Maratonina, l’ultima “under 1000”...


Strepitoso successo della Maratonina di San Nicola 2007. Sfiorata, in un autentico bagno di folla, la fatidica soglia dei mille partecipanti, obiettivo prioritario per la prossima edizione. Impeccabile la macchina organizzativa dell’ “Atletica San Nicola” imperniata sul presidente Nik D’Andrea. Il marocchino Rachijd bissa la vittoria ottenuta lo scorso anno.

Il solito autentico bagno di folla (e soprattutto di atleti) ha tinto di smaglianti colori una splendida serata di sport. La quinta edizione della Maratonina di San Nicola, la prima con Nik D’Andrea presidente del sodalizio organizzatore, passerà alla storia probabilmente come l’ultima “under mille”: ben 910, infatti, sono stati i partecipanti alla gara più bella delle olimpiadi, svoltasi sabato 9 giugno a San Nicola la Strada sulla distanza dei 10 km.
Una esaltante escalation dai quattrocento iscritti del 2003 e un ottimo auspicio per i palinsesti futuri.
Dopo la parentesi mattutina dello scorso anno, la gara è tornata in notturna: partenza da Piazza Parrocchia alle ore 20 e poi un percorso di cinque chilometri (affrontato due volte) snodatosi attraverso Piazza Parrocchia, Via Appia, Via Circumvallazione, Via Pertini, Via Fermi, Via Cairoli, Via Bronzetti, Viale Italia, Viale Europa, Via XX Settembre e Piazza Municipio per concludersi davanti alla maestosa Chiesa Vanvitelliana prima della cerimonia di premiazione nella villetta di Santa Maria delle Grazie.

Anche quest’anno, come ormai dal 2005, la Maratonina si è fregiata della valenza quale terza e conclusiva prova del “Trittico di Terra di Lavoro”, già vissuto sulle gare di Maddaloni e Capua disputatesi il sei maggio ed il due giugno.

Ha vinto, tra gli uomini, come lo scorso anno, il marocchino Abdelaziz Rachijd (che fu anche terzo nel 2005), al quale sono andati i 150 euro di premio oltre ad un magnifico trofeo. Al secondo posto Marco Calderone (vincitore del 2005); terzo Gennaro Varrella.
La prima donna a tagliare lo striscione d’arrivo è stata Maria Pericotti (terza lo scorso anno), che ha bruciato la superfavorita e pluricampionessa uscente (ha vinto le ultime due edizioni) Alessandra Insogna, aggiudicandosi i cento euro in palio.
Nella sezione riservata alle squadre (1° premio di 400 euro), sul gradino più alto del podio la Napoli Nord Marathon, che infrange il dominio negli ultimi anni della Frattese e diventa il nuovo team da battere.

Impeccabile, come sempre, l’organizzazione dell’ “Atletica San Nicola”, che, per l’occasione, si è avvalsa, “sradicandoli” letteralmente dal cast dei gareggianti, dell’opera preziosa ed insostituibile di alcuni “campionissimi” che avrebbero certamente ben figurato all’arrivo. Ci riferiamo ai notissimi e bravissimi portacolori Filippo Crocco e Francesco D’Andrea, più “utili” questa volta, come espressamente studiato dal “patron” Nicola D’Andrea, a sostenere e valorizzare gli sforzi della macchina organizzativa (per lo più formata dalle famiglie dei soci del circolo podistico), che non a scendere direttamente in campo con le magliette da atleti. Forse è proprio qui il successo della manifestazione. Una passione incontenibile sulle cui ali tutto ruota e gira perfettamente, come l’ottimo servizio d’ordine e la sempre più attenta protezione civile (il dr. Basile ne ha dato conferma in un tempestivo intervento dopo-gara), insostituibili punti cardine dell’intero staff organizzativo. Meritati i consensi del grande referente di Podistidoc, Marco Cascone.

L’unica nota, un po’ stonata ma certamente destinata a non esserlo nel futuro, è il comportamento non proprio ineccepibile di alcuni cittadini che, pur avvisati per tempo della manifestazione attraverso giornali e tv, poco riguardo hanno dato all’aspetto  -loro civilmente richiesto e fondamentale in questi casi-  “ubicativo” delle proprie auto lungo le strade del paese. Diversi atleti, prima durante la gara e poi dopo aver varcato il traguardo, hanno manifestato il proprio disappunto per alcune “strettoie” del percorso nelle quali sono stati costretti a districarsi con notevole apprensione e dispendio di tempo e concentrazione. Certo, la passione è passione, e a volte ci si lascia un po’ distrarre, ma siamo sicuri che tutto questo, già a partire dall’anno prossimo, e con l’aiuto del comandante della polizia municipale, non si ripeterà.

Ma ora godiamoci un po’ queste prime foto con i veri protagonisti dello spettacolo: atleti giovani, meno giovani, donne e mamme, tutti insieme e dai volti contratti ma cosparsi di sorrisi, ad affrontare una sfida sportiva che è soprattutto una sfida d’amore per la vita, per lo sport, per il nostro tanto bistrattato ambiente.  

I numeri, i premi e gli albi d’oro li leggeremo nei prossimi giorni, quando l’emozione si sarà un po’ diluita...

Nicola Ciaramella