Chiude la guardia medica!


La faccia (quasi rassegnata...) dell'assessore alla sanità e quella (arrabbiatissima) della leader Udc D'Ambrosio

La notizia, raccapricciante per una “Città” di quasi trentamila abitanti di fatto (già in preda a continui malanni causati anche dalla vicina “discarica della morte”), è trapelata negli ambienti ed ha messo in seria apprensione tutti i cittadini.
L'ira di Gabriella D’Ambrosio:”Il pericolo esisteva da tempo, ma l’amministrazione non ha fatto altro che dormire!”.


Dal 30 giugno non ci sarà più, a San Nicola la Strada, la guardia medica, il medico di “continuità assistenziale” che sostituisce il medico di famiglia e il pediatra di fiducia per problemi urgenti dalle 20 alle 8 dei giorni feriali e dalle 14 del sabato o prefestivo fino alle 8 del lunedì o del giorno feriale successivo.

La notizia, raccapricciante per una “Città” di quasi trentamila abitanti di fatto, è trapelata negli ambienti ed ha messo in seria apprensione tutti i cittadini.
“E’ una tegola che nessuno si aspettava”   -ha affermato l’assessore alla Sanità Saverio Martire-  “Una città come San Nicola non può assolutamente perdere questo indispensabile presidio medico. La nostra popolazione è composta da molti anziani e da tantissime giovani coppie che hanno o stanno per scegliere la nostra città. Non comprendo (se non ci riesce lui, che è anche medico...mah!...-ndd) come si possa tenere aperta la guardia medica di Formicola, dove non sono molte le chiamate notturne, o di Teano, dove, fra l’altro, c’è un ospedale ed un pronto soccorso. Perché queste disparità? Non vorrei che alla base di queste decisioni, prese senza neppure che sia stato contattato il sindaco, ci siano delle ragioni politiche”.
Insomma, sembra di capire che forse Formicola e Teano resteranno per far piacere a qualche politico.
Non comprendiamo perché la direttiva dell’assessorato regionale alla Sanità deve portare a risparmi sulla pelle dei cittadini di San Nicola, che già sono penalizzati dalla vicinanza con la discarica Lo Uttaro e, da studi scientifici accertati, da una mortalità per tumori al di sopra della media nazionale.

Insorgono, intanto, anche i partiti che incominciano a prendere posizione.

“L’Udc”  -ha fatto sapere Gabriella D’Ambrosio-  “si opporrà fermamente alla chiusura del presidio di guardia medica con tutti i mezzi a sua disposizione. In tempi non sospetti (quando in consiglio si è discusso della relazione programmatica e della tanto sbandierata cittadella della salute voluta da Forza Italia) affermai che si stava facendo della fantascienza, in quanto, dalle notizie in mio possesso, sapevo che si stava lavorando alla chiusura della guardia medica. In tutti questi mesi l’amministrazione comunale ha dormito, pensando che ciò non sarebbe successo; ed ora veniamo a sapere che il 30 giugno chiuderà il presidio... Spero che tutte le forze politiche, indipendentemente dalle proprie bandiere, facciano fronte comune di fronte a questa eventualità, considerato anche che la guardia medica della vicina San Marco ha già chiuso dal molti mesi. Credo che tutto ciò sia un danno gravissimo per i cittadini di San Nicola e bisogna mettere in campo tutte le energie possibili per scongiurare quest’altro disastro”.

Per la serie “Non ci bastava la discarica...”

ndpinto