le compagnie da coinvolgere nel progetto.
Patti ha poi spiegato che il nome della rassegna, “Nice”, prende simpaticamente spunto dal “suffisso”, dalla parte finale del nome della città, “Marcianise”, e si pronuncia, alla anglosassone, proprio come si pronuncia il nome della città in strettissimo dialetto locale.

L’esperienza del teatro off” -ha detto Taddia- è quella di un teatro di vicinanza con dei professionisti che tocchi con mano. La percezione che abbiamo del fatto è che più si levano risorse alla cultura più emergono le capacità e le professionalità che puoi toccare da vicino di chi il mondo del teatro e della cultura vive ed interpreta”.

Aggiunge Bellone: “Viviamo un momento storico di grande comunicazione e noi che facciamo teatro, che è grande forma di comunicazione, siamo sempre più soli”.
La sua onestà intellettuale: “Per me il pubblico che è qui ha lo stesso valore di quello presente nel miglior teatro del mondo”.

Il direttore artistico di Non Solo Sipario, che di recente ha aperto una succursale a San Nicola la Strada della sua scuola di formazione per attori di teatro, ha poi parlato dei giovani, degli studenti che non sanno cos’è il teatro, parte integrante della cultura e dell’impegno formativo di molte compagnie per insegnare a conoscerlo.

Si è poi sottolineata -ma questo è stato un tema più volte ripreso nel corso dell’incontro, quasi a voler lanciare precisi messaggi alla politica- la grave assenza delle istituzioni per sostenere e rispettare chi fa cultura.

Le parole conclusive di Patti: “Non voglio attraverso questa rassegna creare una società nuova, ma voglio che essa, grazie alla qualità di questi grandi professionisti, possa lanciare e possa permetterci di condividere nuove proposte”.  
Bellone: “L’indipendenza e la libertà nella comunicazione culturale in questo momento storico rende eroici coloro che fanno teatro".

E’ una conferenza stampa, ma l’unico giornalista (chiediamo scusa se ci è sfuggito qualcuno) rimasto ad ascoltare i sublimi argomenti e le grandiose tematiche sviluppate dai protagonisti della rassegna è Nicola Ciaramella, direttore del Corriere di San Nicola (tutti gli altri hanno fatto clic sulla telecamera prima dell'inizio della conferenza, hanno registrato, senza sforzo alcuno, la voce degli organizzatori e poi se ne sono andati senza ascoltare neanche una parola o solo l'introduzione), che domanda il senso preciso e profondo della definizione “TEATRO INDIPENDENTE” alla quale si ispira “NICE 24”.
A rispondere, Raffaele Patti e Fausto Bellone.
A seguire, poi, altri interventi, qualificati, di illustri personalità della cultura presenti all’incontro.

Le opere in programma, tutte dettagliatamente illustrate dai vari interpreti (come si può ascoltare dal video), sono sei. Saranno rappresentate tutte di sabato.

Ecco il cartellone completo:

27 gennaio, “Sconosciuto in attesa di rinascita” (testo, regia e adattamento di Sergio Del Prete);
17 febbraio, “Le sedie” (di Eugene Ionesco, adattamento e regia di Antonio Iavazzo e Gianni Arciprete, con Gianni Arciprete e Licia Iovine);
2 marzo, “L’uomo dal fiore in bocca” (da Luigi Pirandello, regia di Raffaele Patti, con Raffaele Patti e Paolo Nicolella);
6 aprile, “Costellazioni” (di Nick Payne, regia di Roberto Solofria, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli);
4 maggio, “Era l’otto di marzo” (di Vincenzo Mazzarella, regia e adattamento di Fausto Bellone, con Federica Avallone e Anika Russo);
25 maggio, “Chi è Pulcinella?” (regia, testi e costumi di Jury Monac).

Il costo dei biglietti è di 12 euro a spettacolo, ma si sapranno a breve i costi, ovviamente ancora più ridotti, degli abbonamenti.  
Prezzi decisamente popolari. Non c’era dubbio. L’accesso alla cultura non deve avere ostacoli. Lo sanno bene, forse tra i pochi, i protagonisti della prima rassegna di teatro indipendente "Nice 24" che si terrà nel teatro-off del Consorzio Creativo di Marcianise.
Da un piccolo spazio è nato un grande progetto.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola