GRAZIE, FINOTTI!

Il video del noto giornalista inchioda Limatola & Co.


La gioia per la doppia chiusura della discarica Lo Uttaro da parte della magistratura penale e di quella amministrativa ha fatto il giro della “conurbazione” in un batter d’occhio.
Nella hit parade delle domande che i cittadini hanno posto alla stampa, i nomi dei dodici indagati nonché dei “testimoni” che hanno contribuito in maniera decisiva alle indagini.

Per quanto riguarda i primi, eccoli: 

Emilia Tarantino, Commissario consorzio Ce 4 e vice-prefetto;
Alfonso Pirone, dirigente settore ambiente della Provincia;
Manuela Totaro, funzionaria del Commissariato di tutela e bonifica delle acque;
Paola Pignalosa, funzionaria del Commissariato di tutela e bonifica delle acque; Vincenzo Musto, funzionario Arpac;
Francesco Del Piano, consulente dell'Acsa Ce3;
Antonio Limatola, responsabile del Consorzio Acsa Ce3;
Pasquale Morchella, responsabile impianto ex CDR;
Aniello Mastropietro, gestore precedente e proprietario della cava;
Claudio De Biasio, delegato Commissariato emergenza rifiuti, braccio destro di Bertolaso;
Giovanni Giannini, titolare dell'azienda appaltatrice per la realizzazione e l’adeguamento della discarica;  
Giuseppe D'Inverno, subappaltatore.

Tra coloro, invece, che hanno avuto una parte fondamentale nella produzione delle prove del “massacro”, spicca il nome del bravo giornalista multimediale Giulio Finotti, che ha girato parecchi videodocumentari riguardanti la questione della Uttaro (andati in onda anche su alcune reti televisive), risultati decisivi ai fini del convincimento dei giudici.
Dirgli grazie è il minimo che si possa fare!