TESTIMONE "NASALE"

Carmelo Barresi risponde al neo residente preoccupato per la puzza proveniente da Lo Uttaro: “Tapparsi in casa è, al momento, indispensabile. Ma ho fiducia negli abitanti di San Nicola: prima o poi non riusciranno più a sopportare questa situazione...”.


Ci fa particolarmente piacere che al nostro nuovo concittadino, preoccupato dei danni che i veleni dello Uttaro possano arrecare a sé e alla sua famiglia, abbia risposto direttamente il carissimo Signor Carmelo Barresi, da noi citato nel precedente articolo “MI HANNO INFORMATO DI UNA DISCARICA”...Giustificate preoccupazioni di un lettore che sta per trasferirsi a San Nicola”
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Ecco la sua pregevole “testimonianza”:

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Caro Direttore,

non avendo il recapito e-mail del Sig. Tomassi, a cui poter rispondere direttamente, la cui nota del 28 u.s. è stata pubblicata sul suo giornale, mi permetto di "veicolare" il mio messaggio attraverso il suo "preziosissimo giornale" che, in verità, debbo dire seguo sempre con vivo interesse.
Nell'augurare, di cuore, un benvenuto tra i cittadini di S. Nicola la Strada, rispondo, o almeno ci provo, agli interrogativi posti dal nostro nuovo amico.
Caro Sig. Tomassi, comprendo benissimo le ragioni delle sue paure anche perchè mi toccano in primis.
In effetti, soprattutto in questo ultimo periodo, debbo informarla che, nelle ore serali e notturne, in genere verso le ore 23.30 o giù di lì, e alle prime ore del mattino, l'aria diventa irrespirabile per cui è vivamente consigliato "tapparsi in casa".
Secondo informazioni assunte direttamente dal sottoscritto c/o gli addetti ai lavori del realizzando "mega fosso", ciò è dovuto ai precedenti cumuli di rifiuti che sono stati ammassati in piena emergenza senza essere minimamente trattati e/o cautelativamente inertizzati (e che a distanza di parecchi mesi vengono, pian piano, proprio nelle ore serali, rimossi).
La nuova discarica, oltre ad essere a norma è destinata ad accogliere rifiuti unicamente in ecoballe, per cui già trattati. In effetti alle parole dette da uno dei responsabili della ditta di Forlì, io ci credo.....quello che mi preoccupa, se mai, è la gestione........e si sa come le cose funzionano al sud...
La cosa che mi fa più rabbia, in tutto questo, è il silenzio dell'Amministrazione comunale; eppure ognuno di loro respira la stessa aria.... anche un assessore che abita di fronte casa mia e con il quale più volte ho protestato.... ma lui, stranamente, non si lamenta.....(!!??!!).
Nonostante tutto, io conservo sempre una buona dose di fiducia, non credo che il protrarsi di questa situazione possa essere passivamente sopportata dalla popolazione.....anche quella di Caserta...perchè, anche in loc. S.Clemente, sono "deliziati" dai profumi.
Per quanto riguarda la città debbo dirle che la apprezzo, per la tranquillità, per la cordialità della gente e mi creda, oggi, sono doti assai rare.
Cordialmente
Carmelo Barresi»

-La ringrazio, signor Barresi, personalmente e a nome dei nostri lettori, per la precisione e la chiarezza con cui ha risposto al signor Tomassi, nonché per la buona dose di fiducia che ha saputo trasmettere al nostro nuovo concittadino....ma soprattutto a me, nato-cresciuto-pasciuto in questa città che non riconosco più, devastata dalla incapacità di chi è chiamata ad amministrarla.
Le dico una cosa, forse mai così convinto e forse per la prima volta nella mia vita... W i “forestieri”!  
Sì! W tutte quelle persone che sono venute ad abitare a San Nicola e che stanno smascherando, un poco alla volta, tutte le storture che vi si nascondono.
E a proposito di quell’assessore che abita vicino a Lei e che “non sente e non vede”...lo sa cosa ha detto, recentemente, parlando, a tavola, con amici “comuni”, uno dei più “alti” (certamente non come “statura”), influenti, arroganti ed interessati “uomini” politici di San Nicola la Strada?.....Che la popolazione gli sta rompendo le scatole...e che “Mai nessuno è morto per la puzza”...
Tragga Lei le conclusioni. Io, per quanto mi riguarda, mi sento sk.... la prego, non me lo faccia dire...
Grazie di vero cuore, signor Barresi, per l’occasione che mi ha concesso. E’ un onore per me, e credo per tantissimi altri, abitare la stessa città che abita una persona come Lei.

nicolaciaramella