Una brutta serata per la famiglia Casertano

“Chi devo denunciare per i danni alla salute ??? Chi mi deve risarcire per i danni morali??? Lo Uttaro ???? E’ vita questa ????”



«Stasera, uscito dal lavoro, sto'  trascorrendo, in attesa dell'ora di cena, una tranquilla serata come faccio quasi sempre in compagnia di mia moglie facendo una passeggiata a Caserta.
Mia moglie ha preparato un pollo a forno con le patate, la mia cena preferita !!! Mia figlia non ci ha voluto seguire, e' uscita con una sua amica e mi ha detto che avrebbe fatto soltanto una passeggiata per le strade di San Nicola. Caserta non le piace perche' il traffico, al ritorno delle ferie gia' e' troppo caotico, a lei piace tanto la tranquillita' della villetta comunale del paese, c'e' anche la musica come sottofondo.
La serata e' freddina, non vedo l'ora che si facciano le 20,00 per far ritorno e casa e gustare le mia cena preferita con tutta la famiglia riunita attorno alla tavola. Sara' retorica? Saro' all'antica ? Saro' fuori moda? CHE ME NE FREGA! Io credo ancora in questi valori che mi fanno amare la vita in tutta la sua pienezza, anche in queste piccole cose.
Mentre sembra che la serata stia trascorrendo nei migliori dei modi, alle ore 19,00 circa vengo raggiunto da una chiamata sul cellulare dall'amica di mia figlia, che molto agitata mi avverte di correre subito a San Nicola perche' mia figlia non si sente bene. Mi aspettano a Viale Europa fuori ad un negozio di ottica !!! Preso un po' dal panico, recuperata la macchina, cerco di giungere sul posto il piu' velocemente possibile. Alle ore 19,20 circa raggiunte le ragazze, la prima cosa che mi colpisce e' una puzza fetida nell'aria che stringe la gola, ma non posso dargli peso perche' devo badare subito alla mia figliola. Le due ragazze sono ferme sul marciapiede con i fazzoletti sulla faccia, mia figlia, gia' affetta da crisi allergiche, e ' colta da conati di vomito, respira a fatica , ed e' fradicia di sudore. Carico le ragazze in macchine, chiudo i finestrini ed accendo, con tutto il freddo di stasera l'aria condizionata. Nel frattempo mia moglie con una  bottiglietta d'acqua che abbiamo sempre in macchina, cerca di dare un po' di conforto alla ragazza bagnandole la fronte ed i polsi. La ragazza non vuole andare in ospedale, ha il terrore degli ospedali, decidiamo di portarla casa, perche' lei ci chiede di andare a casa. Stasera !!! Che triste sera !!! La tavola non e' stata apparecchiata !!! La TV e’ spenta !! Mia figlia sta’ nella sua stanzetta !!! Ha forti mal di testa !! Il vomito le si e’ un po’ calmato con infuso di camomilla e lauro !! I vecchi rimedi vanno sempre bene me lo ha insegnato mia mamma anziana. Il pollo e’ rimasto tristemente nel forno, spero di cenarlo domani sera a patto che NON usciamo da casa!!!! CHI DEVO DENUNCIARE  PER I DANNI ALLA SALUTE ??? CHI MI DEVE RISARCIRE PER I DANNI MORALI PROCURATIMI PER QUESTA SERATA ??? LO UTTARO ???? E’ VITA QUESTA ????».
Alfredo Casertano,
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6/9/2007

(La Sua non è retorica e Lei non è affatto all’antica, carissimo sig. Casertano. Tutt’altro!
La Sua testimonianza è tra le più significative, realistiche e “moderne” che abbiamo sinora ricevuto: essa, indubbiamente, ha la valenza di un duro mònito per i responsabili dello scempio di cui parliamo, sperando che anche ad essi si possa, almeno una volta, stringere la gola per capire il guaio che hanno combinato.
Grazie e auguri di vero cuore per un milione di serate da vivere all’insegna della gioia e degli altissimi valori in cui Lei, come tantissimi altri (ma certamente non tutti!), crede.
nc)