Non vogliono più chiuderla...



I politici più forti dei giudici. “Grazie” alle loro pressioni, il tribunale ha preso altro tempo: incaricato un consulente per stabilire se Lo Uttaro è una ...colossale montatura oppure se, come dicono e “sentono” il Comitato, centinaia di associazioni ambientaliste e duecentomila cittadini, è veramente un disastro ecologico.
L’amarezza di Roano e Tiscione, che annunciano nuove iniziative di protesta: “È l’ennesima sconfitta della Giustizia!”

 “Il collegio giudicante (composto dai magistrati Oscar Bobbio, Modestino Villani e Silvana Sica -ndr) aveva tutte le carte in regola per emettere una sentenza definitiva. Aveva le analisi della Chelab e tutti gli incartamenti. Con la decisione di oggi si è voluto prendere tempo, aggirare l’ostacolo, dare la possibilità al prefetto Pansa, a De Franciscis e a Petteruti di scaricare nella discarica Lo Uttaro quante più tonnellate possibili ”. È quanto ha dichiarato Antonio Roano, segretario cittadino dei Verdi, appena saputo che il Tribunale Civile di Napoli darà mandato, il prossimo 5 settembre, al professore Salvatore De Rosa, Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), di verificare lo stato del terreno della discarica, in pratica se le analisi della Chelab sono esatte o se ... é tutta una colossale montatura.
Il professore De Rosa, ordinario di ingegneria ambientale presso l'Università degli Studi della Calabria
-Dipartimento della Difesa del Suolo (di cui è preside la dottoressa Maria Laura Luchi), avrà poi a disposizione un'altra sessantina di giorni, salvo proroghe, per presentare una relazione in proposito.
“Mi dispiace”   -ha detto l’avv. Nicola Tiscione, ex sindaco di San Nicola la Strada e tra i principali attivisti del Comitato cittadino contro la discarica Lo Uttaro-  “che i giudici non si siano assunti l’onere di decidere. Capisco che sarebbe sorta una nuova emergenza con i rifiuti in strada, mentre così si da all’Acsa ed al Commissariato di Governo la possibilità di riempire sino all’inverosimile
la Uttaro in attesa che apra il sito regionale di Serre. È l’ennesima sconfitta della Giustizia, ma noi non ci arrenderemo, chiameremo ancora una volta a raccolta la cittadinanza affinché faccia sentire forte la sua voce. I nostri politici, specialmente quelli della mia parte politica (il centrosinistra -ndr), sono stati, e lo sono tuttora, assenti, lontani dalla gente e dai loro bisogni”.

Durante i dieci giorni che ci separano dalla data del 5 settembre, saranno centinaia i camion che andranno a scaricare a Lo Uttaro, senza copertura, con il percolato che cola lungo la strada, con la puzza che attanaglia i cittadini. Se ...vivranno, chi li risarcirà?

Nunzio De Pinto