Ritorna dopo sedici anni il Presepe Vivente di Caserta/Falciano

"La comunità si fa presepe" nella Parrocchia dei Santi Gennaro e Giuseppe.
Appuntamenti il 26 dicembre e il 6 gennaio.




«L'attesa è tanta, le aspettative sono alte e noi ce la stiamo mettendo tutta per rendere speciale questo evento. Non vediamo l'ora che arrivi giorno 26 dicembre, quando si apriranno le porte della piccola Betlemme». 

A parlare è Angelo Marzo, uno degli ideatori ed organizzatori, rappresentante delle associazioni che stanno realizzando il PRESEPE VIVENTE di Falciano di Caserta, che ha il prestigioso merito di ritornare dopo ben 16 anni nella parrocchia retta da poco oltre un anno da Don Franco Catrame.

«La location è curata dai giovani della frazione casertana appartenenti alle Associazioni parrocchiali. Ora possiamo svelare che a rappresentare la Sacra famiglia sarà la Famiglia Cirillo-Balsani con il piccolo neonato Francesco che sarà il vero protagonista». 
 
Il 26 Dicembre ci sarà l'apertura del Presepe, dove sono state allestiti vari stand che rappresenteranno Osterie, Forno Panetteria, Fabbri e Falegnami, in cui si potranno vedere le lavandaie, i contadini, i pastori e non mancheranno gli zampognari».

Angelo non vuole svelare già tutto «perché vogliamo che le persone si rechino in Via Claudio presso l'Istituto delle suore Riparatrici per visitare e giudicare il lavoro svolto». 

Ci sarà un percorso prestabilito all'interno fino ad arrivare alla Capanna della Natività. 

Questi gli appuntamenti:

Martedi 26 Dicembre:

-ore 17:30, apertura Presepe;

-ore 18:30, Narrazione Natività.


Sabato 6 Gennaio:

-ore 17:30, apertura Presepe; 

-ore 18:30 Narrazione Natività, segue Arrivo dei Magi.  

Il Presepe Vivente di Caserta/Falciano nell'ambito della parrocchia dei Santi Gennaro e Giuseppe guidata dal parroco Don Franco Catrame è uno dei pochissimi (nove) presepi viventi rimasti nella provincia di Caserta e uno dei pochi (trentanove) della Campania: esempio stupefacente di rinata volontà di non far morire una delle più belle e sane tradizioni cristiane. 

©Corriere di San Nicola