TIA...NO, NON E’ UN ATTACCO ISCHEMICO...

E’ la nuova, disastrosa tariffa sulla spazzatura che sta per essere notificata ai contribuenti sannicolesi...I medici la sconsigliano agli ammalati di cuore...Intanto il sindaco cerca di convincere tutti, annunciando che si potrà pagarla in otto rate...

 

I numerosi attacchi che gli sono piovuti nel corso dell’ultimo consiglio comunale, da parte di tutti gli esponenti della minoranza, non sono andati giù al sindaco che viene additato come unico responsabile dell’aumento della tariffa dei rifiuti solidi urbani. Pascariello non ci sta ed ha rilasciato alla stampa il suo pensiero, facendo anche sapere che nelle prossime bollette della spazzatura sarà allegata una sua nota nella quale spiegherà a tutti i sannicolesi il perché di questo abnorme aumento. Il primo cittadino, nel ricordare alla cittadinanza che non sono previsti aumenti per quanto riguarda l’Ici, l’Irpef ed il consumo idrico (cosa che, a nostro parere, comunque non compensa il salasso a cui i cittadini saranno costretti per pagare la tassa sulla monnezza) si è riservato un approfondimento a parte per quanto riguarda la TARSU che, come egli stesso ha più volte preannunciato, è stata trasformata, a partire dal 2006, da tassa a tariffa di igiene ambientale (in sigla T.I.A., proprio come un... Transient Ischemic Attack, ovverosia una tipologia di attacco ischemico che potrebbe colpire i poveri contribuenti alla ricezione delle bollette...) legata, cioè, al numero dei componenti il nucleo familiare ed ai metri quadrati di superficie dell’abitazione. Tale metodo di contribuzione” – ha tenuto ad evidenziare in un comunicato stampa – “è però gravata del 10% di Iva, dovuta allo Stato, e del 5% di contributo provinciale. Tutto questo sarebbe stato fortemente mitigato dalle plusvalenze a favore del Comune in presenza di una adeguata raccolta differenziata che, partita bene con la partecipazione convinta e responsabile di tutti i cittadini, è stata vanificata dalla straordinaria, ultima emergenza dei rifiuti in Campania, culminata con la nomina di Guido Bertolaso a Commissario Straordinario di Governo. L’interruzione della raccolta differenziata ha prodotto l’aumento della quantità di rifiuti conferiti allo smaltimento ed il conseguente lievitare dei costi. Trattandosi, però, di tariffa non rigida ma elastica, sono fiducioso che, con la normalizzazione della situazione, a breve, i cittadini di San Nicola la Strada potranno riprendere ad operare la raccolta differenziata con maggiore partecipazione di prima e con risultati concreti in termini di tutela ambientale e di abbattimento dei costi di conferimento e, quindi diminuzione della tariffa a carico della famiglia. Intanto per favorire il cittadino-utente è stato deciso che il pagamento della Tarsu sarà suddiviso in otto rate nell’attesa che la raccolta differenziata possa raggiungere l’obiettivo possibile, e non è un paradosso, di trasformare i rifiuti in una risorsa economica per la comunità”.