E’ arrivata la stangata!



La Posta dei Lettori per la prima volta in Prima Pagina. Si scatenano i commenti sullo stratosferico aumento della Tarsu a fronte di un servizio vergognosamente  inefficiente: “...più tempo passiamo a discutere e più immondizia si accumula, ci ammorba e ci dissangua economicamente...”. Un lettore propone la costituzione di un comitato civico contro il pagamento delle superbollette...

Non è quella di Paul Newman e di Robert Redford. Purtroppo.
E' arrivata a tutti la stangata della TARSU o, come dice mia nonna, la tassa sull'immondizia.
Le promesse spiegazioni da parte del Comune sono arrivate, assieme ai bollettini, ad una specie di spiegazione e alla minaccia finale di prelievo coatto per gli inadempienti.
In pratica sembra che il livello dell'emergenza rifiuti in Campania abbia avuto un sobbalzo tale da costringere la Regione e in cascata i Comuni a non si sa bene quali contromisure. Che poi alla fine si materializzano sol in un maggiore esborso per i cittadini.
Non risulta ci siano stati boom demografici in Campania negli ultimi 10 anni. Siamo ora quasi 6 milioni con la nostra ben nota prolificità e la solita porzione di incremento per immigrazione (clandestina e non).
Questo vuol dire allora che la situazione di oggi era prevedibile da dieci anni almeno.
Il tempo per costruire gli inceneritori e dei siti di stoccaggio temporaneo in attesa del loro completamento. A regime i siti si sarebbero svuotati.
Nulla di anormale in tutto ciò: in nord Italia e in una buona parte d'Europa fa così da anni con risultati tangibili.
Certo, una minore produzione di imballaggi e contenitori e l'uso di materiali riutilizzabili, assieme ad una buona raccolta differenziata aiuterebbe molto. Ma non risolverebbe comunque. Magari però servirebbe ad avere un solo inceneritore regionale.
La soluzione quindi c'era e c'è tutt'ora: copiare quello che in altri posti funziona da anni. Niente da inventare o da scoprire.
Solo che più tempo passiamo a discutere e più immondizia si accumula, ci ammorba e ci dissangua economicamente, perché trasferirla altrove costa alla fine più che a incenerirla.
Perché l'immondizia non si dissolve nel nulla né può essere mandata sulla luna come ha pensato mio figlio.
Quindi?
E io pago!
Gli amministratori regionali no, anche se incapaci.
P.S.
Il problema è da prima pagina. Ma su quella del sito istituzionale della regione non ce n'è traccia.
(Vincenzo Romano)

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Sono uno dei partecipanti alla manifestazione di San  Nicola contro l'apertura delle discariche decisa da Bertolaso ... ma da allora non ho avuto più notizie sui prossimi passi che si intendono fare....
Colgo l'occasione per informarvi che sono stato intervistato dalla troupe di ANNO ZERO (di Michele Santoro) davanti agli uffici della ex EDS proprio per il problema della discarica.
La presente per protestare contro l'ultima decisione del comune di San Nicola di applicare tariffe maggiorate alla TARSU!
In particolare, nel nostro comune oltre il danno vi è stata la beffa, perché:
-nonostante i soldi spesi per sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti, gli stessi, per stessa ammissione del sindaco, non sono differenziati a valle della raccolta quotidiana ...
-nonostante si sia deciso di subire danni fisici, economici e morali, passivamente a causa dell’apertura della discarica adiacente alle costruzioni civili dei comuni limitrofi (il più vicino è San Nicola la Strada), sono arrivate le bollette della TARSU con gli importi QUADRUPLICATI (!!!) e GIUSTIFICATE con l' emergenza rifiuti (!?!)
Quindi: puzza dell' immondizia sotto casa, raccolta differenziata dai cittadini ma non dal comune e "dulcis in fundo" bollette astronomiche...
Credo sia il caso di costituire un comitato cittadino per rifiutare il pagamento di tali bollette.
(Giovanni Ascione)

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Fortunatamente, signor Romano, la prima pagina ce l'ha anche il Corriere di San Nicola...un sito non istituzionale...ma certamente molto più credibile delle istituzioni.

Grazie a tutti i trecentoventi lettori che sinora ci hanno scritto sull'argomento. Ci scusiamo, ma non ci è possibile pubblicare tutte le lettere, soprattutto quelle in cui il ...nervosismo dei contribuenti (chiamiamolo così, ma è totalmente da giustificare!) costringe ad usare qualche parola un pò più "spinta" che preferiamo lasciare all'immaginazione dei nostri poveracci e salassati lettori di San Nicola la Strada...

nc


Ecco la lettera che il sindaco ha inviato ai contribuenti insieme ai bollettini postali:

«Caro Concittadino,
quando ho inviato la lettera per informarTi su bilancio di previsione per l'anno in corso, mi sono riservato un approfondimento a parte per quanto riguarda la TARSU che, come da me preannunciato, è stata trasformata da tassa a tariffa legata al numero dei componenti il nucleo familiare ed ai metri quadrati di superficie dell'abitazione.
Tale metodo di contribuzione è però gravata del 10% di IVA, dovuta allo Stato, e del 5% di contributo provinciale.
Tutto questo sarebbe stato fortemente mitigato dalle plusvalenze a favore del Comune in presenza di una adeguata raccolta differenziata, che partita bene con la partecipazione convinta e responsabile di tutti i cittadini, è stata vanificata dalla straordinaria, ultima emergenza dei rifiuti in Campania, culminata con la nomina di Bertolaso a Commissario Straordinario di Governo.
L'interruzione della raccolta differenziata ha prodotto l'aumento della quantità di rifiuti conferiti allo smaltimento ed il conseguente lievitare dei costi.
Trattandosi, però, di tariffa non rigida ma elastica, sono fiducioso che, con la normalizzazione della situazione, a breve, i cittadini di San Nicola la Strada potranno riprendere ad operare la raccolta differenziata con maggiore partecipazione di prima e con risultati concreti in termini di tutela ambientale e di abbattimento dei costi di conferiemnto e, quindi diminuzione della tariffa a carico della famiglia.
Intanto, per favorire il cittadino-utente, è stato deciso che il pagamento della TARSU, per l'anno 2006, sarà suddiviso in otto rate, nell'attesa che la raccolta differenziata possa raggiungere l'obiettivo possibile, e non è un paradosso, trasformare i rifiuti in una risorsa economica per la comunità.
Si informa, che il pagamento potrà avvenire anche mediante i TOTEM installati sul territorio - Piazza Municipio, Via Milano e Via Einaudi - con le modalità in contanti, bancomat o a mezzo internet attraverso il portale del comune.
Non ottemperando nei termini e nelle forme previste al pagamento della sopracitata l'Amministrazione Comunale provvederà alla riscossione coattiva secondo la normativa in materia vigente».