“Vorrei urlare in piazza VERGOGNA!!!”

“...Mi vergogno che Pascariello sia ancora sindaco, mi vergogno della monnezza che ci buttano addosso, mi vergogno quando parlando con le persone scopro che ci sono centinaia di malati di cancro nel mio paese, mi vergogno quando la sera esco di casa e sento il triste fetore, mi vergogno quando per pochi millimetri di pioggia le nostre strade diventano un unico ingorgo...”

 

«Pascariello fischi e pernacchi ! il sindaco del Cemento e “solo” dopo sei anni anche della monnezza! Che Pascariello sia il sindaco del cemento questo ormai sembra chiaro a tutti “finalmente” e nonostante le manifestazioni, i volantini, le denunce sulla speculazione edilizia, fatte dai partiti di sinistra, Pascariello ha ottenuto dal popolo Sannicolese il secondo mandato e regna indisturbato. Mandato ottenuto attraverso i voti portati dai suoi consiglieri, i quali sono chiaramente e palesemente legati al settore edile, meglio specificato come edile civile o ancora meglio specificato “ palazzinari”. Scendo nel dettaglio alcuni dei consiglieri di maggioranza hanno figli, fratelli o parenti stretti, che sono ingegneri edili, geometri, architetti, etc.. alcuni di loro ricevono incarichi direttamente dall’amministrazione (Vedi delibere di giunta per Russo Spena figlio), ed altri dai costruttori che edificano il territorio, la prova è che se si guardano le tabelle dei palazzi in costruzione  (avete presente le tabelle che si trovano fuori ogni cantiere che indicano il direttore dei lavori, il progettista etc..?) guarda caso, alla posizione direttore dei lavori o progettista troverete gli stessi cognomi che trovate nel consiglio comunale lato maggioranza ad esempio Landolfi (figlio)!
Per intenderci tutti sanno ma nessuno parla e dice che il più grande palazzinaro, il più ricco ed il più potente forse di tutta la provincia, guarda caso è proprio il cognato del sig. sindaco. Il papà del sig. sindaco era un costruttore edile, lo stesso sindaco prima di avviarsi alla carriera politica faceva l’imprenditore edile, mentre il fratello del sindaco ed il cugino sono ancora costruttori edili!!!!!! Allora mi domando.... è mai possibile che nonostante tutto e nonostante tutti i palazzi spuntati negli ultimi anni, questo signore sia stato ancora una volta eletto sindaco????? La cosa spiacevole è che i partiti di sinistra hanno fatto il possibile per mettere in risalto i piccoli “vizi” del sindaco e dei suoi “soci” in politica. Qualcuno ha addirittura accusato i partiti tristemente sconfitti di aver incentrato la campagna elettorale troppo sulla speculazione edilizia dell’avversario, spero che di tutti gli sforzi fatti ne sia dato atto se non alle persone, almeno ai partiti come DS e Margherita che urlano da anni contro Pascariello e contro il suo modo di fare politica nel nostro paese. Chiarito questo e scusatemi se mi sono dilungato ma l’ho ritenuto doveroso, passiamo ad un altro argomento incandescente e voglio proprio introdurlo con una battuta dello stimabile consigliere comunale Russo Spena, battuta fatta nel primo consiglio comunale di questa “nuova amministrazione” che è: “i numeri sono numeri facciamo presto e votiamo “; battuta acuta e degna di chi l’ha pronunciata, essa riassume tutta la filosofia della attuale amministrazione e tento di essere più chiaro, il consigliere con questa battuta voleva dire all’opposizione potete parlare quanto volete ma non fateci perdere tempo tanto quando andiamo al voto è evidente che sarà approvato con i seguenti numeri 12 voti favorevoli ed 8 contrari. Per dire che tutto quanto detto in consiglio resta all’aria e del parere dell’opposizione non ce ne frega una beneamata mazza!!!!!
Quale politica e quali programmi ha la maggioranza??? Sarà che non ho esperienza ma sinceramente non riesco a capirlo o forse si! Nei consigli più caldi quando si parlava di argomenti come la ex167 e dei grossi problemi dell’amministrazione, ho notato però una cosa e cioè che l’aula consiliare era semideserta e non c’era nessuno a fare ne pernacchie ne fischi! Ma solo i consiglieri di minoranza ad urlare invano contro Zampella, De Lucia e company  per poi ingoiare l’amaro boccone all’atto della votazione, perché tanto i numeri sono numeri!!!!!
Sono un ragazzo sannicolese ed ho 31 anni, il mio papà è nato a San Nicola, come il mio nonno, ed il mio bisnonno ed ancora prima per 4 generazioni, quindi la mia famiglia ha vissuto la trasformazione di questo paese per oltre un centinaio di anni, io sono e mi sento sannicolese,  amo il mio paese, sono legato visceralmente alla terra dei miei padri, vorrei proteggerla con tutto me stesso e quando la vedo maltrattata, ferita e malata, vorrei urlare in piazza VERGOGNA!!!. Ma alla fine tutto rimane com’è, e sinceramente di tutto questo mi VERGOGNO!!! Mi vergogno che Pascariello sia ancora sindaco, mi vergogno della monnezza che ci buttano addosso, mi vergogno quando parlando con le persone scopro che ci sono centinaia di malati di cancro nel mio paese, mi vergogno quando la sera esco di casa e sento il triste fetore, mi vergogno quando per pochi millimetri di pioggia le nostre strade diventano un unico ingorgo, mi vergogno sapendo che la popolazione cresce ed invece il numero di carabinieri e vigili urbani resta sempre lo stesso, mi vergogno quando vedo aprire un novo cantiere edile per fare nuovi palazzi, mi vergogno quando Zampella ed il sig. sindaco fanno un bordello e spendono un sacco di soldi per inaugurare una fontana del ..... che dopo pochi giorni già non funziona, mi vergogno quando vado a messa alla mia rotonda e non posso entrare a sentire la funzione perché c’è troppa gente e la chiesa e piccola,  ma mi vergogno anche quando ROANO travestito da capopopolo accusa tutta la classe politica indiscriminatamente.  Dov’era Roano quando è stato trafugato il terreno destinato alla nuova chiesa, dov’era Roano quando hanno aperto tutti i cantieri edili, dov’era Roano quando 20 anni fa arrivavano Tir carichi di rifiuti tossici da tutte le parti d’Italia e dov’era quando qualcuno degli assessori in carica ha costruito qualche palazzo abusivo. Mi dispiace, ma  penso che Roano ha trovato il modo gratuito per farsi pubblicità, e anche se condivido le sue posizioni non accetto i suoi metodi. Ai consiglieri di opposizione non bisogna chiedere le dimissioni ma bisogna dargli forza, la forza del popolo! Devono essere accompagnati nella battaglia e quando i numeri sono numeri e la maggioranza impone le sue decisioni allora sì che bisogna fare fischi e pernacchie ed urlare a quei signori di andare a casa!!!! Siamo obbiettivi pensate che con le dimissioni dell’opposizione si possa risolvere qualcosa, io penso che facciamo solo una grande cortesia al sig. sindaco che in consiglio non ha avuto nemmeno il coraggio di fermarsi ad ascoltare i cittadini. Mentre l’opposizione ha dimostrato ancora una volta coraggio a prendersi gli schiaffi morali e gli insulti del popolo, almeno hanno avuto coraggio di ascoltare e continuano ad avere coraggio perché contrastare questa gente può essere addirittura pericoloso visto gli enormi interessi finanziari in gioco. Forza e coraggio ragazzi!!!».
Michele Merola,
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
14/9/2007