Abbandonati i neoborbonici per “dissidi insanabili” con il presidente dell’associazione, Fiore Marro ha tracciato, in una riunione tenutasi il 14 ottobre a San Nicola, il primo solco per la costituzione di un nuovo movimento di ispirazione meridionalista.
Lusinghiero il successo ottenuto dall’iniziativa, che ha visto rispondere all’appello di Marro, oltre ai vari simpatizzanti locali tra cui Vozza, Simonetta, Casale, D’Auria, Posillipo e Costagliola, decine di esponenti di numerosi sodalizi neoborbonici provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Campania alla Lombardia, dalla Calabria al Lazio, per finire alla Puglia, Marche, Emilia Romagna, Basilicata e Abruzzo.

Vari gli interventi che si sono susseguiti al tavolo di conferenza dell’Hotel Pisani, dai quali è scaturita la necessità, unanimemente manifestata, di richiedere un’assemblea nazionale da tenersi per la fine del corrente anno. Nel frattempo, però, il gruppo di Marro lavorerà alla redazione dello statuto del nuovo soggetto politico-culturale che sarà presentato in un convegno programmato a Gaeta per i giorni 8 e 9 dicembre.