Roano tuoni e fulmini

Uttaro, 4.000 persone "vere" alla marcia contro la discarica, "inquinate" dalla presenza di politici in cerca di propaganda. Roano ne ha per tutti i “traditori”... 

Guarda il VIDEO 
https://www.youtube.com/watch?v=fH8IKa9p1XE&t=6s


Sabato 29 settembre, ore 9.30: quattromila cittadini provenienti dalla “conurbazione maledetta” hanno partecipato alla marcia organizzata dai comitati civici sfilando dalla Chiesa di Lourdes sino al palazzo della Provincia in Corso Trieste. Uomini, donne, studenti, professionisti, commercianti, tutti uniti contro il grande inganno della discarica Lo Uttaro e dei gravissimi danni ambientali che sta provocando. Presente tutto il popolo del ComER: da Antonio Roano, leader del movimento sannicolese, a Giuseppe Messina, da Franco Bernieri, Mena Moretta e Pasquale Costagliola a Giovanna Maietta, Nicola Tiscione, Lorenzo Tessitore, Giuseppe Nuzzo e Alessandro Gallo per finire ai parroci di San Nicola e San Marco. Presenti, altresì, anche diversi politici, molti dei quali più per fare una comparsata che per vera convinzione. C’erano il sindaco di San Marco Evangelista, Vincenzo Zitiello, e poi Domenico Russo, Vincenzo Santamaria, Luigi Landolfi, Saverio Martire, Pasquale Delli Paoli, Pio del Gaudio, Giosuè Bove, Giacomo De Angelis. Il lungo fiume umano è partito dalla Chiesa di Nostra Signora di Lourdes, ha percorso il cavalcavia ferroviario, via Roma, via don Bosco, Corso Trieste sino alla sede dell’amministrazione provinciale, dove i cittadini hanno depositato sacchetti colorati (pieni di palloncini) a simboleggiare il desiderio della gente di volere veramente la raccolta differenziata. Qui hanno preso la parola numerosi esponenti dei comitati.
“Questa mattina in mezzo a noi vedo molti politici di sinistra e non che sono intervenuti solo per cavalcare la protesta” – ha affermato nel suo lungo intervento Antonio Roano, abituato a dire in faccia quello che pensa – “Non dobbiamo permetterglielo. La protesta contro la Uttaro è solo nostra. Loro cosa hanno fatto sinora? Nulla!”.
Roano si è poi scagliato con tutta la rabbia che, come lui, hanno in corpo migliaia e migliaia di cittadini, contro i sindaci di San Nicola e di San Marco Evangelista.
“Questa mattina il sindaco Pascariello non c’è, segno che gli importa nulla della protesta legittima della gente. Eppure, qualche giorno fa ha inviato settemila lettere ad altrettanti capifamiglia dicendo che anche la sua famiglia vive a San Nicola e che la colpa non è sua. Però oggi non è qui”.
Quindi, rivolgendosi al sindaco di San Marco, Vincenzo Zitiello, non gli ha risparmiato meritati tuoni e fulmini: “Non ha mai fatto nulla contro la discarica. Quando andai a trovarlo a marzo disse che avrebbe fatto ricorso al Tar della Campania, fece approvare una delibera comunale a tale proposito, ma, poi, non ne ha fatto più nulla. Zitiello ha tradito due volte: una prima volta ha tradito la città non facendo nulla contro la discarica ed una seconda volta quando ha tradito il Giuramento di Ippocrate che fece quando divenne medico e con il quale avrebbe dovuto proteggere sempre la salute dei cittadini. Ma con quale faccia quei numerosi medici-consiglieri comunali si recano dai loro assistiti ammalati di tumore, sapendo che non hanno fatto nulla per l’ambiente e per far chiudere la maledetta discarica Lo Uttaro?”.
Accuse chiare e dirette che i partecipanti alla manifestazione hanno sottolineato con scroscianti e convinti applausi.
Fulmini finali sul presidente della provincia in campagna elettorale...
“De Franciscis per fare il Presidente del Partito Democratico ha svenduto il nostro territorio a danno dei nostri figli. In prossimità della nascita del nuovo soggetto politico vi chiedo di votargli contro. Sì, faremo delle contro primarie. A tutto il popolo del centro sinistra chiedo di non votare per De Franciscis. Da oggi è aperta la sottoscrizione di firme contro l’elezione di De Franciscis!”.
Un attacco politico in piena regola che può inficiare la elezione del presidente dell’amministrazione provinciale a coordinatore regionale del nuovo PD (Dio Santo, che zuppa sta nascendo...-ndNC): “Chiedo a tutti voi di partecipare in massa alle sedute dei vostri consigli comunali perché è il primo gradino della democrazia partecipativa. Dobbiamo essere tutti partecipi della vita pubblica delle nostre città. Le sedute consiliari nei nostri comuni non devono più essere un’occasione di incontro solo per gli amministratori. Dobbiamo far sentire tutti la presenza dei cittadini!”.

Nunzio De Pinto 

©Corriere di San Nicola