Al signor Presidente della Repubblica
Al signor Presidente del Consiglio
Al  Consiglio dei Ministri

Grazie, signori rappresentanti delle istituzioni, per averci regalato un altro Natale tra i rifiuti!
Un sentito grazie, perché ciò ha consentito l’avvilimento di quella lieve ripresa dell’interesse turistico intorno a Napoli e al meridione che stava avvenendo alla fine del decennio passato.
Grazie, anche perché ciò sta compromettendo l’unica produzione pregiata campana, quella della casearia bufalina del casertano, un grazie a nome dei lavoratori della Cirio di Caivano e da parte anche dei dipendenti della Ixfin.
Grazie pure perché ciò crea la fine di un settore lavorativo, così si ingrosseranno le fila della nuova ondata migratoria da sud a nord, per numeri, simile a quella post bellica, grazie perché chi resterà avrà come opportunità accrescere le file della malavita come unica strada percorribile per i giovani del Sud.
Grazie per la condizione nella quale lasciate la regione Campania, la regione a più alta natalità, quella della terza città d’Italia per abitanti, abbandonata in condizioni igienico sanitarie e sociali da terzo mondo. Grazie perché, mentre Vi arrogate la capacità di risolvere i problemi del mondo, considerate un’emergenza di tale portata, che riguarda la salute dei Vostri concittadini, “fatto di competenza regionale”.

Comitati delle Due Sicilie