Il paese dei “favoritismi”

Riteniamo che un grave episodio di violazione dei diritti condominiali vada comunque segnalato”...


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La questione che vorremmo sottoporre alla Vs attenzione è sicuramente irrilevante se paragonata al problema criminalità o all'emergenza rifiuti che affligge il territorio in cui viviamo, ma nel ns piccolo riteniamo che un grave episodio di violazione dei diritti condominiali vada comunque segnalato. Violazione resa ancor più grave in quanto si è assistito al rilascio da parte delle Autorità competenti del Comune di San Nicola la Strada dell'autorizzazione alla variazione di destinazione d'uso di un immobile condominiale senza aver avuto consenso dalla delibera assembleare!
Poveri ingenui! Siamo alle solite!! Dimenticavamo che questo è il paese dei favoritismi, dove l'arroganza e il menefreghismo regnano incontrastate fino ad entrare nelle proprie case mettendoti spalle al muro!!!
Ci sono 3 allegati:
-una lettera in cui si spiega nel dettaglio il sopruso che stanno subendo alcuni condomini del condominio in oggetto;
-una copia del verbale di assemblea condominiale in cui si evince che in base all'art. 10 del Regolamento contrattuale di condomino non vi è stata la delibera dell'assemblea al cambio di destinazione d'uso;
-una copia della comunicazione dell'Amministratore di condominio con la quale l'Amministratore si mette al sicuro declinando ogni responsabilità legata all'attività oggetto del cambio di destinazione d'uso.
Nel ringraziarVi anticipatamente per il tempo che Vorrete dedicare al ns problema porgiamo i più cordiali saluti».
1° allegato:
Spett.le Redazione de “Il corriere di San Nicola”
p.c. Al Comune di San Nicola la Strada
C/a Arch. Raffaele Fimmanò
Chi Vi scrive è un gruppo di condomini del Condominio “Residenza La Fenice” sito in Via Grotta, n.49/57 San Nicola la Strada (CE) che desidera rendere pubblico un episodio di grave violazione dei diritti condominiali.
Nell’assemblea straordinaria di Condominio convocata in prima seduta il 16/07/2007 e in seconda seduta il 17/07/2007, un condomino richiedeva, come previsto nell’ordine del giorno, il cambio di destinazione d’uso della propria unità abitativa destinando la stessa ad una scuola d’infanzia.
L’art. 10 del Regolamento contrattuale del Condominio “Residenza La Fenice” prevede che “... Ogni modificazione delle destinazioni d’uso delle unità immobiliari dovrà riportare, in quanto occorra, la rispettiva autorizzazione comunale, oltre a quella di tutti i partecipanti al condominio quando possa ledere l’interesse di alcuno”.
Molti condomini in seduta condominiale segnalavano all’Amministratore che la richiesta di cambio di destinazione d’uso non poteva essere accolta in quanto ritenevano che tale richiesta, ledeva fortemente l’interesse dei condomini stessi per i seguenti motivi:
-problemi di sicurezza derivanti dall’accesso di persone estranee al Condominio all’interno del parco;
-disturbo della quiete del Condominio conseguenza del naturale svolgersi delle attività ludico-ricreative, in particolare se si tiene conto che l’unità immobiliare del sig. A......oggetto della richiesta di cambio di destinazione d’uso è ubicata al piano terra con annesso un terrazzo e un giardino;
-responsabilità del Condominio derivanti da eventuali infortuni dovuti al transito all’interno delle aree comuni di persone estranee al Condominio;
-non creare un precedente in materia di cambio di destinazione d’uso delle unità immobiliari.
I condomini, inoltre richiamavano l’Amministratore al pieno e al puntuale esercizio delle sue funzioni.
In particolare facevano presente che tra i compiti dell’Amministratore vi è la responsabilità diretta di far rispettare il Regolamento contrattuale di Condominio e di non lasciare che una previsione tanto chiara (art. 10) sia oggetto di libere interpretazioni in quanto la dizione “autorizzazione di tutti i partecipanti al condominio” è chiara e palesemente inequivocabile intendendo, in tal senso, che per il cambio della destinazione d’uso di una proprietà è richiesta l’unanimità dei condomini e non certo la semplice maggioranza.
Essendoci in assemblea condominiale un buon gruppo di condomini che si esprimeva con un voto contrario in merito (al punto 1 all’ordine del giorno dell’assemblea), la richiesta di cambiare la destinazione d’uso di una sua esclusiva proprietà per l’apertura di una scuola d’infanzia nel Condominio “Residenza La Fenice” non poteva in alcun modo trovare accoglimento.
Di tale riunione Vi alleghiamo copia del verbale di assemblea condominiale.
Dopo più di un mese da quanto deliberato dal condominio l’asilo nido apre al pubblico ! ! !
L’Amministratore prontamente ha comunicato (con lettera che alleghiamo) il suo dissenso a tale decisione declinando ogni responsabilità da eventuali infortuni a cose e/o persone che dovessero verificarsi durante l’attraversamento di proprietà condominiale.
Certamente si procederà per vie legali, ma noi ci chiediamo:
Come si possa venire meno ad un regolamento condominiale fregandosene della volontà altrui? Ma soprattutto, come le Autorità Comunali abbiano potuto concedere il rilascio dell’autorizzazione alla variazione di destinazione d’uso senza aver avuto consenso dalla delibera assembleare ?
Siamo alle solite !!! Questo è il paese dei favoritismi, dove l’arroganza e il menefreghismo regnano incontrastate fino ad entrare nelle proprie case mettendoti spalle al muro.
San Nicola la Strada, 12/09/2007            
Con osservanza
2° allegato:
VERBALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA CONDOMINIO RESIDENZA LA FENICE
Il giorno 17 del mese di luglio dell’anno 2007 presso la sala parrocchiale della chiesa Maria SS. Della Pietà si è riunita in II convocazione l’assemblea straordinaria dei condomini. Sono presenti................
Il Presidente, essendo intervenuti o rappresentati per delega n. 54 condomini su un totale di n. 93 per complessivi millesimi 3.308,598 su 5000,00 del valore totale, ai sensi dell'art. 1136 dichiara validamente costituita l'assemblea e apre la discussione del seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Richiesta inoltrata dal condomino sig. A  ...... inerente il cambio di destinazione d'uso della sua esclusiva proprietà per apertura di una scuola per l'infanzia. Deliberazioni assembleari;
2. Richiesta inoltrata di condomini .........
3. Varie ......
PUNTO 1)
In merito al punto 1 i condomini ..............(seguono num. 10 nominativi) chiedono di leggere una missiva inviata all'amministratore del condominio e al comune di San Nicola la Strada, tale documento viene letto dal presidente ed allegato al presente verbale costituendone parte integrante. A questo punto l'avv. D......, rappresentate del condomino A....., chiede al presidente di leggere un ulteriore plico documentando tutte le richieste inviate agli organi competenti e all'amministratore del condominio e per conoscenza copia del fax di inizio lavori e del certificato di autorizzazione all'apertura da parte dell'AsI CE 1 distretto 25. Tale documentazione viene allegata al presente verbale e ne costituisce parte integrante. Infine una ulteriore lettera viene presentata dai condomini sig. P ..... anche essa letta ed allegata al presente verbale costituendone parte integrante.
A questo punto i condomini firmatari della prima lettera con l'aggiunta dei condomini .............. (seguono num. 20 nominativi) dichiarano che il cambio di destinazione d'uso richiesto leda interessi dei suddetti per tutti i punti riportati nell'allegata lettera, e quindi fanno presente che per il cambio di destinazione d'uso occorre l'unanimità, così come riportato nell'art. 10 del regolamento di condomino.
A questo punto l'avv. D. ... rappresentante dei signori A.... chiede al presidente di mettere ai voti la richiesta inoltrata dal suo assistito. Sono favorevoli alla richiesta i condomini........ (seguono num. 22 nominativi) per complessivi millesimi 2.059,461.
I condomini contrari all'apertura della scuola e quindi al cambio di destinazione d'uso non intendono partecipare alla votazione in quanto ribadiscono quanto prescritto dall'art. 10 del R.C. contrattuale.
L’ avv. D .... per delega ribadisce la circostanza che l'art. 10 é dettagliato nel circoscrivere i divieti del cambio di destinazione d'uso. Inoltre per quanto riguarda la modifica per il cambio di destinazione d'uso per tali circostizioni occorre l'unanimità in quanto si agisce su un divieto espresso letteralmente dal R.C. contrattuale. Si vuole specificare inoltre che nella frase "ledere l’ interesse altrui” l’interesse è giuridicamente necessario dimostrarlo oggettivamente nella sua qualificazione, pertanto la scuola non essendo ancora stata aperta nel suo “ledere l’interesse altrui” non è ancora dimostrabile, pertanto la circostanza di cui sopra è meramente ipotetica e non circostanziata nei fatti reali.
I condomini contrari hanno esposto la loro opinione sull'ipotesi ma non sul fatto concreto oggettivamente verificabile. Dopo tutto quanto sopra detto e vista la votazione millesimale ampiamente favorevole all'apertura della suola di cui sopra provvederemo al deposito del verbale assembleare dinanzi alla pubblica amministrazione al fine di ottenere l'apertura della scuola.
Se nella deprecata ipotesi il presente verbale non dovesse essere ancora sufficiente a completezza dei già copiosi documenti depositati al comune provvederemo ad adire le vie legali nell'interesse delle nostre ragioni.
I condomini contrari all'apertura della scuola ribadiscono che l'art. 10 del regolamento contrattuale recita " ...ogni modificazione delle destinazioni d'uso delle unità immobiliari dovrà riportare in quanto occorra, la rispettiva autorizzazione comunale, oltre a quella di tutti i partecipanti al condominio quando possa ledere l'interesse di alcuno". Quindi una previsione tanto chiara è palesemente inequivocabile intendo in tal senso che per il cambio di destinazione d'uso di una proprietà è richiesta l'unanimità dei condomini e no certo la semplice maggioranza. Nel caso in cui il sig. A....., proprietario della proprietà oggetto di richiesta del cambio di destinazione d'uso dovesse procedere ugualmente all'apertura della scuola ignorando il fatto di non aver ottenuto l'unanimità, i condomini contrari chiedono che l'amministratore intervenga facendo rispettare il regolamento condominiale e se necessario denunciare l'accaduto alle autorità competenti e di notificare agli uffici e all'autorità condominiale il presente verbale con invito espresso di richiedere al sig. A....... l'esibizione della delibera assembleare, che oggi non c'e stata, quale condizione sine qua non per ottenere l'autorizzazione al cambio di destinazione d'uso così come riportato nell'art. 10.
Punto 2) .................
Alle 21:17 non essendo alcun altro argomento all'ordine del giorno si dichiara l'assemblea chiusa.
L'amministratore ...
3° allegato:
Spett.le ....(segue nome della scuola),
Essendo venuti a conoscenza della prossima apertura della scuola per l'infanzia denominata ...... nel condominio di cui siamo amministratori P.T, non entrando nel merito della legittimità o meno dell' apertura e con riserva di eventuali azioni deliberate dall'assemblea, codesta amministrazione declina qualsiasi responsabilità per danni a cose e/o persone che dovessero verificarsi durante l'attraversamento di proprietà condominiale da parte di Vs. clienti.
DISTINTI SALUTI
L'Amministratore .....»

I condomini del parco "Residenza La Fenice",
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29/09/2007 (mail inviata il 12/9)