«Caro Nicola, sembra che finalmente la gente si stia svegliando...
Che quei signori che siedono nei banchi della maggioranza non facciano gli interessi della città a me era chiaro anche xché conosco personalmente molti di loro che devono all’attività politica gran parte delle carriere professionali e/o pseudo professionali.... Per cui che i cittadini richiamino il sindaco e la sua giunta a doveri di salvaguardia della salute pubblica che certamente non è tra i loro primi pensieri....è fin troppo scontato. Stiamo attenti però, il Sindaco e i suoi sono stati eletti e votati da circa il 70% della popolazione di San Nicola ( molte  migliaia....) la restante parte è rappresentata dall’opposizione. Il problema qui non è tanto xché il sindaco e i suoi non difendono la città da “Lo Uttaro”, ma xché la gente ha dato  fiducia a costoro, dei quali parecchi già hanno dimostrato in passato di approfittare delle poltrone per fini personali e non certo a favore della collettività.
Affinché la protesta sia credibile a mio avviso devono essere molte migliaia le persone che contestano al sindaco lo scarso impegno contro la costruzione della discarica in località casertana ma che fa sentire i suoi malefici effetti in località san Nicola dove giustamente il Sindaco pure è nato come ha ricordato l’11 Settembre a chi lo contestava, dimenticando di dire che a differenza dei tanti che lo contestavano che lui a  questa città, specie all’incremento demografico deve anche tanto.....mentre noi poveri cittadini ci sorbiamo la puzza della discarica nonché paghiamo le tasse che servono a pagare il suo stipendio oltre che quello di amministratori che non servono a niente....senza alcun giovamento.  
Contestare il Sindaco e i suoi purtroppo però non porta ad alcun passo avanti verso la soluzione del problema, certo se egli fosse stato con noi avrebbe contato come migliaia di semplici cittadini, e di questo spero ne renda conto alle prossime competizioni politiche cui sarà impegnato, ma non facciamo l’errore di pensare che il problema Lo Uttaro sia Pascariello, le responsabilità ( ignavia, scarso impegno ) dell’amministrazione devono essere riconosciute nell’ambito di una dialettica politica che non può essere sostituita da comitati di cittadini che a mio avviso devono rafforzarsi in numero e intendimenti per puntare il dito verso i veri responsabili dello scempio ambientale e non cercare di sostituire forze politiche legittimamente presenti in consiglio Comunale.
E’ colpa solo di Pascariello se nessuna forza politica di maggioranza e/o minoranza è riuscita a impegnare lo stesso insieme alla sua giunta ad atti concreti al di la di una semplice delibera consiliare che diceva no alla discarica? (sembra che così si siano lavati tutti le mani....). E’ colpa del sindaco se l’opposizione di oggi è costituita per gran parte da chi ieri governava questa città forse peggio di come fa lui e rappresentata per altro dalla d.ssa Esposito che sembra non sapesse nemmeno pur essendo assessore Prov.le (guarda caso proprio alla legalità.....), che il suo Presidente della Provincia firmava un protocollo d’intesa che prevedeva la realizzazione di una discarica alle porte della Sua città o da forze politiche anch’essi maggioranza in provincia? Tutti questi incroci di interessi solo politici e di poltrone hanno fatto si che San Nicola fosse lasciata in balia della malefica discarica. Politici intenti solo a salvaguardare le proprie poltrone dalle quali si alzano solo se costretti o cacciati via dai loro partiti ma non certo per protesta a salvaguardia del bene della collettività. Spero che nelle prossime competizioni elettorali la gente si renda conto di chi va a votare, approfondisca la conoscenza del tale di turno che gli viene raccomandato dall’amico o che vi si presenta; solo così possiamo sperare di scalzare i professionisti della politica dalle loro poltrone; quanti di coloro che contestano hanno votato De Franciscis alla Provincia e/o questi amministratori a San Nicola?     
Ho letto che il Sindaco si è proposto per un confronto con i cittadini che lo contestavano; non perdiamo l’occasione, inchiodiamo gli amministratori alle loro responsabilità che certamente non sono grandi come quelle del Presidente De Franciscis, del sindaco Petteruti  e/o Bertolaso ma che sono di ignavia, scarso impegno e cerchiamo di recuperare gli stessi alla causa comune; ho letto oggi in una intervista che il sindaco ha affermato che non serviva a niente che lui si mettesse la fascia tricolore e che partecipasse con altro spirito alle manifestazioni che hanno preceduto la costruzione della discarica.....ci dovrà spiegare allora a cosa serve il gonfalone e la fascia tricolore alla marcia delle pace dell’11 settembre...a far risorgere quei morti o a impedirne degli altri??? Caro Sindaco io e tanti ci saremmo aspettati che lei difendesse la sua città come ha fatto il sindaco di Serre (e non è vero che come dice lei non hanno ottenuto nulla....)  o come quello di Acerra che seppure ha perso è stato al fianco dei propri concittadini e affondato insieme a loro come qualunque capitano deve fare...ma certo lei non è abituato a stare con i perdenti e cioè con la gran parte degli abitanti di questa città, lei sta con chi in questa città è vincente e che da essa riceve....Durante le poche parole che ha pronunciato l’11 settembre ha parlato di rispetto della legalità, e cosa chiediamo noi se non la legalità? Se gli sta tanto a cuore la legalità perché non ha dato mandato al difensore civico, che come dice un consigliere comunale di S. Nicola la strada (... a proposito, ma non doveva mettersi davanti ai camion???) è ancora in carica, di agire legalmente negli interessi della città contro i danni ambientali che la discarica costruita alle nostre porte cagiona a noi cittadini, o per  legalità intende solo non essere contestato mentre fa le sfilate con i suoi assessori in ridicole manifestazioni che di fronte ai gravi problemi di salute dovuti al disastro ambientale in cui viviamo interessano solo quegli innocenti ragazzini e i loro genitori? Un abbraccio»
Giuseppe Nuzzo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./9/2007">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
13/9/2007