BASILE: EVITIAMO STRUMENTALIZZAZIONI

Il leader di Intesa Democratica interviene, da politico e da professionista, nel dibattito scatenato dalla chiusura del presidio medico


Ci giunge, e volentieri pubblichiamo, un altro prezioso contributo alla discussione inerente la paventata chiusura del presidio di guardia medica di San Nicola la Strada
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«La questione della paventata chiusura della ex Guardia Medica a San Nicola, riporta la discussione su questioni serie ed impellenti, che investono il vivere quotidiano dei Cittadini, come la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti. Della elezione del Difensore Civico e delle polemiche intorno, non credo interessi molto a chi deve fronteggiare i suddetti problemi.
Sono ampiamente d’accordo, sul fatto che dobbiamo mettere in campo tutte le iniziative necessarie per evitare tale chiusura, di un servizio che, come detto chiaramente dal Sindaco nella sua lettera alle Autorità, oltre ad essere efficace è anche efficiente, con le sue circa 2000 visite effettuate, dall’inizio dell’anno. Come tutti sanno, le prestazioni sanitarie devono rispondere a criteri anche di tipo economico e sociale e questi per quanto riguarda la Guardia Medica sannicolese, credo sono rispettati, quindi resta assolutamente oscura la motivazione per cui la Regione, in accordo con la ASL CE1, ha previsto tale taglio. Certo non voglio credere ad una subdola manovra politica che penalizzi il territorio sannicolese, per il solo fatto di non avere una amministrazione di sinistra, parte politica del governo regionale retto dall’On. Bassolino e della ASL CE1.Si spera che la azione congiunta di tutti i gruppi politici possa portare ad una soluzione soddisfacente e credo che vi sia più di una possibilità per evitare la chiusura di un servizio fondamentale, ma naturalmente dovremo trovare la necessaria disponibilità a mediare da parte di chi deve, in ultima analisi, decidere, la Regione e la ASL Ce1, questo diciamolo molto chiaramente, per evitare distorsioni delle responsabilità, che già stanno prendendo piede in città, a quanto mi risulta,  da parte di qualcuno che volutamente e falsamente,  punta l’indice contro l’amministrazione. Giova forse ricordare,  a beneficio di qualche Collega distratto, (o Furbetto), che questa amministrazione ha sempre tenuto un costante contatto e confronto con la ASL CE1, già in precedenza quando  è stato scongiurato il pericolo di chiusura, con l’intervento del Sindaco Pascariello supportato da tutti i gruppi consiliari che si espressero in maniera dura e inequivocabile contro tale ipotesi,  nella competente Commissione da me presieduta. In questa occasione stranamente, vi è un riserbo della ASL CE1, che sfiora l’omertà, per cui manca la indispensabile apertura di un canale di comunicazione, (leggasi mancata comunicazione al Sindaco!) che potrebbe portare a soluzioni condivise. Questo spiega come sia l’assessore Martire che il Sindaco, abbiano grosse difficoltà nel difendere l’interesse dei Cittadini rappresentati, altro che amministrazione che dorme...! Nelle sedute della Commissione Sanità, abbiamo discusso varie volte dell’argomento, anche in presenza di qualche responsabile ASL e dell’Assessore Martire, che più volte ha aggiornato i Commissari sul progetto che sta elaborando sulla cittadella della Salute, con piena collaborazione. Quindi per favore, evitiamo strumentalizzazioni, ne va della nostra immagine di Medici e amministratori. Adoperiamoci per difendere la Comunità sannicolese dall’ennesimo danno, risultato di una gestione economica inqualificabile della Sanità della Campania, ancora una volta, unica nel genere,  in tutta Italia.
Dr. Francesco Basile, Consigliere Comunale, capogruppo di Intesa Democratica