RACCOLTA DIFFERENZIATA: i dati dicono che senza assessori si va meglio

Da quando il sindaco Vito Marotta non ha più delegato questo settore la crescita della percentuale è sempre salita: l’ultima statistica dell’ISPRA è record storico per San Nicola la Strada. Ma rimaniamo, purtroppo, tra i comuni peggiori della Campania, ancora lontanissimi da quel 65% che ci garantirebbe bollette Tari molto più leggere…

 

 

Da pochi giorni l’ISPRA, l’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale che gestisce il Catasto Nazionale dei Rifiuti, ha pubblicato i dati ufficiali 2022 relativi alle percentuali di raccolta differenziata dei comuni italiani.

Il risultato raggiunto da San Nicola la Strada è pari al 52,87%, il migliore della storia da quando queste statistiche sono state istituite.
Questo dato, però, pur in miglioramento di oltre quattro punti rispetto a quello dell’anno precedente, pone ancora San Nicola la Strada tra i peggiori comuni della provincia di Caserta (81° su 104, come dire che solo 23 comuni di Terra di Lavoro hanno una percentuale peggiore) e della regione Campania (492° su 550, come dire che solo 58 comuni campani sono meno virtuosi del nostro), nonché sempre lontano dalla soglia del 65% che garantirebbe consistenti risparmi per i comuni e soprattutto per i cittadini (bolletta Tari molto più leggera).

Il risultato conseguito nel 2022 dalla percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani a San Nicola la Strada rappresenta, dunque, come abbiamo detto, il nuovo record assoluto da quando (dal 2010) la statistica dell’Ispra ha iniziato a costituire la fonte primaria di dati relativi allo studio di questo importantissimo fenomeno. Il primato precedente risaliva al 2012, quando, durante l’Amministrazione Delli Paoli con Mario Amoroso assessore all’Ambiente, si raggiunse il 49,97%, con una punta massima parziale del 54,40% nel mese di settembre.

Per avere dei raffronti e per fare delle considerazioni, tutte, sia ben chiaro, di carattere meramente statistico, facciamo un po’ di storia delle percentuali di raccolta differenziata realizzate dal Comune di San Nicola la Strada durante le consiliature guidate dal sindaco Vito Marotta (nella foto, di repertorio).

-dal 2015 al 2018 (con il primo assessore all’Ambiente entrato a giugno 2015 e uscito a metà novembre 2018) si sono registrati grandi salti, passando dal 29,74% del 2015 al 41,06% del 2018 (con un piccolo decremento rispetto al 2017);

-dal 2019 al 2020 (con il secondo assessore all’Ambiente entrato a metà novembre 2018 e uscito a fine settembre 2020) si è registrato prima un incremento al 45,61% (anno 2019) e poi un decremento rispetto all’anno precedente, al 42,90% (nel 2020);

-dal 2021 al 2022 (con il sindaco-assessore all'Ambiente Vito Marotta entrato a fine settembre dell’anno precedente e a tutt’oggi in carica) si sono registrate performance sempre in salita con un +5,80 nel 2021 (percentuale assoluta al 48,70) e un +4,17 nel 2022 (percentuale assoluta al 52,87%).

Come dire che con il sindaco senza assessori la raccolta differenziata a San Nicola la Strada è andata meglio. A parlare sono i numeri.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola